La polizia sospetta che sabato un gruppo di attivisti anti-pass abbia scosso l’autobus e aggredito il suo autista al confine tra Italia e Francia. Questa è la seconda operazione del genere in pochi giorni.
Dieci minuti di paura per i passeggeri del bus Briançon-Oulx. Sabato 4 dicembre un commando mascherato ha fermato un mezzo in collegamento tra le Alpi Calde e il Piemonte. Attaccanti, appartenenti al movimento Tessera sanitaria italiana, aggredita Al conducente prima della marcatura sulla carrozzeria del veicolo: “Flic Bus No Green Pass“, Equivalente a una tessera sanitaria in Italia.
“E’ stato un quarto d’ora di paura. Ci siamo sentiti isolati”., Un viaggiatore ha detto al Daily Telegraph Stampa. Visti i fatti sul confine italiano, questa nuova mossa dei circoli anti-italiani ha colto di sorpresa i viaggiatori nei confronti dei viaggiatori.
È sul piccolo chilometro di strada che separa l’ultima stazione sciistica francese di Montgenevre dal primo Clavier (Peetmond) in Italia che i piccoli appassionati hanno scelto di operare con il volto coperto. Quindi, con sorpresa dei passeggeri e dell’autista, è stato subito scosso dal membro del commando. Nel frattempo, uno dei suoi soci ha segnato alcune parole sul veicolo con vernice spray nera, il colore dei gruppi anarchici familiari alle forze di polizia francesi e italiane.
Due giorni fa un attentato simile è avvenuto alla Stazione di Meena sotto la Val di Susa. C’erano commando identici, maschere e maschere sul viso, invadenti in ogni modo, catene tese sui binari, bombe a mano e uno striscione srotolato. Ancora contro la Tessera Sanitaria, il primo documento obbligatorio da martedì in Italia per andare in treno.
L’autista li guardò da lontano e fece in tempo a frenare. Ma i passeggeri, quasi tutti i lavoratori passeggeri, sono rimasti bloccati in campagna per un’ora e mezza.
Cosa sta succedendo al confine italiano? Bryancon Gendermary ha iniziato l’indagine catturando i video di sorveglianza dell’autobus e i video di sorveglianza delle telecamere sul percorso dell’autobus. Da questo fine settimana, la scia degli anarchici sembra aver sollevato il minimo sospetto, vista la presenza di un attivo centro di attivisti a questo valico per la Francia, molto popolare tra gli immigrati. Continuano le manifestazioni contro il “senza frontiere” “Occupazione militare del confine” La polizia francese respinge i candidati della colonna in Francia.
Proprio sabato sembra che si sia svolta una manifestazione al passaggio dell’autobus francese. È il simbolo dei manifestanti che continuano ad accusare gli autisti della compagnia di autobus Resalp “Collaborare apertamente con le guardie di frontiera”.
Oggi, sulle loro piattaforme, riportano vari gruppi anarchici “Aiuto”. Ha cercato di costringere l’autista di fronte a un gruppo di manifestanti, giustificando allo stesso tempo un’azione. “Commando” Assolutamente non pianificato in anticipo.
Questi ultimi fatti suggeriscono che possa aver luogo una sorta di sintesi tra “Niente vaccino, niente cera” Le grandi città ei “no border” delle frontiere alpine sono anarchici. In attesa di saperne di più, la compagnia di autobus ha sospeso “per motivi di sicurezza” il servizio navetta tra Briançon e la stazione TGV di Oulx.
Tra la Francia e l’Italia trasportava ogni giorno circa 200 passeggeri, dovendo paradossalmente tagliare drasticamente il servizio per la mancanza di autisti già muniti di biglietto sanitario.
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