Roberto Mancini, orgoglioso di aver “deliziato milioni di tifosi” durante l’Eurozona, ha espresso un certo rammarico per la mancata qualificazione diretta dell’Italia ai Mondiali di fine 2021.
A meno di un anno dal prossimo Mondiale in Qatar, l’Italia deve ancora controllare il biglietto. Dato che non era nell’ultima edizione del 2018, il Nacionel dovrà passare ancora una volta per le dighe, al primo incontro contro la Macedonia del Nord a marzo. In caso di vittoria, il vincitore del conflitto tra Portogallo e Turchia deve essere eliminato per qualificarsi.
Al termine di una partita ristretta, battendo l’Inghilterra a Wembley, la squadra di Roberto Mancini ha vinto l’Europeo 2021. “Ripensando alla finale, spero di non andare sul dischetto dopo 120 minuti e davanti a 75.000 spettatori. C’è ancora paura, ma conosciamo le motivazioni di tutta la nazione. Conosciamo la motivazione. Sappiamo che dobbiamo guadagnare un euro grande, ma c’è ancora qualcosa da fare”, ha detto Mancini in un’intervista di fine anno a Sky Sport. Abbiamo una cosa straordinaria da fare per compiacere milioni di persone. Persone: Questa è una cosa molto bella, di cui siamo tutti orgogliosi. Ma ormai l’euro è alle spalle e bisogna pensare ad altro.
“Ci sono rimpianti”
Ma alla fine degli Europei l’Italia ha pareggiato, soprattutto contro la Svizzera, campione d’Europa e qualificata ai Mondiali. “Ci sono rimpianti, ma è il calcio, lo sport. A volte meriti di vincere, non puoi vincere. Ci siamo qualificati troppo presto. Possiamo andare poco, ora deve alzare le mani per fare tanto lavoro. Per il prossimo due partite, ha detto Mancini, io sono ottimista perché so che la nostra squadra con la Svizzera sarà dura.
Se ha “pensato” di potersi qualificare direttamente con l’Italia, Roberto Mancini è ancora ottimista sulle possibilità della sua squadra di qualificarsi per il prossimo Mondiale, che inizierà il 21 novembre 2022 come promemoria. La finale si terrà il 18 dicembre. “Andremo al Mondiale. Forse lo vinceremo”, aveva annunciato Mancini al termine della partita contro l’Irlanda del Nord dello scorso novembre (0-0), che aveva mandato l’Italia sul baratro.
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