28 minuti fa
L’attività industriale in Giappone si è contratta per il settimo mese consecutivo a dicembre
Secondo un rapporto, l’attività manifatturiera giapponese si è contratta a dicembre per il settimo mese consecutivo Scansione privata.
L’indice preliminare dei responsabili degli acquisti manifatturieri (PMI) della Jibun Bank è sceso a 47,7 a dicembre da 48,3 a novembre, indicando il deterioramento più rapido delle condizioni dell’attività manifatturiera in dieci mesi.
Una lettura inferiore a 50 indica contrazione.
Tuttavia, il PMI Flash Services au Jibun Bank si è attestato a 52,0 a dicembre rispetto a 50,8 a novembre, l’aumento più rapido nei tre mesi.
L’indagine afferma che la crescita dei servizi è rimasta più debole della media osservata nel 2023 nel suo insieme. Il totale dei nuovi ordini è cresciuto a un ritmo leggermente più rapido ma moderato a dicembre, nonostante un leggero calo nelle nuove vendite all’esportazione.
– Shreyashi Sanyal
un’ora fa
L’attività privata in Australia si contrae a un ritmo più debole a dicembre: Judo Bank
Attività del settore privato in Australia È rimasto in zona di contrazione a dicembre, ma si è contratto a un ritmo più debole, secondo le stime preliminari della Judo Bank.
Il PMI composito del paese si è attestato a 47,4, rispetto al minimo di 27 mesi di 46,2 di novembre.
Il PMI manifatturiero australiano si è attestato a 47,8, leggermente superiore a 47,7 del mese precedente, mentre il PMI dei servizi si è attestato a 47,6, un tasso di contrazione più lento rispetto al 46,0 di novembre.
La banca ha affermato che le condizioni della domanda sono rimaste sotto pressione a dicembre, ma l’inflazione dei costi di produzione si è attenuata. Anche l’occupazione totale ha continuato a crescere e l’ottimismo delle imprese è migliorato rispetto a novembre.
– Lim Hui Ji
un’ora fa
CNBC Pro: I titoli solari hanno avuto un anno difficile. Ma al gestore del fondo piace giocare a lungo termine
L’incertezza macroeconomica e l’aumento dei tassi di interesse potrebbero aver pesato sulla performance dei titoli solari quest’anno, ma un gestore di fondi rimane ottimista riguardo alle prospettive a lungo termine del settore.
“Ci piace così tanto l’energia solare perché le installazioni solari possono essere realizzate ovunque, a differenza degli impianti eolici. Ma gioca un ruolo nei tassi di interesse in questo momento, quindi se i tassi di interesse scendono – cosa che stanno accadendo in questo momento – le aziende solari possono fare molto bene, ” Stephen Glass, amministratore delegato e analista degli investimenti presso Pella Funds con sede in Australia, ha dichiarato a CNBC Pro.
Un titolo si distingue per lui come un’azione a lungo termine.
Gli abbonati CNBC Pro possono leggere di più qui.
-Amala Balakrishner
un’ora fa
CNBC Pro: Goldman ha aggiunto questi titoli alle sue liste “Conviction”, dando al nome di una grande tecnologia globale un rialzo del 100%
Goldman Sachs ha recentemente aggiunto una serie di titoli alla sua lista delle scelte migliori.
Questi elenchi, chiamati “Lista di condanna dell’edizione dei direttori”, includono gli Stati Uniti, l’Europa e la regione dell’Asia-Pacifico.
Ecco quattro delle nuove aggiunte.
Gli abbonati CNBC Pro possono leggere di più qui.
-Weezin Tan
9 ore fa
“Powell tira fuori la ciotola del punch presto alla festa”, dice la Deutsche Bank.
Il tono accomodante del presidente della Federal Reserve Jerome Powell mercoledì aumenta la probabilità di tagli dei tassi di interesse prima di quanto alcuni si aspettassero, ha detto Deutsche Bank, e aumenta le possibilità di un atterraggio morbido se l’inflazione continua a diminuire.
“Anche se il nostro scenario di riferimento resta che il primo taglio dei tassi avverrà probabilmente nel giugno 2024 e che la Fed taglierà i tassi di 175 punti base l’anno prossimo, l’incontro di oggi “Indica rischi cauti per questa previsione”. Promemoria intitolato “FOMC di dicembre: Powell fa saltare l’erba in anticipo durante la festa natalizia”.
“Vediamo crescenti rischi di un possibile taglio dei tassi già a marzo”, ha continuato Luzetti. “Una politica di allentamento anticipato in presenza di una contrazione più significativa aumenterebbe le probabilità di un atterraggio morbido”.
In effetti, il Strumento FedWatch ECM Ciò dimostra che i mercati stanno attualmente scontando una probabilità del 72% circa che la Fed taglierà i tassi di interesse di 0,25 punti percentuali a marzo. È in aumento rispetto al 65% di mercoledì.
-Sarah Maine, Michael Bloom
5 ore fa
Giovedì le grandi società tecnologiche hanno sottoperformato
I grandi nomi della tecnologia sono rimasti indietro rispetto al mercato, entrando in territorio negativo in un contesto di guadagni di mercato più ampi.
Le azioni di Microsoft e Netflix sono scese di circa il 2,3% giovedì pomeriggio. Le azioni Amazon e Alphabet sono scese rispettivamente dell’1,1% e dello 0,9%. Anche le azioni Apple e Meta Platforms hanno registrato cali rispettivamente dello 0,2% e dello 0,5%.
Nel frattempo, l’S&P 500 è salito dello 0,2%, mentre il Nasdaq Composite è salito dello 0,1%.
— Hakyung Kim
5 ore fa
Il petrolio si attesta in rialzo del 3% tra la debolezza del dollaro e le previsioni aggiornate sulla domanda
Giovedì i prezzi del petrolio sono aumentati del 3% a causa dell’indebolimento del dollaro e di un leggero miglioramento della crescita della domanda nel 2024.
Il contratto West Texas Intermediate di gennaio è aumentato di 2,11 dollari, o del 3,04%, attestandosi a 71,58 dollari al barile, mentre il contratto Brent di febbraio è aumentato di 2,35 dollari, o del 3,16%, attestandosi a 76,61 dollari al barile.
Anche il dollaro americano è sceso ai minimi di quattro mesi giovedì, dopo che la Federal Reserve ha segnalato la fine dei rialzi dei tassi di interesse. Un dollaro debole rende il petrolio più economico, il che può aumentare la domanda.
L’Agenzia internazionale per l’energia ha dichiarato giovedì che la domanda globale di petrolio crescerà di 1,1 milioni di barili al giorno nel 2024, in leggero aumento rispetto alla precedente previsione di 930.000 barili al giorno.
-Spencer Kimball
15 ore fa
Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni scende sotto il 4%
Il tasso di interesse di riferimento è sceso sotto il 4% per la prima volta da agosto, mentre i trader scommettevano sui tagli dei tassi della Fed nel 2024. La banconota a 10 anni è stata scambiata l’ultima volta al 3,95%.
Vedi grafico…
Rendimento del titolo statunitense a 10 anni
“Giocatore. Aspirante evangelista della birra. Professionista della cultura pop. Amante dei viaggi. Sostenitore dei social media.”