NASA/ESA/STScI/Amy Simon (NASA-GSFC)
Un'immagine di Saturno scattata dal telescopio spaziale Hubble della NASA il 22 ottobre 2023, quando il pianeta con gli anelli si trovava a circa 850 milioni di miglia dalla Terra. La visione ultranitida di Hubble ha rivelato un fenomeno chiamato raggi anulari.
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IL Telescopio spaziale Hubble Una foto recentemente rivelata ha catturato le ombre misteriose e spettrali sugli anelli di Saturno: l'ultimo avvistamento del cosiddetto “altoparlante” che continua a sconcertare gli scienziati.
L'immagine composita, rilasciata giovedì dalla NASA, è stata catturata da Hubble il 22 ottobre, quando Saturno si trovava a circa 850 milioni di miglia (1,37 miliardi di chilometri) di distanza, secondo Agenzia spaziale. L'osservatorio spaziale orbita attorno alla Terra ad un'altitudine di poche centinaia di miglia sopra la superficie terrestre da più di tre decenni.
Gli astronomi conoscono da tempo gli sconcertanti raggi sugli anelli di Saturno, che sembrano fantasmi che pattinano lungo gli anelli e possono essere individuati in luoghi diversi a seconda di dove si trova il pianeta nel suo ciclo orbitale.
Nel corso del tempo, le osservazioni hanno rivelato che il numero e l'aspetto dei raggi potevano variare a seconda del ciclo stagionale di Saturno. Similmente alla Terra, il pianeta ha un asse inclinato che provoca cambiamenti stagionali, anche se ogni stagione su Saturno dura circa sette anni, secondo la NASA.
Hubble monitorerà il fenomeno inspiegabile al culmine dell'attività, mentre i ricercatori mirano a svelarne i segreti.
“Ci stiamo muovendo verso l'equinozio di Saturno, dove ci aspettiamo la massima attività degli altoparlanti, con frequenze più elevate e strisce più scure che emergeranno nei prossimi anni”, ha affermato Amy Simon, scienziata principale di Hubble's Exoplanet Atmosphere Legacy, o OPAL. programma, nella situazione attuale. Simon lavora al Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt, nel Maryland.
L'equinozio autunnale di Saturno dovrebbe verificarsi il 6 maggio 2025.
IL Veicolo spaziale Voyager 2 della NASA Le prime prove dell'oratore furono catturate negli anni '80. La missione Cassini, una sonda dedicata a Saturno, ha osservato il pianeta Il fenomeno si verifica durante la sua stagione Picco alla fine degli anni 2000.
Osservazioni più recenti di Hubble È successo all'inizio di quest'anno come parte di una rinnovata campagna per identificare le ragioni della comparsa dell'oratore.
Questi filamenti possono sembrare piccoli nelle foto, ma in realtà sono più grandi della Terra in larghezza e diametro, secondo la NASA.
Gli scienziati continueranno a studiare il misterioso oratore di Saturno durante l'equinozio del 2025 nel tentativo di trovare finalmente una spiegazione a queste apparizioni.
La NASA ha dichiarato in un rapporto: “La causa sospetta dell’altoparlante è il cambiamento del campo magnetico del pianeta”. Comunicato stampa di febbraio. “I campi magnetici planetari interagiscono con il vento solare, creando un ambiente elettricamente carico.
“Sulla Terra, quando queste particelle cariche colpiscono l’atmosfera, ciò è visibile nell’emisfero settentrionale come l’aurora boreale”.
In sostanza, gli astronomi sospettano che piccole particelle potrebbero caricarsi attraverso questa attività, facendole salire brevemente più in alto del materiale circostante e creando un apparente rigonfiamento.
I ricercatori sperano che i dati di Hubble dimostreranno o smentiranno la teoria una volta per tutte, sulla base delle osservazioni raccolte dalla Voyager 2 e dalla missione Cassini.
Spiegazione video: Sette immagini del telescopio spaziale Hubble, ciascuna scattata a circa quattro minuti di distanza, sono unite insieme per mostrare le caratteristiche “parlanti” in orbita attorno a Saturno.
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