(Bloomberg) – Le azioni asiatiche hanno ripreso fiato martedì dopo sette giorni di guadagni, e l’indicatore delle materie prime ha toccato il massimo di 15 mesi. L’attenzione dei trader si rivolge agli utili del produttore di chip Nvidia Corp nel corso della settimana.
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Mentre le azioni giapponesi sono aumentate, le azioni di Hong Kong, Cina e Australia sono scese, facendo scendere l’indice MSCI All-Country nelle prime contrattazioni asiatiche dopo otto giorni consecutivi di rialzo. L’oro è stato scambiato vicino al massimo storico e i prezzi del grano sono aumentati. Lunedì il Bloomberg Commodity Spot Index ha raggiunto il livello più alto da gennaio 2023.
Il trading sui mercati finanziari è influenzato dalle scommesse su quando la Federal Reserve potrebbe finalmente decidere di allentare la politica monetaria, così come dalle opinioni sul settore societario statunitense e sulla ripresa di forza dell’economia cinese. Allo stesso tempo, gli sviluppi in Medio Oriente possono potenzialmente innescare una maggiore avversione al rischio.
Nvidia, una delle più grandi aziende che alimentano la mania dell’intelligenza artificiale, pubblicherà i guadagni entro questa settimana.
“Affinché il mercato mantenga lo slancio questa settimana, potrebbe dipendere da un solo titolo: Nvidia”, ha affermato Jay Woods di Freedom Capital Markets. “L’hype attorno a questo evento sugli utili sarà sicuramente al centro dell’attenzione dei trading desk e dei media finanziari per tutta la settimana.”
In Asia, le difficoltà economiche della Cina restano sotto i riflettori, con i nuovi dati che mostrano pochi segnali di inversione di tendenza nel settore immobiliare carico di debiti. I governi locali hanno raccolto le minori entrate in otto anni attraverso la vendita dei terreni il mese scorso, dimostrando le pressioni finanziarie che devono affrontare quelle autorità che fanno affidamento su queste entrate per gran parte del loro reddito totale.
Il rendimento dei titoli del Tesoro statunitensi a 10 anni è rimasto poco cambiato, mentre il rendimento dei titoli del Tesoro giapponesi a 10 anni è aumentato.
La banca centrale australiana ha ripreso la discussione sull’aumento dei tassi di interesse nella riunione politica di maggio prima di decidere che le ragioni per mantenere lo status quo erano più forti perché miravano a evitare “un’eccessiva messa a punto”.
Parlando durante la notte, la presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester si è unita ai ranghi dei politici statunitensi suggerendo che c’è meno spazio per tagliare i tassi di interesse di quanto previsto in precedenza.
In Medio Oriente, gli sviluppi in Iran e Arabia Saudita hanno il potenziale per influenzare il corso della regione afflitta dalla crisi negli anni a venire. La morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi in un incidente in elicottero ha sollevato interrogativi su chi potrebbe succedere al leader supremo del paese, l’Ayatollah Ali Khamenei, che ha circa 80 anni. Si rinnovano anche gli interrogativi sullo stato di salute dell’anziano monarca saudita.
Principali eventi di questa settimana:
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Martedì parlano Thomas Barkin, Christopher Waller, John Williams, Raphael Bostic, Susan Collins e Loretta Mester della Fed.
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Vendite di case esistenti negli Stati Uniti, mercoledì
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Verbali della Fed, mercoledì
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Guadagni Nvidia mercoledì
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Indice dei responsabili degli acquisti (PMI) dei servizi globali dell’Eurozona, indice S&P Global Manufacturing, fiducia dei consumatori, giovedì
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Riunione finanziaria del G7 a Stresa, Italia, 23-25 maggio
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Vendite di nuove case negli Stati Uniti e richieste iniziali di disoccupazione, giovedì
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Giovedì parlerà Rafael Bostic della Fed
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Beni durevoli statunitensi, Fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan, venerdì
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Venerdì il governatore della Fed Christopher Waller parlerà
Alcuni movimenti chiave nei mercati:
I negozi
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I futures S&P 500 erano poco cambiati alle 10:31 ora di Tokyo
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I futures sul Nikkei 225 salgono dello 0,3%.
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L’indice giapponese Topix è salito dello 0,3%.
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L’indice australiano S&P/ASX 200 è sceso dello 0,2%.
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L’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dell’1%.
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L’indice composito di Shanghai è sceso dello 0,3%
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I futures sull’Euro Stoxx 50 scendono dello 0,2%
Valute
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L’indice Bloomberg Dollar Spot è rimasto poco cambiato
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La variazione dell’euro a 1,0860 dollari è stata minima
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Lo yen giapponese è sceso dello 0,1% a 156,48 yen rispetto al dollaro
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Lo yuan nelle transazioni esterne ha registrato una variazione minima, a 7,2483 rispetto al dollaro
Valute digitali
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Bitcoin è aumentato del 2% a 70.930,45 dollari
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Ethereum è salito del 4,4% a 3.655,67 dollari
Obbligazioni
Merce
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Il greggio West Texas Intermediate è sceso dello 0,1% a 79,72 dollari al barile
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L’oro spot è aumentato dello 0,2% a 2.429,30 dollari l’oncia
Questa storia è stata prodotta con l’assistenza di Bloomberg Automation.
–Con l’aiuto di Rita Nazareth.
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