venerdì, Novembre 22, 2024

Webb celebra il suo secondo anniversario con una vista straordinaria delle galassie interagenti

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Celebrando il suo secondo anniversario, il telescopio spaziale James Webb ha catturato immagini straordinarie di galassie interagenti note come Arp 142. Utilizzando la tecnologia a infrarossi, Webb ha mostrato l’interazione dettagliata tra le galassie Pinguino e Uovo, rivelando nuove formazioni stellari e fornendo approfondimenti sulla dinamica e sull’evoluzione galattica. Copyright: NASA, Agenzia spaziale europea, Agenzia spaziale canadese, Space Science Institute.

Il telescopio spaziale James Webb della NASA mostra una coppia di galassie entangled nella luce infrarossa, l’ultima di una serie di osservazioni in corso.

IL Telescopio spaziale James Webb Il telescopio Webb funziona 24 ore su 24 e spesso stupisce i ricercatori con le sue immagini e dati a infrarossi altamente dettagliati e precisi. Queste lunghezze d’onda della luce, che si trovano al di fuori della portata di ciò che i nostri occhi possono vedere, erano in gran parte sfuggenti a questo livello di dettaglio fino a quando Webb non ha iniziato a effettuare osservazioni scientifiche il 12 luglio 2022, per conto degli astronomi di tutto il mondo.

Per celebrare il secondo anniversario del suo lancio scientifico, il telescopio ha osservato Arp 142, una coppia galattica interagente soprannominata il Pinguino e l’Uovo. L’immagine principale combina la luce nel vicino e nel medio infrarosso, che conferma visivamente come le due galassie interagiscono (cercate la debole forma a U rovesciata blu che avvolge le due galassie) insieme a una “festa delle stelle”, un’abbondanza di giovani formazioni stellari. , in Pinguino.

Galassie interagenti Arp 142 (immagine Webb MIRI)

La visione nel medio infrarosso di Webb delle galassie interagenti Arp 142 sembra cantare con i colori primari. Lo sfondo dello spazio sembra un’oscurità pece punteggiata da perline lucide multicolori. Questa immagine è stata scattata dal MIRI, lo strumento nel medio infrarosso del telescopio, che gli astronomi usano per studiare oggetti più freddi e più vecchi, polvere e galassie molto distanti. Copyright: NASA, Agenzia spaziale europea, Agenzia spaziale canadese, Space Science Institute

Un’immagine dal vivo delle galassie interagenti nel secondo anniversario del lancio del telescopio spaziale Webb

Due per due! Una coppia di galassie interagenti celebra il secondo anniversario del telescopio spaziale James Webb della NASA, che effettua osservazioni continue, comprese immagini altamente dettagliate e dati noti come spettri. Le sue operazioni hanno portato ad una “cavalcata” di scoperte fatte dagli astronomi di tutto il mondo.

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“Da quando il presidente Biden e il vicepresidente Harris hanno rivelato la prima immagine scattata dal telescopio spaziale James Webb due anni fa, Webb ha continuato a scoprire i segreti dell’universo”, ha affermato. NASA “Con le straordinarie immagini che il telescopio Webb cattura dagli angoli dell’universo, risalenti quasi all’inizio dei tempi, le capacità del telescopio Webb gettano nuova luce sul nostro oceano celeste e ispirano le future generazioni di scienziati, astronomi ed esploratori”, dice il responsabile del progetto Bill Nelson.

“In soli due anni, Webb ha cambiato la nostra visione dell’universo, dandoci il tipo di scienza di livello mondiale che ha spinto la NASA a rendere questa missione una realtà”, ha affermato Mark Clampin, direttore della Divisione di Astrofisica presso la sede della NASA a Washington. “Webb fornisce spunti sugli antichi misteri dell’universo primordiale e annuncia una nuova era di studio di mondi lontani, riportando immagini che ispirano le persone in tutto il mondo e sollevano nuove entusiasmanti domande a cui rispondere. Non è mai stato possibile esplorare ogni aspetto dell’universo l’universo.”

Galassie interagenti Arp 142 (immagine Webb NIRCam e MIRI)

Questa “Festa dei Pinguini” è rumorosa! La galassia a spirale distorta al centro, il Pinguino, e la galassia ellittica compatta a sinistra, l’Uovo, sono intrecciate in un abbraccio energetico. Una nuova immagine nel vicino e medio infrarosso del telescopio spaziale James Webb, scattata in occasione del secondo anno di scienze, mostra la loro interazione caratterizzata da un debole bagliore blu a forma di U rovesciata.
La coppia conosciuta come Arp 142 fece i suoi primi tentativi tra 25 e 75 milioni di anni fa, provocando “fuochi d’artificio” o formazione di nuove stelle nella Galassia Pinguino. Nei casi più estremi, le fusioni possono causare la formazione di migliaia di nuove stelle ogni anno, per alcuni milioni di anni. Per quanto riguarda la Galassia Pinguino, la ricerca ha dimostrato che ogni anno si formano dalle 100 alle 200 stelle. In confronto, la Via Lattea (che non interagisce con una galassia della stessa dimensione) forma circa sei-sette nuove stelle all’anno.
Copyright: NASA, Agenzia spaziale europea, Agenzia spaziale canadese, Space Science Institute

Osservazioni penetranti sulle interazioni galattiche

La specialità del telescopio nel catturare la luce infrarossa – oltre ciò che i nostri occhi possono rilevare – mostra che queste galassie, conosciute collettivamente come Arp 142, sono intrappolate in una lenta danza cosmica. Le osservazioni Webb, che combinano la luce del vicino e medio infrarosso proveniente dal telescopio Webb, NERCAM (vicino alla telecamera a infrarossi) e Allegro (Strumento del medio infrarosso), rispettivamente, mostra chiaramente che sono collegati da una foschia blu che è una miscela di stelle e gas, il risultato della loro miscelazione.

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La loro continua interazione iniziò tra 25 e 75 milioni di anni fa, quando il pinguino (catalogato individualmente come NGC 2936) e l’uovo (NGC 2937) completarono il loro primo passaggio. Continueranno a dimenarsi e oscillare, completando molti altri cicli prima di fondersi in un’unica galassia tra centinaia di milioni di anni.

Galassie interagenti Arp 142 (immagine di Hubble e Webb)

Due pinguini e due uova: due combinazioni di colori completamente diverse! Il telescopio spaziale Hubble ha catturato la luce visibile mentre osservava Arp 142, soprannominato il pinguino e l’uovo, nel 2013. A destra, una vista nel vicino infrarosso della stessa area dal telescopio spaziale James Webb. Copyright: NASA, Agenzia spaziale europea, Agenzia spaziale canadese, Space Science Institute

Evoluzione del pinguino e dell’uovo

Prima del suo primo approccio, la forma del pinguino era a spirale. Oggi, il suo centro galattico brilla come un occhio e le sue braccia srotolate formano ora un becco, una testa, una spina dorsale e una coda a ventaglio.

Come tutte le galassie a spirale, la Galassia Pinguino è ancora molto ricca di gas e polveri. Sottili regioni di gas e polvere nella Galassia Pinguino sono state influenzate dalla “danza” delle galassie, facendole scontrare in onde e formando stelle. Cerca queste aree in due punti: quello che assomiglia a un pesce nel “becco” e le “piume” nella “coda”.

Intorno a queste giovani stelle c’è un materiale simile al fumo che include molecole contenenti carbonio, note come idrocarburi policiclici aromatici, che Webb è eccezionalmente capace di rilevare. Anche la polvere, visibile in profondi archi arancione pallido, è sparsa dal becco alle penne della coda.

Al contrario, la forma compatta dell’uovo è rimasta sostanzialmente invariata. Essendo una galassia ellittica, è piena di stelle più vecchie e contiene molto meno gas e polvere che possono essere assorbiti per formare nuove stelle. Se entrambe le galassie fossero spirali, ciascuna completerebbe la prima “torsione” formando nuove stelle e attorcigliando riccioli, noti come code di marea.

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Un altro motivo per cui l’uovo è apparso indisturbato: queste galassie hanno all’incirca la stessa massa o peso, motivo per cui l’uovo dall’aspetto più piccolo non è stato consumato o distorto dal pinguino.

Questo video mostra Arp 142, una coppia di galassie interagenti conosciuta come il Pinguino e l’Uovo situata a 326 milioni di anni luce dalla Terra. Il viaggio inizia e termina con una nuova immagine nel medio e vicino infrarosso proveniente dal telescopio spaziale James Webb e include una breve dissolvenza in chiusura di un’immagine in luce visibile proveniente dal telescopio spaziale James Webb. Telescopio spaziale HubbleLa coppia è separata da soli 100.000 anni luce, una distanza relativamente vicina in termini astronomici. via Lattea La galassia è separata dalla sua vicina più vicina, la Galassia di Andromeda, da circa 2,5 milioni di anni luce. Questo tour evidenzia ciò che è accaduto dalla loro interazione, inclusa la nebbia blu che li collega. Cerca anche viste contrastanti della galassia a spirale in alto a destra, che “scompare” nella vista nel medio infrarosso del telescopio Webb. Copyright: NASA, ESA, Agenzia spaziale canadese, Space Science Institute, Daniel Kirshenblatt (Space Science Institute)

Il contesto più ampio delle interazioni galattiche

Si stima che la distanza tra il pinguino e l’uovo sia di circa 100.000 anni luce, una distanza molto ravvicinata in termini astronomici. In un contesto correlato, la Via Lattea e la nostra vicina più vicina, la Galassia di Andromeda, sono separate da una distanza di circa 2,5 milioni di anni luce. Anche le due galassie interagiranno, ma non prima di circa quattro miliardi di anni. (Vedi video qui sotto).

Questa visualizzazione scientifica di una simulazione al computer raffigura l’inevitabile collisione tra la nostra Via Lattea e la Galassia di Andromeda (nota anche come Messier 31). Le osservazioni del telescopio spaziale Hubble della NASA suggeriscono che le due galassie, attratte dalla loro reciproca attrazione gravitazionale, si scontreranno in una collisione quasi diretta tra circa 4 miliardi di anni.

Ora guarda in alto a destra per individuare una galassia che non è in questo gruppo. Questa galassia di taglio, catalogata PGC 1237172, è 100 milioni di anni luce più vicina alla Terra. È anche molto giovane e piena di nuove stelle blu.

Vuoi un altro trucco? Scorri fino all’immagine web del solo infrarosso medio (la seconda immagine in questa pagina) per vedere PGC 1237172 praticamente scomparire. La luce nel medio infrarosso cattura in gran parte stelle più vecchie e più fredde e un’incredibile quantità di polvere. Poiché il numero di stelle nella galassia è così piccolo, “scompaiono” nella luce nel medio infrarosso.

Prenditi anche un momento per cancellare lo sfondo. Un’immagine web piena di galassie lontane. Alcuni assumono forme a spirale e ovali, come quelle intrecciate nelle “penne della coda” di un pinguino, mentre altri sparsi ovunque sono macchie informi. Questa è la prova della sensibilità e della precisione degli strumenti a infrarossi del telescopio. (Confronta la visione di Webb con un’osservazione del 2018 che combinava la luce infrarossa del telescopio spaziale Spitzer della NASA in pensione con la luce visibile e del vicino infrarosso del telescopio spaziale Hubble della NASA.) Sebbene queste osservazioni abbiano richiesto solo poche ore, Webb ha rivelato galassie più lontane, più rosse, e più polveroso dei telescopi precedenti: un altro motivo per aspettarsi che Webb continui ad espandere la nostra comprensione di tutto nell’universo.

Questa visualizzazione mostra la struttura tridimensionale di Arp 142, una coppia di galassie interagenti soprannominate il Pinguino e l’Uovo, vista nella luce del vicino infrarosso dal telescopio spaziale James Webb.

Arp 142 si trova a 326 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione dell’Idra.

Il James Webb Space Telescope è il principale osservatorio di scienze spaziali del mondo. Il telescopio James Webb risolve i misteri del nostro sistema solare, guardando oltre esso verso mondi lontani attorno ad altre stelle ed esplorando strutture misteriose e le origini del nostro universo e il nostro posto in esso. Il James Webb Telescope è un programma internazionale guidato dalla NASA con il suo partner, l’Agenzia spaziale europea (ESA).Agenzia spaziale europea) e l’Agenzia spaziale canadese (CSA).

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