martedì, Ottobre 8, 2024

Studio del materiale degli asteroidi come potenziale fonte di cibo per gli astronauti

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Gli scienziati stanno esplorando la possibilità di trasformare il materiale degli asteroidi in una valida fonte di cibo per gli astronauti impegnati in missioni spaziali di lunga durata. Ricercatori di Istituto della Western University per l’esplorazione della Terra e dello spazio Si suggerisce che alcuni batteri potrebbero essere nutriti dai composti degli asteroidi, consentendo loro di crescere in biomassa commestibile che potrebbe supportare gli astronauti nello spazio profondo. Questo concetto pionieristico, ancora nelle sue fasi iniziali, potrebbe aiutare ad affrontare la sfida della produzione di cibo durante le missioni spaziali di lunga durata, come quelle previste per le missioni su Marte o oltre.

Un nuovo approccio allo spazio alimentare

Una delle maggiori sfide che l’esplorazione spaziale a lungo termine deve affrontare è fornire cibo adeguato agli astronauti. I metodi tradizionali, come il trasporto di cibo dalla Terra o la coltivazione di piante a bordo di veicoli spaziali, presentano grossi limiti, soprattutto per le missioni che possono durare anni. Più lungo era il viaggio, più diventava poco pratico trasportare adeguate scorte di cibo. In questo nuovo approccio, i ricercatori si stanno rivolgendo all’idea di utilizzare i batteri per convertire il materiale degli asteroidi in una potenziale fonte di cibo.

La squadra di Università occidentale Metti alla prova questo concetto analizzando la composizione di alcuni asteroidi, ad es PinoChe è noto per contenere composti ricchi di carbonio. I batteri possono consumare questi composti in un processo controllato. In una serie di esperimenti, hanno simulato ciò alimentando i microbi con una sostanza che imitava ciò che si sarebbe trovato sull’asteroide. Il risultato è stato un Biomassa commestibileSecondo i ricercatori, ha una consistenza e un aspetto simili a un “frappè al caramello”. Anche se a prima vista potrebbe non sembrare appetitosa, questa biomassa fornisce un profilo nutrizionale equilibrato, con una composizione di circa un terzo di proteine, un terzo di carboidrati e un terzo di grassi, rendendola quasi ideale per il consumo umano.

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Ricercatore principale Giosuè Pierce “Quando si guarda ai prodotti della pirolisi che sappiamo che i batteri possono mangiare, e poi a cosa c’è negli asteroidi, la corrispondenza è abbastanza plausibile”, ha spiegato. Questa è un’indicazione promettente che i materiali degli asteroidi possono essere trasformati in una fonte di cibo sostenibile e nutriente per gli astronauti. Il team ha anche sperimentato diverse forme di biomassa, essiccandola in polvere o trasformandola in una sostanza simile allo yogurt, che potrebbe fornire più varietà nella consistenza e nella forma e soddisfare il potenziale bisogno psicologico di diverse opzioni nutrizionali durante le missioni spaziali estese. .

Fattibilità e sfide della produzione alimentare da asteroidi

Mentre l’idea della creazione Cibo ricavato dal materiale degli asteroidi Questo progetto sembra futuristico, ma il gruppo di ricerca ha mosso i primi passi per esplorarne la fattibilità. Hanno calcolato che un asteroide largo 500 metri come Bennu potrebbe teoricamente fornire abbastanza biomassa per nutrirsi 600 e 17mila astronauti Per un anno. L’ampia portata dipende dall’efficienza con cui i batteri scompongono i composti di carbonio dell’asteroide in nutrienti digeribili. Questa potenziale soluzione potrebbe ridurre drasticamente la necessità di trasportare cibo nelle missioni nello spazio profondo, rendendo più sostenibile l’esplorazione a lungo termine della Luna, di Marte e oltre.

Ma trasformare questo concetto in realtà pone sfide importanti. Uno dei maggiori ostacoli è la variabilità nella composizione dell’asteroide. Mentre alcuni asteroidi sono ricchi di composti di carbonio che i batteri possono consumare, altri potrebbero non avere i materiali necessari, rendendo difficile garantire un approvvigionamento alimentare costante. Inoltre, elaborazione Materiale di asteroidi nel cibo Richiederebbe la costruzione di un sistema su scala industriale e il suo funzionamento nello spazio. Pierce ha ammesso che non sarebbe stato facile, spiegando che il processo richiederebbe una “super macchina” in grado di scomporre le rocce degli asteroidi e gestire la crescita batterica in modo efficiente.

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Testare questo processo sul campo Materiale degli asteroidi È un’altra sfida. Il team propone ora di condurre esperimenti utilizzando meteoriti caduti sulla Terra, che hanno una composizione simile a quella di molti asteroidi. Tuttavia, come ha sottolineato Pierce, “è così costoso che dobbiamo distruggerlo [the meteorites]”Quindi le persone che raccolgono le rocce non erano contente quando abbiamo avanzato queste proposte.” Nonostante questi ostacoli, i ricercatori sono ottimisti sul fatto che gli sviluppi futuri possano migliorare il processo e rendere il cibo derivato dagli asteroidi una realtà pratica.

Prospettive future per l’innovazione alimentare spaziale

Idea di produzione Cibo ricavato dal materiale degli asteroidi È ancora agli inizi, ma rappresenta un nuovo approccio audace per risolvere uno dei problemi più urgenti dei viaggi spaziali. I ricercatori stanno già lavorando su come migliorare l’efficienza del processo batterico e sperano di iniziare a testare il concetto utilizzando materiale meteoritico reale nel prossimo futuro. Il prossimo passo sarà quello di estendere il processo a livelli industriali, dove grandi quantità di materiale asteroidale potranno essere trasformate in cibo. Ciò potrebbe ridurre significativamente l’onere logistico della fornitura di cibo per le missioni a lungo raggio verso destinazioni come Marte.

Il successo di questo concetto potrebbe anche avere implicazioni più ampie per l’esplorazione spaziale. Se gli astronauti potessero ottenere cibo dagli asteroidi, si aprirebbero nuove possibilità per l’abitazione a lungo termine nello spazio. Le missioni possono essere estese e la dipendenza dalle missioni di rifornimento via terra può essere significativamente ridotta. secondo Anime Waginricercatore in Libera Università di Amsterdam“C’è sicuramente del potenziale lì, ma è ancora un’idea molto futuristica ed esplorativa. È bello pensare a queste cose, ma in termini di tecnologia, c’è ancora qualche sviluppo necessario per poter utilizzare questi metodi. Questo sentimento evidenzia l’entusiasmo e sfide che si prospettano nel settore dell’innovazione alimentare nello spazio.

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probabilità Cibo da fonti di asteroidi Può anche fornire informazioni sulla biologia della Terra primordiale. Precedenti ricerche hanno dimostrato che i microbi sulla Terra potrebbero aver consumato materiale meteoritico durante i primi giorni del pianeta, supportando l’evoluzione dei primi anni di vita. Allo stesso modo, i microbi nello spazio probabilmente prospererebbero sui materiali degli asteroidi, fornendo un modo per creare biomassa in ambienti in cui l’agricoltura convenzionale è impossibile.

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