Il film “Wicked” della Universal è stato finalmente rivelato ai membri della stampa cinematografica, che hanno elogiato l’adattamento di Jon M. Chu del musical di Broadway. Le protagoniste del film, Cynthia Erivo e Ariana Grande, stanno ricevendo recensioni entusiastiche su tutta la linea mentre il musical le lancia nella stagione degli Oscar come contendenti alla recitazione.
Varie Katsie Steffen ha elogiato “Wicked” definendolo un “capolavoro”, aggiungendo: “Ariana Grande fa risplendere Glenda: coglie ogni momento con entusiasmo, umorismo e colpi di scena sorprendenti. Jon M. Chu ha aggiunto così tanta nuova vita alla storia che ho posso capire perché ce n’era bisogno. In due parti Vale la pena aspettare 20 anni.”
Il giornalista Simon Thompson è rimasto colpito dallo spettacolo del film, descrivendolo come “una visione assolutamente sbalorditiva”. Erivo e Grande guidano per metterlo fuori gioco. Anche se questo probabilmente non convertirà molte persone anti-musicali, i fan del genere e gli irriducibili Oziani (Wickhard?) si divertiranno con questo.
“Jon M. Chu, Cynthia Erivo e Ariana Grande ci hanno regalato un capolavoro musicale che è molto più di quanto ci aspettassimo”. Varie Scritto da Jaz Tangkai. “Ariana e Cynthia ti lasceranno a bocca aperta. La produzione e il design dei costumi sono uno spettacolo visivo.
Lasciatemi chiarire questo: sono un bigotto “malvagio”. Ho visto la produzione originale di Broadway con Idina Menzel e Kristin Chenoweth nei loro ruoli iconici come l’incompreso Elphaba e la popolarissima Glinda. È difficile dimenticare la magia che hanno evocato sul palco, motivo per cui mi sono avvicinato all’adattamento cinematografico di “Crazy Rich Asians” di Jon M. Chu con cauto ottimismo. Ma 60 secondi dopo la frase di apertura, “Nessuno piange per i malvagi”, i miei dubbi sono svaniti.
Nei panni di Glinda, Ariana Grande conferisce fascino e arguzia a un personaggio noto per il suo aspetto vivace e la sua profondità nascosta. La pop star 31enne prende il controllo di tutti i brani caratteristici di Glinda, inclusa una versione allegra di “Popular”. Ma è il suo dono del tempismo comico a renderla così indimenticabile. La sua interpretazione di numerose battute e battute è uno dei momenti salienti del film, che potrebbe farle guadagnare una candidatura all’Oscar per la prima volta nella categoria Miglior attrice non protagonista. Questa non sarebbe la prima volta che una pop star si esibisce con successo al Dolby Theatre: Cher ha vinto il premio come migliore attrice per “Moonstruck” solo pochi anni dopo la sua prima nomination per “Silkwood”, dimostrando che le pop star possono brillare in… Quasi ovunque se sono nel mondo. Il ruolo corretto. Questo ruolo è il ruolo per cui Grande è nata.
La categoria delle attrici non protagoniste è sempre stata un luogo accogliente per spettacoli musicali. Dalla nomination di Meryl Streep per “Into the Woods” alla vittoria di Catherine Zeta-Jones per “Chicago”, l’Academy ha spesso celebrato attrici che sanno mettere in mostra le loro abilità canore. Tuttavia, quest’anno la Grande deve affrontare la concorrenza di altri due candidati all’Oscar, tra cui Selena Gomez per il suo ruolo nel musical in lingua spagnola in “Emilia Pérez” e Jennifer Lopez nel film biografico sportivo “Unstoppable”. Sfortunatamente, le speranze di Lady Gaga per “Joker 2” sono deluse tra le recensioni negative del film e gli scarsi numeri al botteghino.
Al fianco di Grande c’è Cynthia Erivo, la potente attrice che ha vinto un Tony Award per “Il colore viola” e una nomination all’Oscar per il ruolo di Harriet Tubman in “Harriet”. Qui, Erivo incontra Elphaba, una strega “malvagia” la cui natura incompresa sottolinea il suo desiderio di essere accettata da coloro che la circondano. Erivo apporta il proprio carattere e la propria profondità al ruolo, interpretando un personaggio che, nonostante la sua innegabile forza, si sente perennemente fuori posto a Oz. Le possibilità di Erivo nella categoria attrice protagonista potrebbero essere molto più difficili di quelle della sua co-protagonista a causa della scena competitiva. Mentre le esibizioni musicali possono servire come oro agli Oscar – la vittoria di Jennifer Hudson per “Dreamgirls” è un esempio ovvio – gli elettori non sempre abbracciano il genere, e il destino di Erivo potrebbe dipendere dallo slancio complessivo dei premi di “Wicked”.
Ma riuscirà “Wicked Part One” ad assicurarsi un posto tra i migliori film nominati di quest’anno?
Il suo percorso si trova nelle categorie più letterali, dove le nomination artistiche possono aumentare le possibilità di un film di vincere il miglior film. Anche se non è una strategia sicura, le nomination per la regia, la recitazione e la sceneggiatura possono collocare un musical nella categoria più alta. La categoria della sceneggiatura è stata tradizionalmente difficile per i musical; Solo un film ha vinto nella categoria modificata – “Gigi” del 1958 – e solo quattro sono stati nominati.
Il team di produzione di “Wicked” porta con sé un ricco pedigree da Oscar. Il sei volte candidato Nathan Crowley, noto per i film di Christopher Nolan come “The Prestige”, “Dunkirk” e “Interstellar”, si esibisce in set luminosi, creando un personaggio di Oz che sembra allo stesso tempo familiare e reinventato. Il costumista candidato all’Oscar Paul Tazewell (“West Side Story”) contribuisce alla grandiosità visiva del film. Nel frattempo, il team del trucco e dei capelli risplende, con la pelle verde brillante di Elphaba e i caratteristici riccioli biondi di Glinda che prendono vita sul grande schermo.
Anche le categorie degli effetti audio e visivi possono funzionare a “favore dei cattivi”. I musical spesso trovano successo nel suono (vedi vincitori precedenti come “Les Misérables” e “Dreamgirls”) e i paesaggi tentacolari di “Wicked” – pieni di scimmie volanti e scene di treni ruggenti – mostrano il tipo di spettacolo visivo che l’Accademia a volte premia.
Sebbene “Wicked Part One” manchi di una canzone originale, le fonti indicano che la seconda parte, prevista per il rilascio nel 2025, conterrà diverse tracce originali. Con un cast esperto e due forti protagonisti, “Wicked” è pronto a sfidare il fascino degli Oscar, se la campagna punta abbastanza in alto.
Dai un’occhiata alle prime reazioni a “Wicked” nei post seguenti.
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