giovedì, Dicembre 26, 2024

A Carrara la nuova guerra del marmo

| Data:

Storia – Queste prospere cave, sfruttate fin dall’antichità in Toscana, sono privilegiate dalla famiglia, che oggi condanna l’impatto che hanno avuto sull’ambiente e l’opacità della loro economia.

Inviato Speciale a Carrara

Nell’autunno del 1497, Michelangelo Bhuvanarotti, all’età di 22 anni, creò la città di Toscana in cerca di un blocco per Piatte nella cava di Polvacio, a Corra Presentato da Michelangelo La sua attività. Tuttavia, il geniale scultore non vi veniva spesso, perché i suoi rapporti con le cave di Carrara erano sempre molto difficili, “Un rapporto di amore e odio”, Luca racconta Barbie dentro Storia di Carrara (TypeMedia et al.).

Dopo 2000 anni di ricerca della sua purezza, questo marmo ha creato anche lo spirito anarchico dei suoi cittadini. Marco Rowelli, storico di questa fertile terra di Abuwan nel nord della Toscana, dice: “In passato le cave appartenevano a comunità di paesi di montagna. Furono privatizzati nel XVIII secolo, peggiorando così le condizioni di vita dei lavoratori. Sono emerse richieste anarchiche, basate sulla nozione che questo è un bene pubblico che non appartiene a nessuno

Questo articolo è solo per gli abbonati. Hai ancora l’85% da trovare.

Coltivare la propria libertà è coltivare il proprio interesse.

Leggi il tuo articolo regolarmente per 1 o 2 mesi

Già iscritto?
Login

READ  Il est une des figures de la Foire: Danilo Faggioni, l'uomo che insediò l'Italia a Montpellier

Popolare

Altri simili