Israele e Hezbollah – un potente gruppo paramilitare libanese sostenuto dall’Iran – sono in conflitto da decenni, ma le due parti hanno intensificato gli attacchi transfrontalieri l’uno contro l’altro da quando è iniziata la guerra a Gaza.
Gli attacchi mortali di questa settimana in Libano, in cui sono stati piazzati esplosivi in ordigni trasportati dai combattenti di Hezbollah, hanno acceso i riflettori su questo conflitto di lunga data.
Il ministro della Difesa israeliano ha affermato che è iniziata una “nuova era” di guerra e che “il centro di gravità si sta spostando verso nord”, riferendosi al confine del paese con il Libano. Il leader di Hezbollah ha affermato che gli attacchi senza precedenti “hanno superato tutte le linee rosse”.
Come siamo arrivati qui:
Un “fronte di sostegno” per Gaza: Hezbollah fa parte di una più ampia coalizione di gruppi militanti guidata dall’Iran che abbraccia Yemen, Siria, Gaza e Iraq e sono stati impegnati in crescenti scontri con Israele e i suoi alleati dall’inizio della guerra con Hamas.
La coalizione ha affermato che continuerà a colpire obiettivi israeliani finché continuerà la guerra a Gaza, e si è descritta come un “fronte di sostegno” per i palestinesi nella Striscia, come descritto da un alto comandante di Hezbollah.
Leader chiave ucciso: Dopo mesi di attacchi “occhio per occhio”, le tensioni sono aumentate quando Israele ha dichiarato di aver ucciso il principale comandante militare di Hezbollah in un attacco a Beirut, in Libano, a luglio.
Israele ha ritenuto il comandante Fouad Shukr responsabile del sanguinoso attacco alla città occupata di Majdal Shams sulle alture di Golan, cosa che Hezbollah ha negato.
In risposta, ad agosto Hezbollah ha lanciato centinaia di droni e missili contro obiettivi in Israele. Israele ha negato di aver bombardato obiettivi importanti e non è stata pubblicata alcuna prova per contraddire questa smentita.
Popolazione sfollata: L’escalation dei combattimenti transfrontalieri ha costretto le persone a lasciare le proprie case nel nord di Israele e nel sud del Libano.
Martedì, Israele ha fissato un nuovo obiettivo di guerra: riportare decine di migliaia di residenti del nord di Israele nelle loro case vicino al confine. Funzionari e residenti della regione settentrionale hanno esercitato crescenti pressioni sul governo israeliano riguardo alla necessità di tornare.
Secondo il Ministero della Sanità libanese, più di 100.000 persone sono state sfollate dal Libano meridionale.
Arsenale di Hezbollah: Si ritiene che Hezbollah sia il gruppo non governativo più pesantemente armato al mondo. Sebbene non possa competere con la potenza militare israeliana, l’arsenale sempre più sofisticato del gruppo ha il potenziale per infliggere danni ingenti.
Ma Hezbollah è stato messo all’angolo dai recenti attacchi israeliani, e la sua credibilità come il più attrezzato, addestrato e disciplinato tra gli agenti dell’Iran è ora a rischio.
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