Dopo aver superato facilmente le prime quattro partite alle Olimpiadi del 2024, la squadra di basket maschile degli Stati Uniti ha ricevuto un serio spavento dalla Serbia e dal tre volte MVP NBA Nikola Jokic nella semifinale di giovedì, staccandosi di ben 17 punti ed entrando nella classifica dei Giochi Olimpici del 2024. ultimo quarto in svantaggio con 13 punti.
La Serbia è stata in vantaggio per più di 35 minuti su 40, ma quando è arrivato il momento gli Stati Uniti hanno mantenuto il vantaggio. L’ultimo periodo è stato quello del Team USA, che ha superato la Serbia 32-15 portandosi in vantaggio grazie ad una tripletta di Stephen Curry a 2:24 dalla fine della partita vincendo 95-91.
Curry ha ottenuto la sua migliore prestazione per gli Stati Uniti, segnando 36 punti: uno in meno rispetto al record olimpico di basket maschile statunitense di Carmelo Anthony e il massimo mai realizzato da un giocatore americano in una partita a eliminazione diretta, secondo ESPN Stats & Information. Gli Stati Uniti avevano bisogno di quasi tutti quei punti, insieme a una prestazione stellare di LeBron James, per avanzare e affrontare la Francia ospitante per l’oro sabato.
Ecco i riassunti delle più emozionanti partite di basket maschile degli Stati Uniti dopo la resa dei conti con la Spagna nelle finali del 2008 e del 2012.
Non è lo stesso della Serbia
Questo è stato il terzo incontro tra il Team USA e la Serbia quest’estate. Gli americani avevano vinto facilmente le due partite precedenti, vincendo una partita di esibizione ad Abu Dhabi con un punteggio di 105-79 e la partita di apertura della fase a gironi con un punteggio di 110-84.
In entrambe le partite, la Serbia ha faticato con i tentativi da tre punti, centrando 19 tentativi su 71 (27%). Ma ciò non è avvenuto questa volta. Guidata da 4 dei 6 tentativi da tre punti del portiere Alexa Avramovic e da tre tentativi riusciti ciascuno di Bogdan Bogdanovic e Eugen Dobrik, la Serbia ha segnato cinque triple in ciascuno dei primi tre quarti mentre era in vantaggio di dieci.
A parte il tiro migliore, la Serbia si è affidata maggiormente a Jokic. La Serbia ha pareggiato con gli Stati Uniti con la stella dei Denver Nuggets in campo nella partita del girone, ma li ha superati di 26 punti nei sette minuti e 15 secondi trascorsi in panchina. Questa volta Jokic ha giocato quasi 38 minuti su 40 minuti di gioco e la Serbia è riuscita ad aumentare il proprio vantaggio durante le brevi pause. Ha concluso la partita con 17 punti e 11 assist, il numero più alto della partita.
Questa combinazione ha fatto sembrare la Serbia il test più importante per il Team USA, che avrebbe dovuto partecipare alle Olimpiadi.
Il Team USA chiude le porte ai veterani
Avendo trascorso gran parte delle Olimpiadi giocando con una formazione profonda, l’allenatore statunitense Steve Kerr ha fatto molto affidamento sui suoi giocatori veterani per la partita. L’unica sostituzione effettuata da Kerr nel quarto quarto fino agli ultimi otto secondi della partita è stata quella di inserire Joel Embiid per Anthony Davis. Ciò ha dato al Team USA una formazione finale che includeva quattro migliori giocatori: Curry, Embiid, Kevin Durant e LeBron James, insieme a Devin Booker, l’unico giocatore in quel gruppo sotto i 30 anni.
La squadra dei veterani ha rafforzato la propria difesa. La Serbia non è riuscita a segnare nessuna tripletta nel quarto quarto, segnando solo 9 tentativi e segnando solo 15 punti in totale dopo aver segnato almeno 22 punti in ciascuno dei primi tre periodi. Fare più parate ha permesso agli Stati Uniti di prendere il comando nel gioco, incluso un recupero e un punteggio di Curry, che ha dato agli americani il loro maggior vantaggio di cinque punti.
D’altro canto, le stelle della squadra sono riuscite a segnare contro la difesa coesa della Serbia. La tripletta di Curry, arrivata dopo uno splendido passaggio di Embiid, è stata la più memorabile. Ma anche Durant ha commesso un errore enorme dopo che la Serbia ha ridotto il divario a due punti grazie a una tripletta di Bogdanovic a 56 secondi dalla fine.
Nel frattempo, James era ovunque nel gioco. Durante tutto il quarto quarto ha segnato 6 punti, 6 rimbalzi e 4 assist e ha chiuso la partita con la seconda tripletta olimpica della sua carriera: 16 punti, 12 rimbalzi e 10 assist. Secondo ESPN Stats & Information, è il primo giocatore di basket maschile in assoluto a realizzare più triple doppie ai Giochi Olimpici, dopo averlo già fatto nel 2012.
Steve gioca meglio
Il Team USA è riuscito a resistere solo nei primi tre quarti grazie alla brillantezza di Curry. Dopo un inizio lento al suo debutto olimpico, dove ha segnato 29 punti su 10 tiri su 28 nelle prime quattro partite degli Stati Uniti, ha superato quel totale in semifinale.
Curry è stato impressionante all’inizio, segnando 14 dei primi 15 punti degli Stati Uniti, incluse quattro triple in quel periodo. Le sue nove triple nella partita sono state le seconde mai realizzate da un giocatore di basket americano alle Olimpiadi: Anthony ne ha realizzate 10 contro la Nigeria nel 2012.
Nei minuti finali, Curry ha ripreso il controllo della partita, segnando sette degli ultimi 11 punti segnati dalla squadra americana, compresi due tiri liberi a otto secondi dalla fine della partita.
Difficoltà improvvise in panchina
Durante le Olimpiadi, inclusa la partita del girone con la Serbia, la seconda squadra statunitense composta da Durant, Davis, Bam Adebayo, Anthony Edwards e Derrick White è riuscita ad aumentare il vantaggio. Durant è entrato giovedì con il miglior punteggio positivo degli Stati Uniti (+72), seguito da Edwards (+65).
In semifinale non è stato così. Durant (+5) è stato l’unico giocatore americano a segnare un punto positivo, e gli americani lo hanno superato di 16 punti nel 6:46 giocato da White. Durant ha iniziato la partita lentamente, segnando solo 2 punti su 1 su 5 tiri nei primi tre quarti prima di segnare 3 su 3 nel quarto quarto, con le altre quattro riserve americane che hanno segnato solo nove punti combinati.
Kerr dovrà probabilmente cambiare lo staff tecnico della nazionale americana prima della partita per la medaglia d’oro, che si terrà sabato. Come è successo quando gli Stati Uniti hanno affrontato la Serbia nella fase a gironi, la stella dei Boston Celtics Jayson Tatum non era tra i titolari in semifinale, poiché si è preso una pausa dal gioco. La guardia degli Indiana Pacers Tyrese Haliburton è stato l’altro giocatore americano che non ha partecipato alla partita giovedì.
“Appassionato fanatico del caffè. Amante dei social media. Esperto di Twitter. Esperto di musica estrema. Drogato di zombie. Specialista di viaggi hardcore.”