Di questi tempi si sente sempre più spesso parlare di case smart, veicoli smart, elettrodomestici smart e persino di città smart.
Il termine “smart”, “intelligente” in italiano, è utilizzato per identificare tutti quei dispositivi che, attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate, vengono gestiti a distanza, sono in grado di raccogliere dati dal mondo circostante e riescono a comunicare tra loro.
In questo articolo focalizzeremo l’attenzione sulle smart city, un fenomeno in continuo sviluppo e destinato a modificare totalmente il nostro modo di vivere e percepire la città, e andremo a scoprire di che cosa si tratta e quali tecnologie entrano in gioco nella gestione delle infrastrutture stradali, nell’analisi del traffico, nel rilevamento dei dati relativi alla circolazione stradale, nel settore dell’illuminazione cittadina e altro ancora.
Che cosa sono le smart city
Le Smart City possono essere considerate città del futuro, aperte al cambiamento legato alla digitalizzazione dei servizi, nonché a un utilizzo sempre più diffuso e sofisticato dello IoT, ossia l’Internet of Things, il quale è reso possibile in primis dallo sviluppo e dalla diffusione del 5G.
Andando a leggere la descrizione che viene fornita sul sito della Commissione Europea, scopriamo che una Smart City è:
“è un luogo in cui reti e servizi tradizionali sono resi più efficienti tramite l’utilizzo di soluzioni digitali a vantaggio dei suoi abitanti e imprese”.
Continuando nella lettura, scopriamo che gli interventi smart nelle città non sono limitati a quelli che consentono di ridurre le emissioni inquinanti e a ottimizzare l’utilizzo delle risorse, ma includono anche quelli riguardanti:
- il trasporto urbano;
- gli impianti idrici;
- i sistemi di smaltimento dei rifiuti;
- i sistemi di illuminazione;
- gli impianti di riscaldamento;
- la sicurezza degli spazi pubblici;
- l’interattività dell’amministrazione;
- la capacità di soddisfare le nascenti esigenze di una popolazione sempre più vecchia.
A questi ambiti, è possibile aggiungerne altri, come quelli riguardanti l’inclusività a 360° e l’ottimizzazione dei servizi rivolti ai cittadini e ai turisti.
Quali tecnologie servono per trasformare una città in chiave smart
Per rendere sempre più smart una città, è necessario utilizzare tecnologie all’avanguardia e dispositivi di ultima generazione.
Oltre ai già citati IoT e 5G, i quali creano le basi per la connettività, entrano in gioco in primo luogo varie tipologie di sensori, i quali consentono ai dispositivi di rilevare dati dal mondo esterno e di elaborarli, condividerli con altri dispositivi, utilizzarli per modificare le proprie funzionalità o per valutare lo stato di conservazione di un’infrastruttura, inviarli, archiviarli. Tra i sensori troviamo ad esempio quelli che consentono di rilevare i movimenti, la luminosità ambientale, la presenza di fumo o acqua e via dicendo.
Tra le tecnologie più utilizzate in questo ambito rientrano inoltre quelle che consentono di effettuare geolocalizzazioni, elaborare big date, sfruttare l’identità digitale, nonché le app per il controllo a distanza.
Conclusioni
Sebbene molte città abbiano già dato inizio alla trasformazione in chiave smart, la strada da fare è ancora molto lunga, in quanto gli aspetti che possono essere coinvolti sono davvero numerosi e, in alcuni casi, le tecnologie sono ancora in fase di studio e realizzazione.
Un domani, le soluzioni intelligenti potranno rendere la nostra vita in città molto più sostenibile, sicura e inclusiva.
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