Quattro punti in quattro partite rappresentano un inizio deludente per la stagione della Premier League 2024-25 per il Tottenham Hotspur, soprattutto considerando l’inizio impressionante della scorsa stagione.
A questo punto, i principali difetti nello stile di Ange Postecoglou erano diventati pienamente evidenti. C’è un problema con la linea difensiva avanzata del Tottenham e la sua incapacità di difendersi dai calci piazzati. Non c’è dubbio che la sconfitta per 1-0 contro l’Arsenal di ieri sia stata la causa del secondo problema, dato che Cristian Romero ha perso l’opportunità di segnare il gol della vittoria per l’Arsenal. Ma non dobbiamo sottovalutare nemmeno il primo problema.
Il problema di una linea difensiva avanzata viene solitamente affrontato da una prospettiva fondamentale: se la linea difensiva è avanzata in campo, lascia dietro di sé spazio che può essere sfruttato. È mancato Yves Bissouma contro l’Arsenal, ma è stato lui a realizzare il gol decisivo nella sconfitta per 2-1 del Tottenham contro il Newcastle nella partita precedente.
Ma grazie a Micky van de Ven, gli Spurs hanno il difensore più veloce del campionato, e generalmente è in grado di coprire quello spazio. Quindi il problema non sta nello spazio dietro la difesa, ma nello spazio davanti ad essa dopo che i quattro difensori si sono ritirati.
Ecco un esempio di domenica, 30 secondi dell’inizio del secondo tempo. Il Tottenham tenta di pressare da davanti, con il terzino destro Pedro Porro che spinge in avanti davanti al centrocampista difensivo Rodrigo Bentancur per unirsi ai quattro trequartisti e all’attaccante Dominic Solanke nella metà campo avversaria. Joren Timber passa la palla sopra la sua testa e l’Arsenal inizia ad attaccare.
E questo è il risultato: una strana situazione in cui i quattro giocatori dell’Arsenal si trovavano di fronte a quattro giocatori del Tottenham, e il resto dei giocatori era completamente fuori gioco. Quindi il problema non è che l’Arsenal possa improvvisamente arretrare, ma piuttosto la sua capacità di ripassare la palla e creare spazio davanti alla difesa.
Alla fine l’attacco si è concluso in questa situazione, quando Gabriel Martinelli ha sparato in porta verso Bukayo Saka, anche se è stato intercettato da Guglielmo Vicario e la bandierina è stata comunque alzata per fuorigioco. I giocatori del Tottenham sono tornati nell’area del terzino destro, ma guarda l’enorme spazio al limite dell’area di rigore…
Ciò indica una mossa successiva.
Ciò deriva da una situazione in cui il Tottenham ha spinto un gran numero di giocatori in avanti nell’area di rigore avversaria, ma l’Arsenal ha respinto la palla e ha trovato Kai Havertz sul punto di correre dietro di lui. Ebbene, nessun problema per il Tottenham: il difensore qui è Van de Ven e nessuno potrà avere la meglio su di lui.
Ma, semmai, Clive, Van de Ven lo è davvero Anche Velocemente, perché Havertz sa di non avere alcuna possibilità di batterlo. Quindi ha preso la decisione intelligente di tornare indietro, cosa che forse non avrebbe fatto contro nessun altro difensore della Premier League.
Poi ha giocato un retropassaggio a Martinelli e questo è il vero problema del Tottenham: spazio davanti alla linea difensiva arretrante.
Martinelli aveva abbastanza spazio per passare la palla lateralmente e, ancora una volta, nonostante la presenza di Martinelli in campo, l’Arsenal aveva quattro attaccanti contro i quattro difensori degli Spurs. Gli Spurs hanno coperto bene lo spazio dietro, ma è lo spazio davanti a preoccupare di più.
L’Arsenal avrebbe potuto gestire meglio questa situazione. Alla fine il Tottenham riesce a recuperare gran parte dei suoi giocatori e l’Arsenal si deve accontentare di un calcio d’angolo. Ma quel calcio d’angolo ha portato all’unico gol.
Questo sembra essere un problema continuo. Questa è una delle prime occasioni per il Newcastle nella vittoria per 2-1 sul Tottenham.
Questo attacco è nato da un semplice calcio di Nick Pope in area di rigore, che Anthony Gordon è riuscito a controllare. Ancora una volta, qualsiasi altro difensore centrale della Premier League sarebbe preoccupato per il ritmo di Alexander Isak qui, ma Van de Ven ha superato questo problema.
Ma il problema risiede ancora nei tergicristalli anteriori. Sebbene il Tottenham abbia utilizzato due centrocampisti difensivi nella prima metà della partita, Gordon ha avuto lo spazio e la libertà per entrare e passare la palla ad Harvey Barnes, che ha avuto anche lo spazio per fare la sua solita cosa: tagliare dentro e tirare verso l’estremità superiore. angolo. Ma il suo tiro finisce di poco a lato del palo.
Per un buon esempio del ritmo e della determinazione di cui gli Spurs hanno bisogno da parte dei loro attaccanti, possono guardare a Martinelli.
Dieci minuti dopo il gol, quando Solanke ha raccolto la palla da Leandro Trossard, Martinelli era sul lato sinistro, guardando fuori dal gioco, e ci si poteva ragionevolmente aspettare che alzasse le braccia in aria per questo fallo inutile.
Martinelli, invece, corre a chiudere Dejan Kulusevski a metà campo, commettendogli fallo…
Ma Kulusevski ha passato la palla all’arbitro Jared Gillette, che ne ha approfittato. Nonostante Martinelli fosse a terra, si è rialzato, è tornato indietro di corsa e poi ha effettuato un intervento decisivo da terzino sinistro…
Si alzò subito e cercò, invano, di trattenere la palla.
Il problema degli Spurs non riguarda esclusivamente il ritmo di lavoro. Riguarda anche l’organizzazione; Se gli attaccanti pressano, vengono superati ed escono dal gioco, difficilmente riusciranno a riconquistare le loro posizioni.
Ma quel tipo di determinazione nel tornare rapidamente in una posizione vicino alla difesa a quattro spesso manca agli attaccanti del Tottenham, con la possibile eccezione di Kulusevski.
Va bene che Van de Van abbia la velocità di ripresa, ma se anche gli altri non riescono a riconquistare le loro posizioni, le possibilità dell’opposizione saranno solo ritardate, anziché impedite.
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