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Roma (AFP) – Il Milan, il co-capitano, sabato ha inciampato per la prima volta in campionato, chiudendo una svolta contro la Fiorentina (4-3), dandogli la possibilità di sfuggire al vantaggio domenica se ottiene un buon risultato contro il Napoli. Inter Milan.
Parte bene la Juventus, reduce dalla sosta per le Nazionali, che batte 2-0 la Lazio Roma grazie a due rigori di Leonardo Ponucci. I bianconeri, co-leader di Napoli e Milan, si uniscono ai rivali al 5° posto con undici punti, mentre è in sospeso la locandina della 13° giornata di Serie A tra napoletani e nerasuri (3°).
Milano è inciampata
Una caduta per i rossoneri, anche se spesso sorpresi dall’affascinante Fiorentina contro gli adulti, deve ancora essere premiata.
La Fiorentina ha approfittato di un errore del portiere del Milan Cyprian Tatarusan per sostituire Mike Miknon nella gabbia del Milan, che ha aperto le marcature per Alfred Duncan (15°).
I controcampisti di Milan e Fiorentina sprecano occasioni con un tiro a tutto tondo di Ricardo Saponar (45 + 1).
Sladen Ibrahimovic, l’uomo più strano di sempre, ha mantenuto la doppia fiamma (62°, 67°) a Rosoneri.
Ma Theo Hernandez ha commesso un grosso errore a fine gara, gli è stato rubato un pallone davanti alla sua superficie e Vilahovic (85°) ha approfittato ancora dei milanesi, segnando un inutile terzo gol nei tempi supplementari. Il 21enne serbo è in cima alla lista dei marcatori con dieci reti con Chiro Immobile.
Joe sulla gamba destra
Grazie a due rigori bonus, la Juventus è ripartita dopo una media di un terzo della stagione.
In assenza di Paulo Dybala, reduce da un infortunio al polpaccio nella parata argentina, sono stati decisivi Alvaro Morata e Federico Cisa con due rigori.
Il primo (23°) è stato assegnato dopo aver interferito con l’aiuto video per un errore commesso da Danilo Cataldi sullo spagnolo. Bonucci lo ha sostituito per iniziare la partita iniziata con un ritmo sbagliato, soprattutto con una lunga interruzione per un infortunio del difensore torinese Danilo (coscia) che è stato rilasciato in barella.
Secondo Pepe è stato difeso da Sisa dopo la goffa difesa di Raina. Jorgenho ha sbagliato un rigore (1-1) contro la Svizzera una settimana fa allo Stadio Olimpico, gol che condanna il gioco della Nazionale negli spareggi di qualificazione al Global-2022. .
“Se me lo avessi chiesto gli avrei sparato senza problemi, ma è il primo cecchino”, ha risposto Bonucci, “Dopo una partita, Adrian Robbie non ha finito, visibile a destra.
– Insegna lezione ad Atlanta –
Atlanta ha spesso battuto La Specia (5-2) e l’insegnante Jian Piero Casparini ha insegnato all’allievo Diego Motta. L’ex centrocampista del Paris SG, 39 anni, è sulla panchina del La Spezia da quest’estate, citando le regole d’attacco di Gasperini, 63 anni, suo ex allenatore a Genova (2008-09) nella sua tesi di allenamento dello scorso anno.
Diego Motta ha potuto rendersi conto che il suo ex allenatore non aveva perso nulla nella sua arte: M’Bala Nzola (11°) ha avuto il controllo dei dibattiti di Atlanta segnando tre gol nel primo periodo nonostante il gol di La Specia. Ritardo in altre due partite (incluso Mario Basilic’s Brace). “Tea” (4°) arriva all’Inter (3°) in base al numero di punti.
© 2021 AFP
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