ROMA (awp/afp) – L’Italia, terza economia dell’eurozona, dovrebbe crescere del 5,1% nel 2021, secondo i nuovi dati diffusi venerdì dalla banca centrale del Paese.
La Banca d’Italia stima nel suo bollettino economico che il PIL “dovrebbe aumentare in modo significativo dal terzo trimestre e ora può essere stimato al 5,1% con una crescita media”, tanto più che “le condizioni globali continuano a migliorare “le condizioni di salute a livello nazionale”.
La società sta invertendo una stima precedente pubblicata a giugno, che prevede una crescita del 4,9% nel 2021.
La revisione arriva dopo che l’Ufficio nazionale di statistica (ISTO) ha alzato la sua stima di crescita a + 0,1% nel primo trimestre di inizio giugno, sostituendo il calo dello 0,4% registrato a fine aprile.
Entro il 2022, la Banca d’Italia prevede ora un aumento del PIL del 4,4%, rispetto al precedente 4,5%, e mantiene una previsione del 2,3% per il 2023.
“In queste condizioni, il PIL tornerà ai livelli antecedenti l’epidemia nella seconda metà del 2022”, osserva.
Il governo Mario Tracy prevede che la crescita supererà il 5% entro il 2021, consolidando l’effetto del pacchetto di stimolo di 222,1 miliardi di euro inviato a Bruxelles a fine aprile.
L’Italia è il primo beneficiario di un piano di mega-stimolo da 50 750 miliardi approvato dai leader europei nell’estate del 2020.
Nel 2020, l’Italia ha visto il suo PIL diminuire dell’8,9%, la peggiore recessione dalla seconda guerra mondiale, in un contesto economico afflitto dall’epidemia di Covid-19.
afp / rp
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