Carrefour Italia, afflitta dal boom delle vendite online e dall’epidemia di Covid-19, ha annunciato venerdì un piano di ristrutturazione, che potrebbe portare a 770 tagli di posti di lavoro, citando fino a 1.800 comunicati stampa.
Progetto “Mira a rafforzare la sua crescita creando un modello proprietario all’interno della sua rete, migliorando la competitività dei suoi ipermercati e supermercati e adeguando la sua struttura interna per concentrarsi su funzioni al servizio dei punti vendita”., Il comitato ha detto in una nota.
Carrefour insiste nel volere “Return profit e crescita sostenibile” In un ambiente “Cambiamenti strutturali nella distribuzione, tra cui l’evoluzione del mercato verso pratiche digitali e automatizzate e l’impatto dell’epidemia di Covid-19 sui modelli di consumo italiani”.
Le misure riguarderanno circa 600 dipendenti e 170 dipendenti della sede centrale presso i punti vendita diretti su tutto il territorio nazionale.
L’azienda dichiara di pianificare un progetto comunitario solo su base volontaria. I dipendenti possono entrare in formazione per facilitare la loro riclassificazione interna ed esterna, per costruire la propria attività o per lasciare Carrefour dietro compenso.
Ma secondo il sindacato Uiltucs, citato quotidianamente da Il Sole 24, saranno minacciati 1.800 posti di lavoro – e 100 negozi -, ovvero oltre il 10% della forza lavoro italiana del gruppo.
Carrefour Italia ha raggiunto 4 4,66 miliardi di vendite a 1.450 negozi e 15.000 dipendenti entro il 2020.
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