Indignato dalla luce morente in questo nuovo video.
Agenzia della NASA navicella Orione La cabina di pilotaggio si illumina di rosa per il bagliore della torretta del sistema di annullamento del lancio (LAS), che si sta allontanando dal Sistema di lancio spaziale (SLS) Stack di razzi e veicoli spaziali. Tutto è successo come previsto durante l’epico lancio del Artemide 1 compito a la luna 16 novembre.
Il momento da film, che sembra una scena del film “Interstellar” o “Guerre stellariLAS che vola via dalla cabina di pilotaggio in vista di a manichino astronauta che testa le radiazioni e altri rischi spaziali prima che gli esseri umani salgano a bordo.
Lockheed Martin, che ha costruito la navicella Orion, ha condiviso la visuale della cabina di pilotaggio su Twitter (Si apre in una nuova scheda) Venerdì (1 dicembre), in attesa di ciò che gli astronauti vedranno con i propri occhi a partire da Artemide 2Il previsto volo intorno alla luna nel 2024. La missione per atterrare sulla luna Artemide 3 seguirà non appena 2025, con più Programma Artemide Missioni in cantiere.
Immagini: Lancio di Artemis 1: spettacolari viste di debutto su un razzo lunare della NASA
Il sistema SLS Launch Abort genera una spinta sufficiente per sollevare 26 elefanti da terra, Secondo le statistiche della NASA (Si apre in una nuova scheda). È più potenza di quella disponibile per cinque F-22.
La versione della NASA diPotenzaPer allontanare gli astronauti dal razzo SLS in modo rapido e sicuro in caso di emergenza. Se il lancio porta l’equipaggio a raggiungere lo spazio senza incidenti, la torre LAS scivolerà nello spazio per ridurre la massa della capsula prima del suo viaggio verso la luna.
Il video epico di tutto Artemis 1 ha fatto muovere il pubblico insieme alla navicella intorno alla Luna e verso la Terra, fornendo viste mozzafiato della Luna dal vivo. La superficie della luna E il Il nostro pianeta lontano che ha lasciato gli ingegneri della NASA “Vertigini” di gioia.
Orion dovrebbe decollare l’11 dicembre, seguendo le orme di generazioni di missioni caratterizzate dai loro sistemi di interruzione.
Imparentato: I 25 momenti più spaventosi del volo spaziale mostrano i pericoli in orbita e oltre
La maggior parte dei sistemi spaziali con esseri umani a bordo sono stati dotati di seggiolini di espulsione o torri di interruzione nel corso della storia dell’equipaggio, ad eccezione delle recenti missioni dello space shuttle che invece avevano la possibilità di annullare la missione con l’equipaggio ancora all’interno del velivolo.
Forse l’uso più drammatico di un’interruzione virtuale utilizzando una torre di fuga dal lancio è stato il lancio della Soyuz T-10-1 dell’Unione Sovietica il 26 settembre 1983. Il giornalista spaziale russo Anatoly Zak afferma che il sistema ha salvato la vita dell’equipaggio di lancio perché ha tirarli via (Si apre in una nuova scheda) Da un missile che esplode ancora sulla rampa di lancio.
Il L’ultimo aborto con equipaggio L’11 ottobre 2018 durante la missione Soyuz, l’MS-10 diretto alla Stazione Spaziale Internazionale non ha utilizzato la torre di fuga, poiché era già stata smaltita, ma l’equipaggio ha utilizzato Modalità di frustrazione alternativa Per tornare sulla Terra in modo rapido e sicuro. (Puoi ascoltare la frustrazione così come è accaduta nel video qui sopra.)
I Private Space Provider hanno i propri sistemi di fuga sui loro razzi, come dimostrato durante un drammatico origine blu Disoccupato Lancio non riuscito affiliato Nuovo Pastore Sistema di fuga 12 settembre 2022. Sistema di fuga di emergenza Ritirare in sicurezza la capsula dal booster, presumibilmente distrutto, durante il lancio. Blue Origin sta indagando sulla causa e prevede di lanciare nuovamente le persone nello spazio non prima del 2023, dopo aver condotto sei missioni con equipaggio senza incidenti.
Elizabeth Howell è coautrice di “Perché sono più alto (Si apre in una nuova scheda)? (ECW Press, 2022; con l’astronauta canadese Dave Williams), un libro sulla medicina spaziale. Seguitela su Twitter @twitta (Si apre in una nuova scheda). Seguici su Twitter @twitta (Si apre in una nuova scheda) o Facebook (Si apre in una nuova scheda).
“Giocatore. Aspirante evangelista della birra. Professionista della cultura pop. Amante dei viaggi. Sostenitore dei social media.”