La navicella spaziale OSIRIS-REx della NASA passerà vicino alla Terra questo fine settimana, restituendo un campione raccolto dall’asteroide potenzialmente pericoloso Bennu domenica (24 settembre).
Incrociamo le dita affinché gli appassionati dello spazio possano guardare la prima parte di questa storica missione di ritorno del campione – la prima volta che la NASA ha raccolto materiale da un asteroide e lo ha portato a casa – dal vivo e gratuitamente online. Cioè, se tutto va secondo i piani dell’astrofisico e astronomo italiano Gianluca Masi e del suo progetto di telescopio virtuale.
“Sono molto felice ed entusiasta di annunciare che il Virtual Telescope Project tenterà di condividere le immagini della navicella spaziale OSIRIS-REx della NASA, in tempo reale, 12 ore prima del lancio della sua preziosa capsula di ritorno con campioni dell’asteroide Bennu.” ha detto in una e-mail a Space.com.
La trasmissione in diretta è impostata su Inizia alle 19:00 EST (23:00 GMT) di sabato (23 settembre). Guardalo dal vivo qui su Space.com o su Sito web del progetto Virtual Telescope. (Tenere presente che le condizioni meteorologiche o altri fattori potrebbero influenzare la capacità del progetto di monitorare la sonda OSIRIS-REx dalla Terra.)
Aggiornamenti in tempo reale: Ritorno del campione di asteroide OSIRIS-REx per l’atterraggio
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OSIRIS-REx è stato lanciato dalla Cape Canaveral Space Force Station in Florida nel settembre 2016 a bordo di un razzo Atlas V della United Launch Alliance, iniziando un viaggio di due anni verso l’asteroide 101955 Bennu, largo 1.720 piedi (524 metri). Dopo essere arrivata sull’asteroide nell’agosto 2018, la navicella spaziale ha trascorso altri due anni osservando la superficie di Bennu.
Una volta completata questa scansione, la navicella spaziale si è avvicinata abbastanza alla superficie di Bennu per recuperare materiale, rischiando di essere inghiottita nel processo. Nel 2021, con i campioni di Bennu conservati in una capsula di ritorno dei campioni, OSIRIS-REx ha acceso il suo sistema di propulsione e ha iniziato il viaggio di 1,2 miliardi di miglia (1,9 miliardi di km) verso casa.
Quando arriverà questo fine settimana, la navicella spaziale abbandonerà il vassoio di raccolta dei campioni e poi lascerà nuovamente le vicinanze del nostro pianeta, dirigendosi verso un altro asteroide. Si prevede che il contenitore atterrerà sulla superficie della Terra negli Stati Uniti occidentali, nell’area desertica che circonda il Test and Training Range dell’esercito americano nello Utah.
Asteroidi come Bennu si formarono circa 4,5 miliardi di anni fa, in un’epoca in cui i pianeti del sistema solare nascevano dal materiale rimasto dalla formazione planetaria. Ciò significa che lo studio del materiale degli asteroidi potrebbe aiutare a rivelare lo stato e la composizione della materia attorno al Sole nascente agli albori del sistema solare.
Per due anni dopo il ritorno del campione, dalla fine del 2023 al 2025, il campione sarà catalogato e analizzato. Secondo la NASA. Almeno il 75% del campione di Bennu sarà conservato presso il Johnson Space Flight Center della NASA a Houston per ricerche future.
“I numerosi risultati ottenuti da OSIRIS-REx hanno dimostrato il modo audace e innovativo con cui viene effettuata l’esplorazione in tempo reale”, ha affermato l’amministratore associato per la scienza presso la sede della NASA. Thomas Zurbuchen ha detto. “Abbiamo un pezzo incontaminato del nostro sistema solare sulla Terra dove molte generazioni di ricercatori possono svelarne i segreti”.
Mentre questa ricerca viene condotta con Bennu, OSIRIS-REx cambierà il suo nome in OSIRIS-APEX e viaggerà verso l’asteroide vicino alla Terra Apophis, stabilendosi in orbita attorno alla roccia spaziale larga 1.200 piedi (370 metri) entro il 2029.
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