I nostri articoli individuali sul gioco dell’anno consentono al nostro amato team di scrittori di condividere le loro scelte personali per PS5 e PS4 per il 2022. Oggi è il turno dello scrittore dello staff. Khayl Adam.
Un remake del classico SRPG, Tactics Ogre: Reborn si erge come un gigante al di sopra del genere, stabilendo il gold standard per il combattimento tattico a turni quando è stato originariamente rilasciato e mantenendo quell’onore per tutti questi molti anni dopo. Con una complessa storia per adulti di intrighi politici, percorsi narrativi disparati e una scelta di dozzine di classi diverse da portare sul campo di battaglia, Tactics Ogre: Reborn è piuttosto in un campionato a sé stante.
Trails from Zero offre il tipo di esperienza JRPG che ci ricorda perché ci siamo innamorati del genere in primo luogo. Caratterizzato da un cast accattivante di personaggi profondamente simpatici, una narrazione avvincente e ben scritta in cui perdersi e un sistema di combattimento che è al di sopra del solito prezzo, Trails from Zero offre un’avventura meno conosciuta che vale la pena approfondire.
Mount & Blade: Banelord è uno dei giochi più unici di PlayStation, un’esperienza sandbox di strategia mascherata da simulatore di gestione della vita medievale. Presenta battaglie su larga scala e il tipo di progressione del gioco di ruolo che ti farà tornare ancora e ancora, dando ai fan di PlayStation un’anteprima del tipo di esperienza solitamente riservata solo ai giocatori di PC.
God of War Ragnarok stabilisce un nuovo standard per le esperienze di gioco cinematografiche che, insieme al sistema di combattimento dinamico del gioco, rendono l’ultima avventura di Kratos una delle più memorabili dell’anno. Con un livello di produzione praticamente impareggiabile anche all’interno della ricca suite di studio di Sony, Ragnarok è un nuovo brillante gioiello nella già appariscente corona di PlayStation.
Elden Ring è lo sviluppatore stellare di FromSoftware, che rappresenta più di un decennio di iterazioni sullo stesso solido gameplay di base e sistema di meccaniche ad incastro. L’incantevole, bellissimo e accattivante mondo dei giochi si è completamente interrotto quando Elden Ring è stato rilasciato a febbraio e vivrà a lungo nella nostra coscienza collettiva come un’epopea open world senza pari.
Cosa ne pensi del personaggio scelto quest’anno, Khale? Sentiti libero di essere d’accordo con tutto il cuore o rimproverare senza sosta nella sezione commenti qui sotto.
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