Mercoledì i titoli azionari statunitensi erano sul punto di crollare bruscamente rispetto ai massimi storici, poiché i titoli tecnologici sono finiti sotto una duplice pressione a causa delle preoccupazioni sulle restrizioni alle esportazioni statunitensi verso la Cina e sulla posizione di Donald Trump su Taiwan.
I futures Nasdaq 100 (NQ=F), dominati dalla tecnologia, hanno guidato i ribassi, scendendo dell’1,4%, mentre i futures S&P 500 (ES=F) sono scesi dell’1%. I futures Dow Jones Industrial Average (YM=F) sono scesi dello 0,3% dopo che l’indice è balzato di 700 punti martedì per chiudere ai massimi storici.
Le azioni sono scese mentre crescevano le preoccupazioni sui rischi per le società tecnologiche, superando le grandi speranze di tagli dei tassi di interesse che hanno alimentato il rally negli ultimi giorni. Queste preoccupazioni hanno pesato sulle principali aziende i cui guadagni alimentati dall’intelligenza artificiale hanno contribuito a spingere l’indice S&P 500 a nuovi massimi quest’anno, con le azioni del produttore di chip Nvidia (NVDA) in calo di oltre il 4% nelle negoziazioni pre-mercato.
L’amministrazione Biden ha detto agli alleati che sta prendendo in considerazione restrizioni più severe per le aziende che continuano a rendere disponibile alla Cina la tecnologia avanzata dei chip nonostante le restrizioni all’esportazione esistenti. Lo riporta Bloomberg NewsLe azioni di ASML (ASML, ASML.AS), menzionate come potenziale obiettivo, sono scese di oltre l’8% dopo che il produttore olandese di apparecchiature per chip ha riportato forti utili trimestrali.
Nel frattempo, il candidato repubblicano Trump ha messo in dubbio il sostegno americano alla difesa di Taiwan in un’intervista al Wall Street Journal. Intervista a Bloomberg, Le azioni del produttore di chip TSMC (TSM, 2330.TW) sono scese di circa il 5% nelle negoziazioni pre-mercato a New York, dopo aver perso circa 30 miliardi di dollari del suo valore di mercato a Taiwan a causa del calo delle azioni in quel paese.
Una nuova serie di risultati aziendali potrebbe cambiare la situazione, dato che gli utili trimestrali in più settori sono stati migliori del previsto nei primi giorni della stagione. I risultati di Johnson & Johnson (JNJ), United Airlines (UAL) e Discover (DFS) saranno all’ordine del giorno mercoledì.
Sono previsti anche i dati sui progetti edilizi e sulla produzione industriale, nonché la pubblicazione del Beige Book della Federal Reserve, che potrebbe fornire input agli investitori per calcolare le probabilità di un secondo taglio dei tassi di interesse nel 2024.
Lui vive1 aggiornamento
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