I due piloti di un Boeing 737 della Ethiopian Airlines si sono addormentati ai punti di controllo e hanno mancato l’atterraggio lunedì, prima di essere svegliati dall’allarme quando l’autopilota si è interrotto.
Il volo Ethiopian Airlines ET343 avrebbe dovuto atterrare alle 6:20 ad Addis Abeba, in Etiopia, dopo un volo di due ore da Khartoum, in Sudan, Lo ha riferito l’Aviation Herald.
Tuttavia, il controllo del traffico aereo nella capitale etiope ha notato che invece di scendere nell’avvicinamento finale, l’aereo – che ha una capacità di 154 posti – è rimasto a 37.000 piedi.
I monitori hanno fatto diversi tentativi per contattare i piloti, ma senza successo.
Dopo che l’aereo ha superato la pista senza atterrare, l’autopilota a bordo si è interrotto, innescando un allarme che ha svegliato i piloti assonnati, secondo l’Herald.
I piloti riattivati hanno quindi eseguito il loop e sono andati vicini alla fuga di nuovo, questa volta facendo atterrare l’aereo in sicurezza 25 minuti dopo, come indicato dai dati della trasmissione di sorveglianza automatica.
L’agenzia di stampa etiope Fana ha riferito che i piloti erano stati sospesi in attesa di un’indagine sull’incidente.
Analista aeronautico Alex Macheras Ha descritto un pisolino durante il volo come “estremamente inquietante” e lo ha incolpato della “stanchezza del pilota”.
“La fatica del pilota non è una novità e continua a essere una delle minacce più significative alla sicurezza aerea – a livello internazionale”, ha scritto su Twitter.
A maggio la testata giornalistica italiana Lo riporta La Repubblica Un pilota della compagnia aerea statale ITA è stato licenziato per essersi addormentato durante un volo transatlantico da New York a Roma.
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