Il giocatore di hockey dell’Ohio State Kamil Sadlucha è stato rimandato a casa “e non si allenerà né gareggerà in questo momento”, ha detto martedì il direttore atletico Gene Smith. La sospensione arriva dopo che Jagger Joshua del Michigan State ha detto che un giocatore dell’Ohio State lo ha definito “un insulto razziale diverse volte” durante una partita all’inizio di questo mese.
“Un funzionario ha sentito la diffamazione e ha accusato il giocatore di una sanzione per cattiva condotta”, ha detto martedì Joshua, che è Black, in una dichiarazione sui social media. “C’è stata un’indagine da parte dei Big Ten nei giorni successivi all’incidente, ma nessuna ulteriore azione pubblica è stata intrapresa dalla conferenza Big Ten o dallo Stato dell’Ohio”.
E Sadlucha ha emesso un gioco di cattiva condotta nella competizione.
Atti razzisti che non appartengono all’hockey. pic.twitter.com/nm9AnIjSgV
-Jagger Joshua (@jaggerjoshua8) 21 novembre 2022
Più tardi martedì, Smith ha rilasciato la sua dichiarazione in merito alla sospensione.
“Voglio offrire le mie sincere e sincere scuse a Jagger Joshua. A nome dello stato dell’Ohio, mi dispiace tanto”, ha scritto. “Nessuno studente o studente-atleta dovrebbe soffrire di odio o razzismo e tutti dovrebbero sentirsi i benvenuti. Ho parlato con il direttore del Michigan State Athletic Alan Haller e sono grato che Jagger abbia il supporto di cui ha bisogno”.
Poco dopo la dichiarazione di Joshua, il dipartimento di atletica del Michigan State e l’allenatore di hockey Adam Nightingale hanno rilasciato una dichiarazione congiunta, esprimendo il loro sostegno a Joshua.
“Per me è importante che tutti gli studenti-atleti si sentano a proprio agio e supportati nel nostro spogliatoio e nel nostro programma”, ha detto Nightingale. “Sono orgoglioso di avere Jagger Joshua nella nostra squadra”.
Joshua ha detto che l’inerzia dei Big Ten e dell’Ohio State dopo la partita lo ha lasciato “confuso e pessimista riguardo al movimento per la diversità all’interno della cultura dell’hockey”.
“L’ignoranza sul razzismo non appartiene al nostro gioco, e sento il bisogno di rendere le persone consapevoli che questo incidente è avvenuto, perché senza riconoscimento, il problema non fa che peggiorare”.
(Foto: Scott W. Grau/Icon Sportswire via Getty Images)
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