Mary Altaffer/AFP
DETROIT – Il giudice che supervisiona la tenuta di Aretha Franklin ha assegnato le proprietà ai figli della defunta star, citando un testamento manoscritto del 2014 trovato tra i cuscini del divano.
La decisione è arrivata lunedì quattro mesi dopo che una giuria dell’area di Detroit aveva dichiarato che il documento era un testamento valido ai sensi della legge del Michigan, nonostante scarabocchi e diversi passaggi di difficile lettura. Franklin l’aveva firmato e aveva messo una faccina sorridente nella lettera “A.”
Il giudice ha affermato che i documenti invaliderebbero un testamento manoscritto del 2010 trovato nella casa di Franklin nella periferia di Detroit più o meno nello stesso periodo del 2019.
Uno dei suoi figli, Kecalf Franklin, riceverà questa proprietà, che valeva 1,1 milioni di dollari nel 2018, ma ora vale di più. Un avvocato l’ha descritta come un “gioiello della corona” prima del processo dello scorso luglio.
Un altro figlio, Ted White II, che favorì il testamento del 2010, ricevette una casa a Detroit, sebbene fosse stata venduta dalla proprietà per $ 300.000 prima che i testamenti contrastanti venissero alla luce.
“Teddy sta chiedendo il ricavato della vendita”, ha detto martedì l’avvocato di Kecalf Franklin, Charles McKelvey.
Il giudice Jennifer Callahan ha concesso al terzo figlio, Edward Franklin, un’altra proprietà in un testamento del 2014.
Aretha Franklin aveva quattro case quando morì di cancro al pancreas nel 2018. La scoperta dei due testamenti scritti a mano, mesi dopo la sua morte, portò a una disputa tra i bambini su ciò che la madre voleva fare con il suo patrimonio e altri beni.
Una delle proprietà, valutata più di un milione di dollari, rischia di essere venduta, con il ricavato diviso tra quattro figli. Il giudice ha affermato che il testamento del 2014 non specificava chiaramente chi avrebbe dovuto ottenerlo.
“Questo è stato un importante passo avanti”, ha detto McKelvey a proposito della saga immobiliare, “Abbiamo ristretto il campo delle questioni rimanenti”.
Permane disaccordo su come gestire il patrimonio musicale di Aretha Franklin, anche se il testamento sembra indicare che i figli divideranno le entrate. Per gennaio è prevista una conferenza sullo status con il giudice.
Franklin è stato una star internazionale per decenni, particolarmente noto per i suoi successi della fine degli anni ’60 come “Think”, “I Say a Little Pray” e “Respect”.
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