Il nuovo telescopio spaziale a raggi X della NASA È stata scattata la sua prima immagine, che mostra le aurore elettromagnetiche pulsanti di un’esplosione di supernova.
L’Explorer X-ray Imaging (IXPE) è stato lanciato in orbita a bordo di un razzo SpaceX Falcon 9 il 9 dicembre, quindi ha trascorso un mese a calibrare i suoi strumenti e ad adattarsi all’ambiente spaziale. Quando è stato finalmente pronto per raccogliere dati, i monitor della missione hanno puntato i loro specchi verso una supernova chiamata Cassiopea A, il residuo di una vibrante nuvola di gas di una stella esplosa nel 17° secolo.
La prima foto è stata rilasciata lunedì. La nuvola di gas è larga circa 10 anni luce. Alla luce visibile, in realtà non brilla del fantastico colore viola mostrato sopra. Questo è il colore scelto dai ricercatori della NASA per rappresentare quanto sia forte la luce dei raggi X in diverse parti della nuvola.
Nell’immagine qui sotto, hanno usato una gamma più ampia di colori per mostrare la differenza nei raggi X.
Quando la stella è esplosa, le sue onde d’urto hanno riscaldato il gas nelle sue vicinanze e hanno accelerato le particelle vicine, facendole brillare alla luce dei raggi X. Da qualche parte nel mezzo di queste nubi di gas c’è un oggetto super denso che si è formato quando il nucleo dell’ex stella è collassato. Potrebbe essere un buco nero o una stella di neutroni.
IXPE trascorrerà almeno due anni a studiare le cose più estreme e misteriose dell’universo: nebulose, supernove, stelle di neutroni e buchi neri. È il primo grande telescopio spaziale a raggi X della NASA da quando l’Osservatorio a raggi X Chandra è stato lanciato in orbita nel 1999. La prima immagine di questo telescopio è stata scattata anche da Cassiopea A.
Martin C. Weiskopf, che guida il team IXPE della NASA, ha detto a comunicato stampa. “Dimostra la capacità di IXPE di ottenere nuove informazioni senza precedenti su Cassiopea A, che è ora in fase di analisi”.
A differenza di Chandra, IXPE si concentra sulla polarizzazione, la direzione in cui le onde luminose dei raggi X sono dirette mentre viaggiano nello spazio. Queste informazioni possono dire molto agli scienziati su come vengono prodotti i raggi X e consentire loro di vedere come la radiazione varia nel corpo che stanno studiando. In questo caso, potrebbe fornire una nuova sbirciatina su cosa sta succedendo all’interno di quelle nubi di gas e spiegare perché emettono raggi X così potenti.
“L’immagine IXPE di Cassiopea A è bellissima e non vediamo l’ora di analizzare i dati della polarimetria per saperne di più sul resto della supernova”, ha affermato Paolo Sovita, team leader italiano IXPE presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) di Roma. Nel comunicato stampa.
Il team IXPE sta ora lavorando sull’utilizzo dei dati del telescopio per costruire una mappa dei raggi X polarizzati attraverso la nuvola di supernova.
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