António Guterres ha messo in guardia dall’aggravarsi del “disastro” a Gaza e ha invitato il Consiglio di Sicurezza ad agire.
Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha invocato l’articolo 99 della Carta delle Nazioni Unite e ha esortato il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ad agire sulla guerra a Gaza.
Questa rara mossa di mercoledì arriva in un momento in cui il Consiglio di Sicurezza formato da 15 membri non ha ancora adottato una risoluzione che chieda un cessate il fuoco tra Israele, Hamas e i loro alleati.
L’articolo 99 consente al Segretario Generale “di attirare l’attenzione del Consiglio di Sicurezza su qualsiasi questione che ritenga possa minacciare il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale”.
Nella sua lettera al presidente del Consiglio, Guterres ha sottolineato questa responsabilità, affermando di ritenere che la situazione in Israele e nei territori palestinesi occupati “potrebbe esacerbare le minacce esistenti al mantenimento della pace e della sicurezza internazionale”.
Guterres – che chiede un “cessate il fuoco umanitario immediato” dal 18 ottobre – ha anche descritto “l’orribile sofferenza umana, la devastazione fisica e il trauma di massa in Israele e nei territori palestinesi occupati”.
L’articolo 99 è un potere speciale – e l’unico strumento politico indipendente concesso al Segretario Generale nella Carta delle Nazioni Unite – che gli consente di convocare di propria iniziativa una riunione del Consiglio di Sicurezza per lanciare avvertimenti su nuove minacce alla pace e alla sicurezza internazionale e questioni non ancora all’ordine del giorno del Consiglio.
“Non vediamo l’ora”
In risposta alla lettera di Guterres, gli Emirati Arabi Uniti, membro del Consiglio di Sicurezza, hanno postato su X affermando di aver presentato una nuova bozza di risoluzione al consiglio e “hanno chiesto l’adozione urgente di una risoluzione di cessate il fuoco umanitario”.
Ha avvertito che la situazione a Gaza è catastrofica e quasi irreversibile, aggiungendo: “Non possiamo aspettare”.
Gli Emirati Arabi Uniti chiedono l’adozione urgente di una risoluzione umanitaria per il cessate il fuoco e hanno appena presentato una bozza al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
La situazione nella Striscia di Gaza è catastrofica e quasi irreversibile. Non vediamo l’ora. Il Consiglio deve agire con decisione per chiedere una soluzione umanitaria… https://t.co/mDr4c2F2FP
— La Missione degli Emirati Arabi Uniti presso le Nazioni Unite (@UAEMissionToUN) 6 dicembre 2023
Se il Consiglio sceglie di agire su consiglio di Guterres e adottare una risoluzione di cessate il fuoco, avrà ulteriori poteri a sua disposizione per garantire l’attuazione della risoluzione, compreso il potere di imporre sanzioni o autorizzare il dispiegamento di una forza internazionale.
Ma i cinque membri permanenti del consiglio – Cina, Russia, Stati Uniti, Regno Unito e Francia – hanno potere di veto.
Il 18 ottobre gli Stati Uniti hanno posto il veto ad una risoluzione che avrebbe condannato l’attacco di Hamas contro Israele, chiedendo allo stesso tempo la fine dei combattimenti per consentire l’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza.
Altri 12 membri del Consiglio hanno votato a favore della risoluzione, mentre Russia e Regno Unito si sono astenuti dal voto.
Il disastro incombe
Guterres ha affermato che la continua inerzia del Consiglio di Sicurezza e il forte deterioramento della situazione a Gaza lo hanno costretto ad attivare l’Articolo 99 per la prima volta da quando ha assunto l’incarico di alto livello alle Nazioni Unite nel 2017.
Ha avvertito che l’ordine pubblico a Gaza potrebbe presto crollare a causa del completo collasso del sistema umanitario.
“La situazione si sta rapidamente deteriorando fino a diventare una catastrofe con conseguenze potenzialmente irreversibili per i palestinesi nel loro insieme e per la pace e la sicurezza nella regione”, ha scritto.
“Un simile risultato deve essere evitato a tutti i costi”.
Ho appena implementato l’articolo 99 della Carta delle Nazioni Unite – per la prima volta durante il mio mandato di Segretario generale.
Di fronte al grave rischio di collasso del sistema umanitario a Gaza, esorto il Consiglio a contribuire a evitare una catastrofe umanitaria e a chiedere un cessate il fuoco umanitario. pic.twitter.com/pA0eRXZnFJ
-Antonio Guterres (@antonioguterres) 6 dicembre 2023
Ma l’attivazione dell’articolo 99 da parte di Guterres non è stata accolta con favore dall’ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite, Gilad Erdan.
In un post su X, Erdan ha descritto la lettera come “un’ulteriore prova” della “distorsione morale e dei pregiudizi anti-israeliani” di Guterres.
“L’appello del Segretario generale per un cessate il fuoco è in realtà un appello a preservare il dominio terroristico di Hamas a Gaza”, ha detto Erdan, che ha anche ribadito la sua richiesta a Guterres di dimettersi.
La Carta delle Nazioni Unite conferisce solo poteri limitati al Segretario generale delle Nazioni Unite, che funge da principale funzionario amministrativo delle Nazioni Unite ed è eletto dagli Stati membri.
“Il fatto che questo strumento non sia stato utilizzato dal 1989 ha una risonanza diplomatica e simbolica qui a New York”, ha detto ad Al Jazeera Daniel Forte, esperto ricercatore e difensore delle Nazioni Unite presso l’International Crisis Group.
Ma Forte ha aggiunto che ciò “non comporterà un cambiamento fondamentale nei calcoli politici dei membri più potenti del Consiglio di Sicurezza”.
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