Sia l’Italia che l’Australia, che hanno vinto il loro primo incontro ai Giochi di Tokyo, sono ora in lizza per il titolo del Gruppo B, mentre hanno un posto quasi garantito nei quarti di finale delle Olimpiadi.
All’inizio della partita, entrambe le squadre batteranno il primo piede, 3 punti e vicino al cerchio (10-9). I più talentuosi dietro la curva, gli australiani si affidano all’immancabile nonna Mills, mentre Matisse Taibulle spera di dare un grosso contributo dalla panchina (21-15).
Ma, guidati dalle loro alternative, gli italiani si riuniscono, grazie al buon lavoro nel ritratto di Simone Fondcio. Insieme a quello ottenere il tiro esterno di Stefano Donut, alla fine del primo quarto si otterrà un pareggio nonostante gli sforzi del trio interno Nick Kay – Aaron Bains – Jack Landell (25-25).
Nel secondo atto Nico Manian (9 punti, 3 assist) prende la partita da solo e prende confidenza in tutta Italia. Insieme al leader dei Warriors, Simon Fondcio (12 punti) continua a minare la frode (38-32).
Con grande difficoltà su entrambi i lati del campo, l’Australia da allora è salita, sempre con Aaron Baines, Nick Kay e Jack Landell (8 punti ciascuno). A 3 punti e a ridosso del cerchio, Joe Ings e Axis Polonara si sono poi impegnati in una bella rissa, dopo una partita di tiro libero, fischiato ad intervalli di metà tempo, “a vantaggio di Squadra Assura” (45-44).
Gli australiani spingono, gli italiani pendono ancora e ancora
Di ritorno dallo spogliatoio, Nico Manion e Axel Polonara hanno segnato da 3 punti prima che Patterson Mills e Joe Inkes aiutassero la coppia di caviale a firmare un “run” di 10-0 per Aaron Baines – Jack Landell, “Boomers” (58-52). Nonostante la buona influenza di Precious Grandma Mills e Aaron Baines, il record australiano vacilla.
Con un nuovo canestro pluripremiato di Achille Polonara e Super Simon Fontechio, gli italiani non hanno certo tardato a tornare in pista, in una grande serata. Nel ronzio del terzo quarto, Nick Kay porta gli australiani in vantaggio di +3 (65-62).
In quest’ultimo atto, la sicurezza dà la priorità agli attacchi ed è costretta a lavorare sodo per trovare soluzioni. Prove dei mali della possessione di Madis Thibul o Jack Landell. L’Australia, che domina la ritirata d’attacco, offre una seconda chance, che trasforma Nick Kay e Joe Inks in 3 punti consecutivi (80-73).
Come sempre Simone Fondcio e Nico Manian si portano in spalla per riportare l’Italia in contatto, ma il ct Patti Mills chiude definitivamente questa spettacolare “Squadra Assura” centrocampo e rimessa. -Bronx (86-83).
Al termine di una grande partita di basket, ovviamente la migliore dall’inizio del torneo, i “boomer” fanno una scelta seria per i quarti di finale, con questa vittoria. Simon Fontechio (22 punti), Nico Manion (21 punti, 7 assist) e Axis Polonara (12 punti, 7 rimbalzi) hanno provato tutti a sconvolgere la macchina australiana, ma Jack Landell (18 punti, 7 rimbalzi), Patty Mills (16 punti ), 6 rimbalzi, 5 assist), Nick Kay (15 punti, 7 rimbalzi), Aaron Bains (14 punti, 7 rimbalzi) e Joe Inks (14 punti, 5 assist) sono in definitiva superiori a loro, collettivamente.
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