Si sa che con l’avvento del digitale le possibilità di investimento siano aumentate in maniera impressionante. Ci sono una serie di settori in costante crescita, i quali ancora oggi sembra non abbiano conosciuto crisi, anzi siano in espansione. Tra questi troviamo il settore del gioco online: un settore che durante gli ultimi tempi ha notevolmente ampliato il proprio raggio d’azione.
In particolare, nell’ultimo triennio sono aumentate le persone che giocano online e il numero di siti specializzati presenti in rete: solo nell’anno da poco terminato si sono registrati oltre 15 milioni di giocatori. Anche per questo motivo, sono sempre di più le società che hanno deciso di investire nel settore. Vediamo nel dettaglio.
Casino online: di cosa si tratta?
Ma effettivamente, cosa si intende per “casino online”? Non è altro che una vera e propria piattaforma digitale che consente di giocare alla versione digitale di tanti giochi presenti nelle sale da gioco fisiche, quelle reali che possiamo trovare in molte città italiane e non. Ovviamente, il frutto delle giocate può generare delle vincite per l’utente. Va da sé che, l’accessibilità e la fruibilità di queste piattaforme sia molto più intuitiva ed efficiente sotto molti punti di vista.
Pensiamo già al fatto che possiamo giocare in qualsiasi momento, basta connetterci con un tablet o uno smartphone che si connetta alla rete. Cosa impensabile fino a non moltissimi anni fa. Oltre a ciò, consideriamo che è possibile anche sfruttare diversi bonus di benvenuto e promozioni. La scelta è particolarmente ampia: pensiamo al fatto che siano presenti in rete tantissime tipologie di siti, come i casino online Betsoft.
Come aprire un casino online?
Precisiamo che entrare nel settore, come investitori veri e propri, non è semplice. Per aprire un casino online è necessario disporre, in primis, di un sito web con tuti i crismi. D’altronde si tratta di siti web non tradizionali, ma con delle caratteristiche specifiche e ricchi di contenuti: pensiamo alle varie sezioni con i giochi, i menù, le grafiche e quant’altro. In Italia ci sono diverse compagnie di software che si occupano proprio di questo: da precisare, ulteriormente, che per legge queste devono essere abilitate ad operare in Italia con una licenza ad hoc.
Arriviamo poi, ad una delle questioni più spinose. Chi vuole aprire un casino online in Italia dovrà ottenere anche una licenza ADM, Agenzia Dogane e Monopoli, ex AAMS. Quest’ente appaltatore si occupa della gestione e del controllo dell’intero comparto “gioco” in Italia, non solo quello a distanza. Difatti è l’unica possibilità di operare legalmente sul territorio italiano. Come facile immaginare, l’iter burocratico e le spese da sostenere sono abbastanza rilevanti: basti pensare al fatto che l’investimento iniziale minimo è di 15 mila euro circa, ma per l’approvazione del progetto è necessario un bacino d’utenza di almeno 20 giocatori mensili.
Molti imprenditori scelgono la via del profilo di “sub-licenziatario”, ovvero diventare licenziatari di un’altra società che si trova già nel mondo del gioco online. In tal caso, le spese sono sicuramente inferiori: il guadagno, ovviamente, sarà anch’esso inferiore. Parliamo generalmente di un guadagno del 25-30% circa.
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