venerdì, Novembre 22, 2024

La NASA si prepara a “prendere l’iniziativa” ed esplorare Venere con DAVINCI

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DAVINCI invierà una sonda di un metro di diametro per resistere alle alte temperature e pressioni vicino alla superficie di Venere per esplorare l’atmosfera da sopra le nuvole fino alla superficie del terreno che potrebbe essere stato un ex continente. Durante gli ultimi chilometri di caduta libera (l’impressione dell’artista mostrata qui), la sonda catturerà per la prima volta immagini sbalorditive e misurazioni chimiche dell’atmosfera più profonda di Venere. Credito: laboratori NASA/GSFC/CI

Ispirato alla visione rinascimentale di Leonardo da Vinci,[{” attribute=””>NASA is presently preparing its scientific return to Venus’ atmosphere and surface with a mission known as the “Deep Atmosphere of Venus Investigation of Noble gases, Chemistry, and Imaging” (DAVINCI).

The DAVINCI mission will “take the plunge” into Venus’ enigmatic history using an instrumented deep atmosphere probe spacecraft that will carry five instruments for measuring the chemistry and environments throughout the clouds and to the surface, while also conducting the first descent imaging of a mountain system on Venus known as Alpha Regio, which may represent an ancient continent. In addition, the DAVINCI mission includes two science flybys of Venus during which it will search for clues to mystery molecules in the upper cloud deck while also measuring the rock types in some of Venus’s highland regions.

All of these new and unique measurements will make the ‘exoplanet next door’ into a key place for understanding Earth and Venus-sized exoplanets that may have similar histories to our sister planet. DAVINCI will pave the way for a series of missions by NASA and ESA in the 2030s by opening the frontier as it searches for clues to whether Venus harbored oceans and how its atmosphere-climate system evolved over billions of years. DAVINCI’s science will address questions about habitability and how it could be “lost” as rocky planets evolve over time.

La missione DAVINCI della NASA studierà l’origine, l’evoluzione e lo stato attuale di Venere con dettagli senza precedenti dalla parte superiore delle nuvole fino alla superficie del pianeta. L’obiettivo della missione è aiutare a rispondere a domande di vecchia data sul nostro pianeta vicino, in particolare se Venere è bagnata e abitabile come la Terra. Prende il nome dall’artista e scienziato del Rinascimento Leonardo da Vinci, il lancio della missione DAVINCI Deep Atmosphere Venus Investigation per gas nobili, chimica e imaging è previsto per la fine del 2020.

Testo video:

È a 900 gradi in superficie, ha forti venti d’alta quota ed è avvolto da una densa atmosfera di anidride carbonica.

Venere. Nonostante le stesse dimensioni e densità della Terra, le somiglianze finiscono qui.

La terra ha acqua e vita.

Il fiore è desolato, secco e sembra senza vita.

La missione DAVINCI, intitolata a Leonardo da Vinci, ci riporterà su Venere e affronterà questioni irrisolte su questo misterioso pianeta.

Questa nuova entusiasmante missione verrà lanciata a giugno 2029.

Durante due sorvoli assistiti dalla gravità, DAVINCI studierà le cime delle nuvole alla luce ultravioletta, monitorando i movimenti delle nuvole e analizzando misteriose sostanze chimiche che assorbono i raggi UV.

Entrambi gli aerei controlleranno anche il calore notturno proveniente dalla superficie. Questi indizi geologici dipingeranno un quadro globale della formazione e dell’evoluzione della superficie.

Sette mesi dopo il nostro secondo flyby, DAVINCI lancerà la sua Atmospheric Landing Probe, che rientrerà nell’atmosfera nel corso di due giorni.

Ci vorrà circa un’ora perché la sonda scenda nell’atmosfera e prenda le misure in superficie.

Queste misurazioni includeranno i profili di composizione, vento, temperatura, pressione e accelerazione.

I principali gas ci aiuteranno a capire come si è formata ed evoluta Venere. Alcune di queste misurazioni possono rivelare tracce di acqua antica.

La sonda sferica ospita strumenti all’avanguardia che lavoreranno insieme per rispondere a domande sull’atmosfera di Venere, proteggendola da temperature estreme, alte pressioni e nubi acide nell’ambiente.

La telecamera di DAVINCI guarda in basso attraverso un piccolo oblò, e una volta che la sonda sarà passata sotto le nuvole, inizierà a raccogliere una serie di viste 3D che ci aiuteranno anche a capire se le rocce dell’Altopiano Alpha Regio rivelano la storia di un antico continente formatosi dall’acqua. L’esperimento di collaborazione degli studenti con il rilevamento dell’ossigeno rivelerà il ruolo di questo gas nelle profondità dell’atmosfera.

Le scoperte che emergono da questo set di dati diversificato ci aiuteranno a dirci se Venere sia mai stata abitabile e la storia che scopriremo andrà ben oltre il nostro sistema solare fino agli esopianeti analogici che saranno individuati con il James Webb Space Telescope.

Venere ci sta aspettando tutti e DAVINCI è pronto a portarci là fuori e ad accendere un nuovo rinascimento di Venere.

Il Goddard Space Flight Center della NASA guida la missione DAVINCI come PI.

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