Ciro Immobile, Lorenzo Insine e Marco Verratti fanno felice Squadra Assura. Tutti e tre i titolari, insieme all’italiano Roberto Mancini, giocheranno la finale europea contro l’Inghilterra a Wembley (Segui il commento in diretta sul nostro sito), Sperano di vincere il primo trofeo continentale del paese dal 1968. Un’attesa incessante, ma hanno un piccolo vantaggio per porvi fine. Tutti e tre i componenti hanno già alzato un trofeo. Era il Pescara in serie B 9 anni fa. Questa stagione 2011/2012 risuona ancora nella testa di tutti i tifosi Delphini, hanno sbaragliato la concorrenza di club e non hanno più visto il calcio, non lo vedranno mai su Studio Adriatico.
Quell’anno i tre internazionali non furono mai invitati dalla Nazionale, e per una buona ragione erano ancora giovani, sconosciuti anche al grande pubblico. Presto si ritroveranno come i tre astri nascenti di questa straordinaria creazione, grazie al profeta Zdeněk Zeman. Czech è un pilota molto conosciuto in Italia, dove ha trascorso gran parte della sua carriera di allenatore. Mezzo pazzo per alcuni, geniale per altri, questo eterno fumatore non lascerà nessuno indifferente. Ambasciatore del gioco offensivo e il più esigente fisicamente e intellettualmente con i suoi giocatori, trasformerebbe il Pescara in una macchina da battere e soprattutto da segnare. Tanti gol. 90 in esattamente 42 partite e uno scudetto.
Jeman spinge Verratti all’indietro
Verdi ha 18 anni. Si allena qui come trequartista e due stagioni fa con Cherie C. Ha partecipato alla rivolta di Ziman. Regista. Numero 10 sulla schiena, è il conduttore della squadra. Prima tutto passa per i suoi piedi prima di mandare la palla ai suoi amici attaccanti Insignia e Immobile. Prima che il nuovo direttore sportivo del PSG arrivasse alle orecchie di un certo Leonardo, la sua reputazione iniziò a fare rumore in Italia. È stato annunciato come il nuovo Andrea Birlow. Verratti è anche nella lista dei 30 attaccanti di Cicero Brandelli per competere a Euro 2012. Alla fine non sarà invitato, ma in estate va a Parigi per 10 milioni di dollari sotto il naso e la barba dei grandi club. Italiani, guidati dalla Juventus.
20 anni a Insine. Interpreta un attaccante laterale, dove la sua forma ridotta, la velocità e la precisione stanno causando il caos nella 2a divisione italiana. Tornato in prestito dall’allenatore del Napoli, ha portato a termine una stagione. 18 gol e 14 assist in campionato, la maggior parte dei quali finisce per essere anche il miglior selezionatore per Immobile. Si tratta del seguito di quanto già prodotto un anno fa al Focia (19 gol) in Serie C, su ordine di Zeeman. Ora dovrebbe essere determinato quando tornerà a Parthenobi. Sentono che dobbiamo fidarci di questo ragazzo, soprattutto perché gioca in Champions League. De Laurentis lo ha esteso a 5 anni e Insine è diventato gradualmente un giocatore chiave nello staff.
I tre campioni sono sempre legati da questa epopea a Pescara
21 anni per questo cellulare. Formatosi alla Juventus, crede solo moderatamente nelle sue capacità, unisce sempre debiti improduttivi e mette le valigie a Pescara. Sostituirà Ricardo Moniro, ma quest’ultimo affronterà Ziemann alla vigilia della prima partita di Seaman, per la storia istintiva di Pants. Dobbiamo credere che non stiamo prendendo in giro ciò che è normale nel tessile e soprattutto nella pizza ceca, manda il suo attacco allo stand. Immobile mantiene il suo vantaggio 4-3-3 e lo restituirà bene segnando 28 gol. I soldi non mancano mai, e la Vecchia Signora approfitta di questa buona occasione per vendere il titolo di comproprietà immobile a Genova. Dopo una stagione deludente, l’attaccante è fuggito al Torino e ha vinto il suo primo trofeo di capocannoniere di Serie A con 22 gol.
Ora, i tre amici hanno condotto ciascuno la propria vita. Verratti (28) è diventato un manager ad interim del PSG dove è passato da prestazioni eccellenti a infortuni persistenti. Insine (30) ora indossa l’armatura del capitano a Napoli. Da quasi due anni ha assunto un’altra dimensione, assumendosi le proprie responsabilità e rendendosi ancora più decisa. Immobile (31) ha vinto tre volte il titolo Capoconnioner nel 2014, 2018 e 2020 (36 gol, Scarpa d’Oro Europea quell’anno). La Lazio ha recuperato dalle sconfitte all’estero contro i centravanti Borussia Dortmund e Sevilla FC, ma sta ancora lottando per alzare l’etichetta di “giocatore di Serie A”. Già nel 2014, tre nazionali erano stati selezionati per la Coppa del Mondo in Brasile, ma giocavano ancora in ruoli secondari.
Per agganciare il gancio
A questo punto, tutti e tre erano maturati ed erano diventati parte della selezione. Sia Insine che Immobile hanno colpito due volte, e Verratti, reduce da un infortunio, ha governato nel mezzo. È abbastanza per far ridere un certo Zdeněk Zeman. “Sono contento e contento per loro perché ho dato loro qualcosa. Durante questo euro mi aspettavo meno da Immobile, ma ha confermato di essere un attaccante che sapeva segnare. Verratti? Per me è il direttore del gioco , accoglie Jorginho.”, Analisi Profeta, Colloquio Radio Bacio Bacio Dopo la qualificazione alle finali. Nove anni dopo aver lasciato Pescara, nell’estate in cui l’Italia ha perso la finale di Euro 2012, Verratti, Insine e Immobile hanno l’opportunità di rievocare i bei ricordi dell’Abruzzo con il titolo europeo questa volta.
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