martedì, Novembre 5, 2024

L’anno scorso probabilmente ha visto la più massiccia esplosione cosmica “dall’inizio della civiltà umana”

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Gli scienziati hanno confermato che un raro lampo di raggi gamma (GRB) rilevato lo scorso anno è stata probabilmente l’esplosione cosmica più brillante che si sia verificata “dall’inizio della civiltà umana”.

Chiamata ufficialmente GRB 221009A, l’esplosione in questione è stata rapidamente soprannominata BOAT, o Brightest Ever Recorded, dopo la sua scoperta il 9 ottobre 2022.

“GRB 221009A è probabilmente la più brillante esplosione di energie di raggi X e raggi gamma che si sia verificata dall’inizio della civiltà umana”, Eric Burns, assistente professore di fisica e astronomia della Louisiana State University, ha dichiarato in un comunicato stampa della NASA.

Esplosioni luminose e potenti come una barca si verificano solo una volta ogni 10.000 anni, secondo i risultati di un nuovo studio condotto da Burns che ha stimato la frequenza degli eventi. Il lampo gamma è stato inizialmente rilevato da strumenti su un veicolo spaziale in orbita, che sono stati accecati dalla potenza del GRB, e hanno immediatamente inviato avvisi agli scienziati terrestri avvertendoli dell’evento.

Quindi i potenti telescopi su GRB 221009A sono stati usati per studiare gli effetti meno energetici dell’esplosione cosmica. L’esplosione è stata stimata a circa 2 miliardi di anni luce dalla Terra, collocandola ben oltre i confini della nostra galassia, la Via Lattea, ma rimane comunque uno dei tipi più vicini di GRB scoperti fino ad oggi.

I dati hanno anche rivelato che BOAT era circa 70 volte più luminoso di qualsiasi GRB rilevato in precedenza, permettendogli di eclissare facilmente la sua galassia ospite. Lo straordinario evento ha probabilmente segnato la morte di una stella e la nascita di un nuovo buco nero.

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afferma Daniel Bjorn Malisani della Radboud University nei Paesi Bassi In un comunicato stampa diffuso dal Niels Bohr Institute. “Nei 290 secondi in cui è durato, GRB 221009A ha rilasciato quasi 1.000 volte più energia di quella che il nostro Sole ha emesso durante i suoi 4,5 miliardi di anni di vita”.

I GRB sono spesso accompagnati da esplosioni di supernova che possono essere osservate nelle settimane successive all’evento. Tuttavia, le osservazioni del James Webb Space Telescope e di Hubble della NASA finora non sono riuscite a trovare prove di ciò in seguito. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che la posizione del GRB – pochi gradi sopra il piano galattico – è circondata da nubi soffocanti di polvere cosmica e gas.

Gli astronomi sperano che ulteriori osservazioni da potenti telescopi nei prossimi mesi aiuteranno a rispondere alla domanda se una supernova esiste ed è molto debole o se non è avvenuta affatto.

Il professore di astrofisica Andrew Levanat, anche lui della Radboud University, ha commentato: “Non possiamo dire con certezza che ci sia stata una supernova, il che è sorprendente data la luminosità dell’esplosione”. “Se c’è, è molto debole. Abbiamo in programma di continuare la ricerca, ma è possibile che l’intera stella sia collassata direttamente nel buco nero invece di esplodere”.

Come vengono creati i lampi di raggi gamma?

I lampi di raggi gamma (GRB) sono la classe di esplosioni più brillante e più potente nota per essersi verificata nell’universo osservabile all’indomani del Big Bang che lo ha creato. La maggior parte dei GRB si verifica quando una stella più massiccia del nostro Sole esaurisce il carburante per alimentare la reazione nucleare nel suo nucleo.

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Il successivo collasso genera un nuovo buco nero, che al momento della creazione allontana da sé uno stretto flusso di particelle quasi alla velocità della luce, producendo un lampo di raggi gamma estremamente luminoso.

Gli astronomi ritengono inoltre che queste rare esplosioni di radiazioni si verifichino quando due stelle di neutroni molto dense si scontrano, o in rari casi in cui una tale stella si fonde violentemente con un vicino buco nero.

I GRB sono molto difficili da catturare. Questo perché sono estremamente di breve durata – con l’esplosione iniziale Dura da un decimo di secondo a più di due ore – Appare a caso. L’atmosfera terrestre assorbe prontamente i raggi gamma, quindi gli scienziati devono fare affidamento su veicoli spaziali in orbita per rilevare l’esplosione iniziale di radiazioni e vedere dove indirizzare le osservazioni da parte di telescopi più grandi.

Si ritiene inoltre che gli eventi energetici siano responsabili della creazione di elementi pesanti complessi come l’oro e il platino. Una serie di documenti che descrivono la scoperta è stata pubblicata in Lettere del diario astrofisico. Resta su IGN per rimanere aggiornato con le ultime e più brillanti notizie dal mondo della scienza.

Anthony è un collaboratore freelance che si occupa di notizie su scienza e videogiochi per IGN. Ha più di otto anni di esperienza nel coprire gli ultimi sviluppi in molteplici campi scientifici e non c’è assolutamente tempo per ingannarti. Seguilo su Twitter @BeardConGamer

Credito immagine: NASA/Swift/A. Beardmore (Università di Leicester)

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