Martedì le azioni di Nvidia (NVDA) sono scese di oltre il 5%, invertendo in parte un rally durato due settimane rispetto al massimo record del giorno prima.
Il declino del titolo è iniziato prima che il mercato aprisse in risposta Rapporto Bloomberg I funzionari dell’amministrazione Biden stanno valutando la possibilità di limitare le esportazioni di chip statunitensi verso alcuni paesi. Bloomberg, citando fonti anonime, ha riferito che le potenziali normative si concentrerebbero sugli stati arabi del Golfo nell’interesse della sicurezza nazionale. Alla notizia sono crollate anche le azioni dei produttori di chip Advanced Micro Devices (AMD) e Intel (INTC).
Intel ha rifiutato di commentare il rapporto. Nvidia e AMD non hanno risposto immediatamente alle richieste di Yahoo Finance.
Martedì, in aggiunta alle difficoltà per le azioni di chip, è stato un triste rapporto sugli utili del fornitore di apparecchiature per semiconduttori ASML (ASML). La società olandese, che vende apparecchiature ai produttori di chip TSMC e Intel, ha registrato ordini per un valore di soli 2,6 miliardi di euro (2,8 miliardi di dollari), molto al di sotto dei 5,39 miliardi di euro previsti dagli analisti di Wall Street monitorati da Bloomberg.
Martedì l’indice PHLX Semiconductor (^SOX) è sceso del 4,4%, sottoperformando significativamente l’indice S&P 500 (^GSPC), che a mezzogiorno era in ribasso dello 0,5%.
Il calo di Nvidia di martedì inverte in parte una serie di vittorie consecutive di due settimane che ha visto il titolo salire a un nuovo prezzo di chiusura record lunedì, quasi superando Apple (AAPL) come azienda di maggior valore a Wall Street. Lunedì le azioni hanno chiuso sopra i 138 dollari, superando il precedente record di 135,58 dollari di giugno. Le lacrime di Nvidia sono state alimentate dalla notizia di un’intensa domanda per i suoi chip IA e da un rinnovato ottimismo sull’intelligenza artificiale.
Le azioni di Nvidia sono state più volatili dopo il frazionamento azionario 10 per 1 di giugno, e le notizie di crescenti tensioni commerciali incentrate sul settore dei chip AI – di cui Nvidia è leader – hanno fatto scendere le azioni più volte negli ultimi due anni. Ad esempio, le azioni Nvidia visto un calo simile Questa volta l’anno scorso – quando l’amministrazione Biden ha rafforzato i controlli sulle esportazioni di chip statunitensi – prima che continuasse la sua crescita storica.
Nonostante il calo di martedì, le azioni Nvidia sono aumentate del 186% nell’ultimo anno. Sebbene la domanda di chip IA sia forte nel breve termine, un potenziale rallentamento della spesa delle grandi aziende tecnologiche nel settore dell’intelligenza artificiale è un altro motivo di preoccupazione per gli investitori, oltre ai rischi geopolitici. Jill Loria di DA Davidson ha recentemente dichiarato a Yahoo Finance che la spesa per l’intelligenza artificiale potrebbe diminuire entro il 2025, il che sarebbe una brutta notizia per le azioni Nvidia.
Nvidia pubblicherà i propri utili il 19 novembre. Gli analisti di Wall Street si aspettano che la società riporti un fatturato di 33 miliardi di dollari, in crescita dell’82% rispetto all’anno precedente, secondo le stime di Bloomberg. Circa il 90% degli analisti di Wall Street che coprono i titoli monitorati da Bloomberg consigliano di acquistare azioni Nvidia.
Laura Bratton è una giornalista di Yahoo Finance. Seguitela su X @LauraBratton5.
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