venerdì, Novembre 22, 2024

Le azioni salgono con il ritorno dei massicci tagli dei tassi della Fed

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Le azioni statunitensi hanno guadagnato slancio venerdì pomeriggio, aprendo la strada a forti guadagni settimanali dopo che sono aumentate le aspettative di Wall Street per un significativo taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve durante la notte.

L’S&P 500 (^GSPC) e il Nasdaq Composite (^IXIC) sono saliti dello 0,7% segnando il quinto giorno di guadagni per entrambi gli indici in un contesto di ritorno dei titoli tecnologici. Anche il Dow Jones Industrial Average (^DJI) ha guadagnato l’1%, ovvero più di 400 punti.

Le azioni salgono mentre il mercato ritorna all’ottimismo sulla possibilità di un taglio del tasso di interesse di mezzo punto percentuale da parte della Federal Reserve dopo aver escluso le probabilità di un cambiamento importante alla luce dei recenti dati sull’inflazione e sull’occupazione. I trader stanno commerciando ora Prezzo con una probabilità del 49%. Si prevede che i prezzi del petrolio greggio aumenteranno di circa 50 punti base la prossima settimana, rispetto al 15% di giovedì.

Per saperne di più: Previsioni della Fed per il 2024: cosa dicono gli esperti sulla possibilità di tagli dei tassi di interesse

Le probabilità di un taglio sono aumentate dello 0,5% dopo le segnalazioni Tempi finanziari E Giornale di Wall Street La portata della decisione che la Fed prenderà il 18 settembre sarà molto simile. In aggiunta al dibattito, l’ex presidente della Fed di New York Bill Dudley ha affermato che ci sono “forti ragioni” per tagli più profondi dei tassi di interesse.

Venerdì il rendimento del titolo di riferimento del Tesoro a 10 anni (^TNX) è sceso di due punti base attorno al 3,66%. Nel frattempo, il rendimento delle obbligazioni a due anni, considerate sensibili alla politica monetaria, è sceso a poco più del 3,58%.

I mercati sono stati estremamente volatili negli ultimi giorni mentre le speculazioni si spostano sulla decisione della Federal Reserve di tagliare i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale o di mezzo punto percentuale quando taglierà i tassi per la prima volta in questo ciclo. Le preoccupazioni per il rallentamento del mercato del lavoro e il rischio di recessione hanno contribuito ad alimentare questa volatilità, che secondo Wall Street potrebbe continuare se i tassi di interesse venissero tagliati dello 0,5%.

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Tra i singoli titoli, le azioni di Adobe (ADBE) sono scese nelle contrattazioni pomeridiane dopo che le prospettive del produttore di software non sono riuscite a mostrare un miglioramento nella sua spinta sull’intelligenza artificiale. Nel frattempo, il titolo Oracle (ORCL) è salito nuovamente sulla scia delle aspettative ottimistiche di un aumento dei ricavi nei prossimi cinque anni, sostenuto dalla domanda per il cloud.

Le azioni della Boeing (BA) sono scese dopo che gli operai hanno scioperato, fermando la produzione in tutto l’hub di Seattle del produttore di aerei, il più grande.

Lui vive4 aggiornamenti

  • Le azioni stanno guadagnando slancio nella sessione pomeridiana

    Le azioni statunitensi hanno guadagnato slancio venerdì pomeriggio, poiché le aspettative di un taglio più profondo da parte della Federal Reserve sono aumentate a circa il 43% secondo lo strumento FedWatch del CME.

    L’S&P 500 (^GSPC) e il Nasdaq Composite (^IXIC) sono saliti dello 0,7% segnando il quinto giorno di guadagni per entrambi gli indici in un contesto di ritorno dei titoli tecnologici. Anche il Dow Jones Industrial Average (^DJI) ha guadagnato l’1%, ovvero più di 400 punti.

  • Aumentano le scommesse su un taglio più profondo dei tassi da parte della Fed la prossima settimana

    L’umore è cambiato a Wall Street poiché gli operatori vedono una maggiore probabilità che la Federal Reserve scelga di tagliare i tassi di interesse di mezzo punto percentuale la prossima settimana, modificando le aspettative che in precedenza si erano attestate attorno ad un taglio più modesto di un trimestre.

    Le probabilità di un taglio sono aumentate dello 0,5% dopo le segnalazioni Tempi finanziari E Giornale di Wall Street La portata della decisione che la Fed prenderà il 18 settembre sarà molto simile. In aggiunta al dibattito, l’ex presidente della Fed di New York Bill Dudley ha affermato che vi sono “forti ragioni” per tagli più profondi dei tassi di interesse.

    Durante le negoziazioni del venerdì mattina, le probabilità di un taglio del tasso di 50 punti base erano del 43%, mentre le probabilità di un più tradizionale taglio di 25 punti base erano del 57%, secondo lo strumento FedWatch del CME. Le probabilità erano più vicine al 50-50 all’inizio della sessione di negoziazione, ma le probabilità di un taglio maggiore erano ancora molto più alte venerdì rispetto al giorno precedente, che era del 28% e la previsione della scorsa settimana del 30%.

  • La fiducia dei consumatori è aumentata per il secondo mese consecutivo

    La fiducia dei consumatori negli Stati Uniti è migliorata per il secondo mese consecutivo, raggiungendo livelli mai visti da maggio e aumentando di circa il 2% rispetto alla lettura del mese scorso.

    Il primo rapporto di settembre dell’indice sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan ha mostrato un valore di 69, in parte dovuto alla percezione che i prezzi stiano diventando più favorevoli per i consumatori. La misura comunemente utilizzata della fiducia dei consumatori nell’economia statunitense è ben al di sopra del minimo di giugno 2022, che era peggiore di circa il 40%.

    Ma “i consumatori rimangono cauti poiché le elezioni imminenti continuano a generare una significativa incertezza”, ha detto Joan Hsu, direttore del sondaggio sui consumatori, in una dichiarazione pubblicata venerdì.

    Secondo il rapporto, anche le aspettative di inflazione per il prossimo anno sono migliorate, proseguendo un trend di quattro mesi di ottimismo riguardo ad un allentamento delle pressioni sui prezzi. La lettura attuale del 2,7% è la più bassa da dicembre 2020 e rientra in un intervallo osservato negli anni precedenti la pandemia, afferma il rapporto.

    Tuttavia, le previsioni a lungo termine sono rimaste poco cambiate, salendo al 3,1% dal 3% del mese scorso. Le aspettative rimangono “modestamente elevate” rispetto agli anni precedenti la pandemia, suggerendo che la percezione dei consumatori rimane influenzata dalla crisi sanitaria globale e dalla conseguente inflazione.

  • Le azioni sono salite mentre il mercato scommetteva su un taglio dei tassi di mezzo punto percentuale da parte della Federal Reserve

    Le azioni statunitensi sono aumentate leggermente venerdì, aprendo la strada a forti guadagni settimanali dopo che a Wall Street sono aumentate le aspettative che la Federal Reserve tagli i tassi di interesse in modo più netto durante la notte.

    L’S&P 500 (^GSPC) è salito di circa lo 0,2%, mentre il Nasdaq Composite (^IXIC), dominato dal settore tecnologico, è salito sopra la linea piatta segnando un quinto giorno di guadagni per entrambi gli indici in un contesto di ripresa dei titoli tecnologici. Anche il Dow Jones Industrial Average (^DJI) ha guadagnato circa lo 0,2%.

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