mercoledì, Dicembre 25, 2024

Le compagnie di navigazione sospendono il traffico nel Mar Rosso dopo gli attacchi Houthi nello Yemen Yemen

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Due delle più grandi compagnie di navigazione del mondo, Maersk e Hapag-Lloyd, hanno dichiarato che sospenderanno il traffico attraverso lo stretto del Mar Rosso, vitale per il commercio globale, dopo gli attacchi dei ribelli yemeniti nella regione.

Gli Houthi, sostenuti dall’Iran, che controllano gran parte dello Yemen ma non sono riconosciuti a livello internazionale, affermano di prendere di mira le spedizioni per fare pressione su Israele durante la sua guerra di due mesi contro i combattenti palestinesi di Hamas nella Striscia di Gaza.

Le tensioni marittime hanno accresciuto le preoccupazioni circa la potenziale diffusione del conflitto a Gaza.

La compagnia di trasporti tedesca Hapag-Lloyd ha dichiarato di aver bloccato il movimento delle navi portacontainer nel Mar Rosso fino a lunedì, dopo che gli Houthi avevano attaccato una delle sue navi.

La compagnia ha dichiarato in una dichiarazione inviata all’Agence France-Presse: “Hapag-Lloyd interromperà tutti i movimenti delle navi portacontainer attraverso il Mar Rosso fino a lunedì”.

Poco prima l’azienda danese Maersk aveva fatto un annuncio simile.

Ha aggiunto: “Abbiamo impartito istruzioni a tutte le navi Maersk nella regione destinate a passare attraverso lo stretto di Bab al-Mandab di interrompere il loro viaggio fino a nuovo avviso”.

Maersk ha detto che ciò fa seguito ad “un quasi incidente che ha coinvolto ieri la Maersk Gibilterra” e ad un attacco di venerdì in cui i ribelli hanno colpito una nave mercantile Hapag-Lloyd nel Mar Rosso.

Un funzionario della difesa statunitense l’ha identificata come la Al Jasra, battente bandiera liberiana, una nave portacontainer di 368 metri (1.207 piedi) costruita nel 2016.

“Siamo consapevoli che qualcosa è stato lanciato da un’area controllata dagli Houthi nello Yemen che ha colpito questa nave, causando danni, e c’è stata una segnalazione di un incendio”, ha detto il funzionario all’AFP, richiedendo l’anonimato in modo da poter discutere questioni di intelligence.

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Il Comando Centrale degli Stati Uniti in Medio Oriente (Centcom) ha confermato sul sito X che un “drone” ha colpito Al-Jasra, provocando un incendio che è stato spento con successo.

Un portavoce dell’Hapag-Lloyd ha detto all’AFP: “C’è stato un attacco a una delle nostre navi”.

Era in viaggio dal porto greco del Pireo a Singapore. Ha aggiunto che non ci sono state vittime e che la nave si stava dirigendo verso la sua destinazione.

Più tardi nel corso della giornata, durante una marcia filo-palestinese nella capitale yemenita, Sanaa, i ribelli hanno detto di aver attaccato altre due navi nella zona.

Il portavoce militare Houthi, Yahya Saree, ha dichiarato in una trasmissione sul canale televisivo Houthi: “Le due navi portacontainer, MSC Palatium e MSC Alanya, sono state prese di mira da due missili navali mentre si dirigevano verso l’entità israeliana”.

I ribelli hanno affermato che in un precedente attacco la nave Maersk Gibraltar era stata presa di mira da un drone e il colpo era stato diretto. Secondo un funzionario americano il missile è mancato.

Saree ha detto che l’attacco è avvenuto dopo che l’equipaggio della nave “ha rifiutato di rispondere alle chiamate delle forze navali yemenite” e che aveva lo scopo di vendicarsi “dell’oppressione del popolo palestinese”.

Il Comando Centrale ha detto che la MSC Alanya è stata solo minacciata ma non colpita, mentre la Palatium è stata colpita da uno dei due missili balistici lanciati.

In una dichiarazione pubblicata il 9 dicembre sui social media, gli Houthi hanno affermato che avrebbero “negato il passaggio” delle navi dirette a Israele – indipendentemente dalla loro proprietà – se cibo e medicine non fossero ammessi nella Gaza bloccata e governata da Hamas.

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Martedì ha rivendicato un attacco missilistico contro una petroliera battente bandiera norvegese.

Il mese scorso hanno sequestrato la nave mercantile Galaxy Leader, collegata a Israele, e il suo equipaggio internazionale di 25 membri.

L’attacco ad Al-Jasra è avvenuto vicino a Bab Al-Mandab, lo stretto stretto tra lo Yemen e l’Africa nord-orientale attraverso il quale passano ogni anno circa 20.000 navi.

L’area conduce al Mar Rosso, alle strutture portuali meridionali di Israele e al Canale di Suez, rendendola parte di una rotta strategica per le spedizioni di petrolio e gas naturale nel Golfo.

Gli Houthi si sono dichiarati parte dell ‘”asse della resistenza” dei gruppi affiliati all’Iran.

Le navi da guerra occidentali stanno pattugliando la zona e hanno abbattuto più volte missili e droni Houthi.

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