L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che chiede alla Russia di essere ritenuta responsabile per aver violato il diritto internazionale invadendo l’Ucraina.
La risoluzione, approvata lunedì, chiede alla Russia di risarcire i danni e la perdita di vite umane durante il conflitto.
Nel suo video discorso notturno, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto: “Le riparazioni che la Russia dovrà pagare… fanno ora parte della realtà giuridica internazionale”.
Ma il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto martedì che la Russia è “categoricamente contraria” alla proposta, aggiungendo che Mosca farà “tutto il possibile” per impedire all’Occidente di sequestrare o “saccheggiare” le sue riserve internazionali congelate per pagare un risarcimento all’Ucraina.
In tutto, lunedì 94 dei 193 membri dell’assemblea hanno votato a favore della risoluzione.
14 paesi hanno votato contro e 73 si sono astenuti.
La risoluzione affermava che la Russia “dovrà sopportare le conseguenze legali di tutte le sue azioni illecite a livello internazionale, compreso il risarcimento dei danni, compreso qualsiasi danno causato da tali azioni”.
Ecco la ripartizione del paese del voto dell’Assemblea Generale:
Stati membri che hanno votato contro la risoluzione
B: Bahamas, Bielorussia
Gruppo C: Repubblica Centrafricana, Cina e Cuba
D: Repubblica Democratica Popolare di Corea (Corea del Nord).
Impresa: Eritrea, Etiopia
Il primo: la Repubblica islamica dell’Iran
M: Mali
N: Nicaragua
R: Federazione Russa
S: Repubblica araba siriana
Z: Zimbabwe
Stati membri che si sono astenuti dal voto
R: Algeria, Angola, Antigua e Barbuda e Armenia
Gruppo B: Bahrain, Bangladesh, Barbados, Belize, Bhutan, Bolivia, Botswana, Brasile, Brunei Darussalam, Burundi.
C: Cambogia, Congo
E: Egitto, El Salvador, Guinea Equatoriale, Eswatini
Gruppo G: Gabon, Gambia, Grenada, Guinea, Guinea-Bissau, Guyana
H: Haiti, Honduras
Il primo: India, Indonesia, Iraq, Israele
J: Giamaica, Giordania
K: Kazakistan, Kirghizistan
L: Laos, Libano, Lesotho, Libia
M: Madagascar, Malesia, Mauritania, Mauritius, Mongolia, Mozambico
N: Namibia, Nepal e Nigeria
D: Oman
P: Pakistan
R: Ruanda
Gruppo B: Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Arabia Saudita, Serbia, Sierra Leone, Sud Africa, Sud Sudan, Sri Lanka, Sudan, Suriname.
T: Tagikistan, Thailandia, Timor Est, Trinidad e Tobago, Tunisia
U: Uganda, Emirati Arabi Uniti, Uzbekistan
Quinto: Vietnam
Y: Yemen
Stati membri che hanno votato a favore della risoluzione
R: Afghanistan, Albania, Andorra, Argentina, Australia, Austria
B: Belgio, Benin, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria
Gruppo C: Canada, Capo Verde, Ciad, Cile, Colombia, Comore, Costa Rica, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca
D: Danimarca, Gibuti, Repubblica Dominicana
E: Ecuador, Estonia
F: Fiji, Finlandia, Francia
G: Georgia, Germania, Ghana, Grecia, Guatemala
H: Ungheria
Il primo: Islanda, Irlanda, Italia, Costa d’Avorio
J: Giappone
K: Kenia, Kiribati, Kuwait
L: Lettonia, Liberia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo
M: Malawi, Maldive, Malta, Isole Marshall, Messico, Micronesia, Monaco, Montenegro, Myanmar
N: Nauru, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Niger, Macedonia del Nord, Norvegia
P: Palau, Panama, Papua Nuova Guinea, Paraguay, Perù, Filippine, Polonia, Portogallo
D: Qatar
R: Repubblica di Corea (Corea del Sud), Repubblica di Moldavia, Romania
S: Samoa, San Marino, Seychelles, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Isole Salomone, Somalia, Spagna, Svezia, Svizzera
T: Togo, Tuvalu, Turchia
U: Ucraina, Regno Unito, Stati Uniti, Uruguay
Quinto: Vanuatu
Z: Zambia
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