Colton Herta di Andretti Global ha posto fine alla sua siccità e ha ottenuto una vittoria tanto attesa per le strade di Toronto.
Dopo essere partito dalla pole position, Herta ha condotto 81 degli 85 giri dopo un fine settimana che lo ha visto condurre ogni sessione lungo il percorso battendo il compagno di squadra Kyle Kirkwood di 0,3469 secondi sul circuito cittadino temporaneo di 1,786 miglia e 11 curve.
Questa vittoria è stata la prima dell’Hertha da maggio 2022 all’Indianapolis Motor Speedway, cioè 41 gare fa.
Dopo una qualifica deludente, Scott Dixon del Chip Ganassi Racing è partito dal quindicesimo posto per finire terzo, davanti ai compagni di squadra Alex Palou e Marcus Armstrong al quarto e quinto posto.
David Malukas di Meyer Shank Racing è arrivato sesto e Christian Lundgaard di Rahal Letterman Lanigan Racing è settimo. Rinus Fekkai (Ed Carpenter Racing), Romain Grosjean (Junkus Hollinger Racing) e Graham Rahal (Rahal Letterman Lanigan Racing) hanno occupato le posizioni dall’ottavo al dieci.
Gara
Herta ha condotto il gruppo fino alla bandiera verde, subito seguita dal caos in mezzo al gruppo dietro di lui.
Marcus Ericsson dell’Andretti Global si è scontrato con Christian Rasmussen dell’Ed Carpenter Racing, facendolo schiantare contro il muro esterno. In risposta, Christian Lundgaard di Rahal Letterman Lanigan Racing si è spostato a destra e si è scontrato con Pato O’Ward di Arrow McLaren, che a sua volta si è scontrato con la Chevrolet n. 14 AJ Foyt Racing di Santino Ferrucci e lo ha mandato violentemente contro il muro interno.
Mentre la giornata di Rasmussen si è conclusa anzitempo a causa di un danno alla sospensione anteriore sinistra, Ferrucci ha potuto proseguire la gara dopo aver sostituito l’ala anteriore.
La ripresa della gara al quarto giro ha portato ad un’altra breve sosta dopo una battaglia fianco a fianco tra Scott Dixon e Agustín Canapino. Il contatto tra i due ha causato l’impatto con il muro del Canabino numero 78 della Chevrolet Juncos Hollinger Racing alla curva 4, ponendo fine anticipatamente alla sua giornata. Mentre l’incidente era al vaglio degli inquirenti, non è stata intrapresa alcuna azione.
Herta ha guidato ancora una volta gli sfidanti alla ripartenza all’ottavo giro, mantenendo un significativo vantaggio in termini di velocità rispetto al compagno di squadra Kirkwood.
La prestazione di McLaughlin come unico leader a partire con gomme di ricambio usate più morbide – rispetto ad altri con gomme di base più dure – lo ha visto scendere dal terzo al quinto posto al giro 11-12, con Rosenqvist e Newgarden sorpassati rapidamente.
La lotta di McLaughlin si è conclusa al 17esimo giro dopo che è entrato nella pit lane ed è passato tra i favoriti iniziali.
Palo, partito dalla diciottesima alla dodicesima posizione, rientrava ai box al venticinquesimo giro e passava ai sostituti, mentre Lundgaard, che lo seguiva, sceglieva di passare ai titolari. Power è entrato ai box dalla sesta posizione nel giro successivo e si è spostato nelle posizioni di partenza.
Il vantaggio di Herta è aumentato a 1,7109 secondi al 28esimo giro, con Kirkwood che ha mantenuto il secondo posto e Rosenqvist a 2,921 secondi dal ritmo al terzo posto.
Graham Rahal è rientrato ai box al nono posto ed è passato da pilota primario a sostituto, ma anche per un nuovo volante, che non ha fornito una soluzione ai suoi problemi al cruscotto.
Newgarden e Grosjean si sono fermati rispettivamente al quarto e quinto posto al giro 32, ed entrambi hanno effettuato il cambio dai piloti titolari.
Il trio formato da Herta, Kirkwood e Rosenqvist è entrato ai box al 33esimo giro, dove i tre hanno utilizzato dei sostituti. Tuttavia, Rosenqvist si è trovato attaccato da Newgarden poco dopo aver lasciato i box, poiché guidava con gomme fredde e non è riuscito a mantenere la posizione mentre quest’ultimo è risalito al terzo posto nella sessione.
Dixon, che aveva temporaneamente ereditato il comando, è riuscito a prolungare il consumo di carburante fino al 37esimo giro prima di entrare ai box per spostarsi dalla pista principale.
Herta ha dichiarato di aver sentito una vibrazione alla radio, e questo si è riflesso sulla pista, poiché il suo vantaggio su Kirkwood è stato ridotto a 1,3389 secondi al 45esimo giro e poi a 1,0493 secondi dopo soli tre giri.
Palou è entrato nella pit lane al 50esimo giro e ha iniziato una serie di pit stop, tornando alle gare preliminari. Giocatori del calibro di McLaughlin, Ward e Grosjean si sono fermati ai box nel giro successivo e McLaughlin è passato a un gruppo di nuovi sostituti; O’Ward e Grosjean hanno partecipato alle gare preliminari.
Newgarden ha avuto problemi quando è rientrato ai box al 53esimo giro dopo che la squadra non è riuscita a installare la sua ruota posteriore destra, facendolo scivolare dal terzo al decimo posto.
Herta, Kirkwood e Rosenqvist sono rientrati ai box al 54esimo giro, e i tre sono tornati alle gare preliminari. Il comando è andato nuovamente a Dixon prima di rientrare ai box al 55esimo giro e partecipare anche alle gare preliminari.
Mentre la battaglia per la leadership si intensificava nei due giri successivi al pit-stop, Rosenqvist ha tentato a fine gara di saltare su Ericsson, che era appena uscito dai box, nella terza curva, lasciando il primo deragliare e rientrare in pista, mentre la mossa di Ericsson è stata ritardata a causa della collisione con la barriera di pneumatici.
Quando la situazione si è calmata, Herta era davanti a Kirkwood, mentre Dixon è risalito al terzo posto, a soli 2,8 secondi dai primi. Il vantaggio di Herta era stato ridotto a 0,9541 secondi su Kirkwood al 65esimo giro, mentre Dixon ha riferito di aver avvertito una vibrazione alla radio.
L’ammonizione è stata emessa al 68esimo giro dopo che il pilota della Chip Ganassi Racing Kevin Simpson è entrato in collisione con la barriera di pneumatici alla curva 8, colpendo la gomma anteriore sinistra della sua Honda n.
La ripartenza al giro 71 vedeva una buona partenza di Kirkwood, che riusciva a creare un piccolo distacco da Dixon.
Un enorme incidente tra più auto 13 minuti prima della fine della gara ha portato all’esposizione di una bandiera rossa, che è stata accesa dopo che O’Ward è andato in testacoda alla curva 1 ed Ericsson ha colpito il muro esterno per evitarlo. Pietro Fittipaldi e Ferrucci, che erano in competizione per la posizione, si sono scontrati con Ord, con Ferrucci che si è lanciato dal muso, inclinando la testa e colpendo il guardrail prima di rotolare a testa in giù e fermarsi sul cofano della sua macchina.
Ferrucci ha riferito via radio di non essere ferito, l’osservatore si è scusato e ha notato di non aver visto quella parte del tracciato dal belvedere dell’albergo, e diversi altri osservatori sono stati identificati. Nel frattempo, il debuttante della Arrow McLaren Nolan Siegel era appena dietro Fittipaldi e Ferrucci, e faceva parte di un vantaggio di tre tempi sulla parte anteriore della vettura di Oward. Anche il debuttante della Dale Coyne Racing Toby Sowery ha corso, colpendo da dietro l’auto di Siegel.
La gara è ripresa dopo una bandiera rossa di 20 minuti e Herta era davanti al resto del gruppo a nove giri dalla fine. Tuttavia, la cautela è tornata pochi istanti dopo, dopo che McLaughlin si è scontrato con Power alla curva 5, facendolo sbattere contro il muro e distruggere la sua gomma anteriore destra. Allo stesso tempo, Newgarden ha subito una foratura alla gomma posteriore destra ed è stato costretto a rientrare ai box.
McLaughlin ha aspettato che Power tornasse in pista con giri di cautela e ha battuto le mani in segno di disapprovazione nei confronti del suo compagno di squadra, provocando il ritiro anticipato. Di conseguenza, il Comitato di Controllo della Gara ha inflitto a Power una penalità per non aver transitato ai box.
La fase di ripartenza è tornata a cinque giri dalla fine quando Herta è stata ancora una volta incontrastata da Kirkwood.
L’Hertha ha continuato a tenere Kirkwood a bada e ha ottenuto la prima vittoria da maggio 2022.
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