L’inflazione a due cifre è già iniziata in molti paesi europei.
di Lupo Richter di Via del lupo.
L’inflazione dei prezzi al consumo in Germania ha iniziato ad aumentare nel gennaio 2021, più di un anno fa L’invasione russa dell’Ucraina era già del 6,0% nel novembre 2021. Anche i costi energetici sono aumentati in modo significativo per un anno.
A marzo, l’inflazione dei prezzi al consumo è aumentata del 7,6% rispetto a marzo 2021, secondo le stime preliminari dell’Agenzia statistica tedesca. Destatis, sulla base del metodo armonizzato di Eurostat. L’invasione russa dell’Ucraina ha aggiunto benzina all’incendio scoppiato un anno prima.
L’eurozona è uno dei luoghi in cui una banca centrale pazza sta imponendo tassi di interesse negativi sulle polizze, e quindi rendimenti obbligazionari negativi, e interessi sempre più negativi sui depositi bancari, sull’economia e sulle famiglie. La Banca centrale europea ha lasciato invariata la sua politica dei tassi di interesse negativi (NIRP) nell’ultima riunione, con il tasso sui depositi rimasto a -0,5%, e continua ad acquistare obbligazioni.
Le politiche della Banca centrale europea sono inspiegabilmente sconsiderate alla luce dell’inflazione che ha iniziato a esplodere a gennaio 2021.
Ma i rialzi dei tassi di interesse – troppo timidi e troppo tardivi – sono ora visti più avanti nel 2022. La Banca centrale europea ha già drasticamente ridotto il suo programma di acquisto di obbligazioni e lo taglierà ulteriormente.
Di mese in mese, l’inflazione dei prezzi al consumo in Germania è aumentata di uno scioccante 2,5% (30% annuo!). Ed entrambi i numeri di inflazione, 7,6% su base annua e 2,5% su base mensile, hanno spazzato via le già alte aspettative che gli economisti avevano osato sopportare.
Sulla base del metodo tedesco di calcolo dell’inflazione, i prezzi al consumo sono aumentati del 7,3% rispetto a un anno fa, il più alto dal 1981, secondo Destatis.
L’agenzia ha citato i costi energetici (+39,5% su base annua) e “colli di bottiglia nella consegna” che hanno causato un aumento dei prezzi complessivi delle materie prime del 12,3%. I prezzi dei generi alimentari sono aumentati del 6,2%.
In SpagnaL’inflazione dei prezzi al consumo è aumentata del 3,0% a marzo da febbraio (36% annuo!) e del 9,8% anno su anno, il tasso più alto da maggio 1985, secondo il Stime preliminari Oggi l’agenzia di statistica spagnola INE.
Ma quel rally è iniziato a marzo 2021 ea dicembre 2021 aveva già raggiunto il 6,5%, il livello più alto dal 1990. La guerra in Ucraina che ha causato già alti prezzi dell’energia ha peggiorato le cose:
Per febbraio, tre paesi europei registrano già un’inflazione a due cifre su base annua: Repubblica Ceca (10,0%), Estonia (11,6%) e Lituania (14,0%), con il Belgio non molto indietro (9,5%). Marzo sembrerà molto peggio.
La banca centrale della Repubblica Ceca, che non è nell’eurozona e può ancora definire le proprie politiche monetarie, ha alzato il tasso di politica monetaria quattro volte, dallo 0,5% di luglio dello scorso anno al 3,5% nell’ultima riunione di febbraio.
E per un po’ di tanto necessario umorismo legato all’inflazione: in Turchia, che non è nell’Unione Europea, Erdogan ha deciso di distruggere la lira all’ingrosso espellendo i capi delle banche centrali recalcitranti e sostituendoli con tagli dei tassi di interesse, tagliando il tasso di interesse di 5 punti percentuali al 14%. L’inflazione è ora esplosa al 54%, rispetto al 16% di un anno fa.
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