martedì, Novembre 5, 2024

l’Italia prevede il ricorso alla castrazione chimica per i colpevoli

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Un partito di estrema destra ha ottenuto il sostegno del governo di Giorgia Meloni per avviare un dibattito sull’argomento nel quadro di un progetto di legge sulla sicurezza.

In Italia il governo di Giorgia Meloni prevede il ricorso alla castrazione chimica per i colpevoli di violenza sessuale. Célon le Journal Italiane Repubblica di La nel quadro del progetto di legge sulla sicurezza, il partito politico di estremo diritto della Lega del Nord ha avuto richiesta d’«Istituzione, dans les plus brefs délais, una Commissione o un dibattito» sul tema. Alla fine, il 18 settembre scorso, il governo ha accettato la proposta.

D’après le quotidien, une telle mesure est sur le tapis depuis au moins 22 ans. I deputati italiani vogliono che questo avvenimento ricorra «ait pour but de réduire le risque de récidive et qu’il soit reversible». Una raccomandazione mal accueilie par l’opposizione, qui la juge “Anti-Costituzione”.

Una misura già esistente in Francia

In Francia, une telle mesure Existe déjà, en cas d’infraction sexuelle. Sur Le Sito dell’amministrazione franceseIL est indicato: «La castration chimique, également appelée “traitement inibitorieur de libido”, est un traitement medical destiné aux auteurs d’infractions sexuelles. Elle vuole ridurre la libido di una persona senza sottoporsi a una mutilazione del corpo umano. Elle n’est pas reversible: ses effets cessant lorsque le condamné arrête son traitement.»

Il ne s’agit toutefois pas d’une mesure judiciaire, mais d’un traitement médical. «Una giurisdizione penale può pronunciare une injonction de soins à l’encontre d’un delinquant sexuel. Il caso C di Don, il traditore di Son Medes può prescrivere un trattamento inibitore della libido. Ce traitement ne peut jamais être décidé par les giurisdizioni penali»precisare il testo.

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