Guillaume MARION, Media365: Rilasciato sabato 11 dicembre 2021 alle 10:55.
Cinque mesi dopo l’incoronazione dell’Italia a Euro 2020, l’allenatore del Nacional Roberto Mancini ha parlato di questo momento clou a un intero paese in un’intervista a L’Equipe.
Era rilassante in Italia. Infatti, lo scorso luglio, Nacionel ha terminato Wembley più di 50 anni dopo con una vittoria a Euro 2020 sull’Inghilterra (1-1, 3-2 nastro). L’ultima fermata del nuovo portiere del Paris Saint-Germain Gianluigi Donorumma contro il Pugo Saga durante una sessione di rigori è stata rilasciata a un intero Paese, che è stato recentemente duramente colpito dal virus corona. Penisola nel 2020.” Questo è stato meraviglioso non solo per noi, ma per l’intera nazione e per tutti gli italiani. Questo è quello che ricordo, un’immagine di felicità condivisa in tutto il paese “Roberto Mancini, l’allenatore assiro, quando si parla del primo film che mi viene in mente dopo questo titolo europeo tanto atteso, l’ultima volta risale al 1968 ed è accaduto in casa.
“La felicità è ciò che dà forza”
“Partita preferita? Non proprio. Tutti gli incontri dal primo all’ultimo sono stati grandiosi. Abbiamo fatto delle partite difficili e ravvicinate. Certo, la prima cosa che penso è la finale, perché giocare contro l’Inghilterra a Wembley non era niente. Ma anche la partita contro il Belgio è andata bene (… ) Ciò che era forte era ciò che dava gioia a tante persone che da mesi uscivano dalla sofferenza, poi durante un’intervista a L’Equipe, passato dall’ex attaccante Sampdoria Genoa. Vittime dirette, o quelle nella loro cerchia immediata, ma tutti questi giovani hanno sofferto per non poter stare a casa e godersi la giovinezza con gli amici e andare a lezione. Ho pensato molto a loro. E il piacere più grande nel vedere che sono così felici. Ora, questo bel momento è già lontano in Italia. Deve passare attraverso le dighe per qualificarsi per la Coppa del Mondo 2023.
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