L’unica domanda al Gran Premio di Miami di domenica, come al solito, non era se la Red Bull avrebbe vinto la gara. È stato Qualunque La Red Bull vincerà la gara.
Sergio Perez ha guidato per un po’. Poi Max Verstappen. Poi ancora Perez. E poi, finalmente, Verstappen. Questo è diventato, vi diranno gli osservatori regolari della Formula 1, come stanno andando queste cose al giorno d’oggi.
Il vincitore di questa settimana? Verstappen, che ha superato Perez dopo un pit stop in ritardo ed è andato largo per ottenere la sua terza vittoria stagionale. (Perez ha gli altri due; la Red Bull deve ancora perdere in cinque gare quest’anno.)
Fernando Alonso è arrivato terzo, ancora una volta, la sua quarta finale in cinque partite. La Formula 1 è la migliore della classe in molte cose; Sembra che le persone a sorpresa non siano più tra loro.
La vittoria di Verstappen, una vittoria soddisfacente dopo una rara scivolata in qualifica che lo ha visto cadere dalla griglia di partenza, sarebbe durata oltre domenica, in quanto gli ha permesso di estendere il suo vantaggio su Perez nella corsa a punti della stagione. Quel vantaggio, che si era ridotto a 6 punti, ora è un più comodo 14.
Ma la vittoria ha anche ristabilito Verstappen come il miglior pilota della migliore squadra di Formula 1, il favorito per vincere la prossima volta, la prossima volta e la volta dopo.
“L’ho reso difficile per me stesso”, ha detto Verstappen prima della gara, riferendosi a un raro errore in qualifica che lo ha portato al nono posto finale. “Ma avremo una buona giornata.”
Lui aveva ragione. Ma per la Red Bull quest’anno sono tutti giorni buoni.
Dove si è svolta la gara
Corsi da 20 a 40. Perez è partito velocemente e ha guidato per circa 20 giri prima di guidare lui stesso con le stesse gomme dure di Verstappen, che ha sfondato il gruppo dietro di lui per portarsi al secondo posto. Non appena Perez gli ha ceduto il vantaggio, Verstappen ha spazzato via: a un certo punto ha aperto un vantaggio di circa 20 secondi sul resto del gruppo.
Ovviamente anche Verstappen deve ancora esercitarsi. Ma a quel punto il suo vantaggio era cresciuto così tanto che quando è arrivato, al 46° dei 57 giri, lo ha fatto con gomme fresche e una linea netta a Perez, a pochi metri di distanza. Verstappen ha impiegato meno di due giri per aggirare il suo compagno di squadra, e basta.
“Ben fatto Max”, ha detto a Verstappen alla radio il team principal della Red Bull Christian Horner poco dopo aver tagliato il traguardo. “Quello è stato un forte periodo intermedio.”
Corse in immagini
I giorni migliori sono in ordine
1. Toro rosso. Sempre, però, Verstappen andrà a letto leggermente più felice di Pérez.
2. Fernando Alonso. Hai mai visto qualcuno così felice di finire terzo quasi ogni volta?
3.Mercedes. George Russell è arrivato quarto e Lewis Hamilton, partito 13°, è arrivato sesto. La Mercedes continua a fare miglioramenti, e sia Russell che Hamilton a volte hanno brontolato alla radio domenica. Ma dato dove è stata la squadra – il team principal Toto Wolff ha scioccato i giornalisti questa settimana dicendo che la sua macchina della squadra era un “brutto affare” – domenica è stata una buona giornata.
I risultati della Red Bull in questa stagione:
i due mari: Verstappen P1, Perez P2
Arabia Saudita: Perez B1, Verstappen B2
Australia: Verstappen P1, Perez P5
Azerbaigian: Perez B1, Verstappen B2
Miami: Verstappen P1, Perez P2
Classifica Campionato Piloti
L’unica gara della Red Bull a questo punto è contro se stessa:
“Appassionato fanatico del caffè. Amante dei social media. Esperto di Twitter. Esperto di musica estrema. Drogato di zombie. Specialista di viaggi hardcore.”