venerdì, Novembre 22, 2024

Ordine di avvio della pipeline di giugno 2023

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Benvenuti alla terza edizione della 2023 MLB Pipeline Rookie Power Rankings. Ogni mese, il team Pipeline vota per chi pensiamo sarà il vincitore Rookie of the Year alla fine della stagione.

A proposito, quest’ultima parte è importante: “Alla fine della stagione”. Non votiamo chi vincerebbe se i premi venissero consegnati oggi. Ovviamente pensiamo molto bene alla performance fino ad oggi, ma la bilanciamo con le nostre aspettative per il resto dell’anno. Con il passare dell’anno, le statistiche per la stagione in corso diventeranno più importanti e queste previsioni usciranno dalla classifica.

Anche se stiamo ripetendo il numero 1, le valutazioni precedenti al numero 1 sono cambiate parecchio nell’ultimo mese. Ecco come sono usciti i voti.

1. Corbin Carroll, OF, terzini difensori (classifica precedente: 1)
Cosa non c’è da amare del ragazzo che ha iniziato la stagione come potenziale cliente n. 2 di Pipeline? Carroll ha fatto un po’ di tutto per lo snapback D, con una linea .282/.369/.503, un solido comando di strike zone e 14 rubate in 16 tentativi. Inserisce statistiche di conteggio e statistiche sui prezzi e ci aspettiamo che tenga il passo. Onestamente, è una scelta molto facile in prima posizione.

3. Josh Jung, 3B, Rangers (grado precedente: 5)
Coerentemente, costantemente, Jung continua a colpire e continua a scalare le classifiche. Ora è il nostro leader tra i debuttanti dell’American League grazie alla sua striscia di .283/.332/.505 per i rivali Rangers. Ha già collezionato 11 homer e 35 RBI, mantenendolo anche come efficace terza base difensiva. Non ha il fattore wow di alcuni dei nomi in questo elenco, ma se colpisci il punto, rimarrà nell’elenco.

4. Hunter Brown, RHP, Astros (grado precedente: 3)
Sebbene abbia iniziato il mese di maggio con alcune passeggiate discutibili, Brown ha stabilizzato la nave con 27K per tre passeggiate nei suoi ultimi tre inning. Colpisce inning, vittorie e strikeout per una delle migliori squadre del campionato, ha un potenziale pedigree e ci aspettiamo che continui a esibirsi. Era molto vicino a Jung nel voto.

5. Masataka Yoshida, OF, Red Sox (grado precedente: 6)
Un altro produttore coerente ed efficace, Yoshida colpisce nella media, colpisce moderatamente forte e ha il controllo completo dell’area di strike. Potrebbe essere un po’ sopraffatto perché ha giocato un sacco di DH e non era il giocatore più intelligente quando è entrato in campo, ma finché continua a colpire avrà una possibilità con un po’ di hardware alla fine dell’anno.

6. Taj Bradley, RHP, Rays (precedentemente senza rating)
Se c’è un tema per le classifiche di questo mese, sono i lanciatori junior di alto livello che guadagnano punti di rotazione iniziale. Tre dei seguenti quattro nomi corrispondono a questa descrizione. Il percorso di Bradley è stato leggermente diverso dai due successivi, dal momento che è salito, è tornato brevemente alla villa ed è tornato di nuovo. Ma è sempre stato eccezionale per Tampa Bay, totalizzando 42 strikeout per sole cinque passeggiate in sei partite. Come sedicesimo potenziale cliente di Pipeline, ci aspettiamo che mantenga questo livello.

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7. Bryce Miller, RHP, Mariners (precedentemente senza rating)
I numeri di Miller assomigliano molto a quelli di Bradley e ci piace molto. Come Bradley, è un battitore: tre passeggiate in 36 inning. Non fa girare la K così forte come Bradley, ma va più in profondità nei giochi, con un ottimo 6,0 inning per inizio. È il nostro 58esimo candidato in assoluto e non c’è motivo di pensare che non continuerà a produrre.

8 (pareggio). Kodai Senga, RHP, Mets (classifica precedente: 7)
Senga, che ovviamente ha rotto il campo nella rotazione dei Mets, è ancora un po’ su e giù, ma nel complesso efficace. È stato magistrale colpendo 12 raggi il 17 maggio, ma questo è stato affiancato da un paio di partenze traballanti. A differenza di Bradley o Miller, il suo ritmo di camminata rimane incredibilmente alto, ma come loro ha un posto sicuro in rotazione in un contendente post-stagionale.

8 (pareggio). Eury Pérez, RHP, Marlins (precedentemente senza rating)
Ed ecco il nostro ultimo nuovo concorrente, e forse il più eccitante. Pérez è l’MVP nel baseball, al sesto posto nell’ultimo aggiornamento Pipeline Top 100. Il suo limite è astronomico. Ha anche appena 20 anni e decisamente meno sicuro del breve termine rispetto a Bradley o Miller. Tuttavia, finora è stato efficace anche se inefficace, consentendo due o meno corse in tre delle sue quattro partenze. Ci piacerebbe vederlo colpire più tiri e giocare più a fondo nelle partite, ma il suo meglio è incredibile.

10 – Gunnar Henderson, 3B, Orioles (precedentemente classificato: 2)
Non ci siamo arresi con Henderson, che nonostante la sua media di 199 battute riesce almeno a fare bene alcune cose. Ha 13 colpi di base extra e 28 passeggiate in 48 partite, il che non è niente. Tuttavia, sarebbe bello iniziare a vederlo cantare qualche base in più e colpire un po’ meno. Pensiamo che lo farà, ma in base ai numeri finora, è la metà inferiore dei primi dieci piuttosto che la metà superiore.

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