giovedì, Dicembre 26, 2024

Oscar 2023, ecco tutti i vincitori della prestigiosa statuetta d’oro

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È giunta al termine anche la 95esima edizione dei premi Oscar, la quale si è tenuta a Los Angeles a partire dallo scorso 12 marzo. Se in passato gli utenti del nostro paese guardavano con una certa indifferenza alle premiazioni Oscar, da qualche anno invece anche in Italia queste vengono seguite con un certo interesse. Questo è dovuto senza dubbio al fatto che i servizi di streaming globale sono diventati sempre più efficienti e alle piattaforme di gioco online che offrono la possibilità di scommettere sui probabili vincitori della prestigiosa statuetta d’oro.

Il portale di giochi per casinò e slot online Netbet, ad esempio, a partire dall’inizio dell’anno ha messo a disposizione un’apposita sezione dedicata alle scommesse sulle premiazioni degli Oscar 2023. Quest’anno, ad ogni modo, la kermesse è stata presentata dal comico Jimmy Kimmel e si è svolta in un clima piuttosto sereno e tranquillo. Il mondo intero ricorda ancora l’episodio relativo alle premiazioni dello scorso anno, in cui Will Smith schiaffeggiò Chris Rock sul palco dopo che questo aveva offeso pubblicamente la moglie Jada Pinkett Smith.

Fortunatamente, ad un anno dall’episodio, Will Smith ha potuto finalmente ritornare in scena e lasciarsi alle spalle quella eccessiva reazione. Per le premiazioni 2023, dunque, si è scelto di evitare scandali ed episodi shock, proponendo una serata sulle righe e animata esclusivamente da divertimento e serenità. Nessun colpo di scena, inoltre, ha scosso la serata degli Oscar, dal momento che nessun vincitore ha tradito le previsioni e le aspettative del pubblico. Vediamo, quindi, quali sono stati i premi conferiti nel corso della 95esima edizione dei premi Oscar.

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Miglior film 2023

A vincere il riconoscimento per il miglior film del 2023 è stata la pellicola “Everything Everywhere all at once”, diretta da Daniel Kwan e Daniel Scheinert (meglio conosciuti con lo pseudonimo “The Daniels”). Il film, tradotto in italiano con il titolo “Tutto ovunque in una volta”, è stato prodotto dall’etichetta indipendente A24 e si è portato a casa ben sette Academy Awards per cui è stato nominato.

Oltre alle statuette riscosse per la migliore sceneggiatura e per il miglior montaggio cinematografico, infatti, la pellicola ha ottenuto anche il premio per la migliore attrice protagonista. Michelle Yeoh risulta essere la prima attrice asiatica nella storia del cinema a ritirare un premio tanto prestigioso, riscuotendo una sonora scrosciata di applausi e una standing ovation da parte del pubblico del Dolby Theatre. A Jamie Lee Curtis, che nel film interpreta il personaggio di Deirdre Beaubeirdre, è andato il premio per la miglior attrice non protagonista.

La magistrale interpretazione di Fraser

Il canadese Brendan Fraser, che molti ricorderanno per il ruolo nel celebre film “La Mummia”, ha ottenuto il premio per il miglior attore protagonista nel nuovo film “The Whale”. Per la sua interpretazione nel film, Fraser si è dovuto sottoporre a lunghissime sessioni di trucco e ha dovuto indossare una pesante tuta di 136 chili. In The Whale, infatti, l’attore interpreta Charlie, un professore schivo e solitario, caduto in un turbine di tristezza che lo ha portato con gli anni all’auto isolamento.

Ben presto, tuttavia, una serie inaspettata di eventi e la conoscenza di Thomas, spingono Charlie ad abbandonare la sua vita sedentaria e a riallacciare i rapporti con la propria figlia Ellie, i quali con gli anni sono diventati sempre meno stretti. La commovente interpretazione di Fraser è stata ampiamente apprezzata dal pubblico, tanto che anche il canadese ha ritirato la propria statuetta accompagnato da una standing ovation degli spettatori del teatro Dolby di Los Angeles. Alla pellicola è stato, inoltre, assegnato il premio per il miglior make up.

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I premi tecnici

Come già accennato, Everything Everywhere All at once ha ottenuto un premio per la migliore sceneggiatura originale. Il premio per la migliore sceneggiatura non originale, invece, è stato assegnato a “Women Talking”, film diretto da Sarah Polley che si ispira alle vicende del romanzo “Donne che parlano” di Miriam Toews. “Niente di nuovo sul fronte occidentale” di Edward Berger conquista il doppio premio per la migliore fotografia e per la migliore scenografia. La pellicola tedesca, inoltre, ha conquistato un premio per il miglior film straniero.

 Il premio miglior sonoro viene invece assegnato a “Top Gun: Maverick”, pellicola di Joseph Kosinski dedicata alla memoria del regista Tony Scott. Il nuovo capitolo della saga Avatar, diretto da James Cameron, non lascia la premiazione a mani vuote, conquistando il premio per i migliori effetti speciali utilizzati. La statuetta d’oro per il miglior film d’animazione di quest’anno, invece, è stata assegnata al Pinocchio di Guillermo del Toro. L’opera, realizzata mediante la modalità dello stop-motion, riprende la celebre storia del burattino di legno ma ambienta l’intera vicenda negli anni del fascismo. 


Gli sconfitti dell’Oscar

Niente da fare per Babylon, pellicola diretta da Damien Chazelle, che vanta un cast stellare e che sembrava essere favorito da tutti i pronostici. Black Panther: Wackanda Forever deve accontentarsi di un premio per i migliori costumi, trionfando anche sulla pellicola Elvis, il tributo di Baz Luhrmann al cantante più popolare di tutti i tempi. Tra i migliori corti animati in gara, trionfa “Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo”, prodotto da Apple TV.

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