In Italia, lo Specia Calcio gira per i prati di Serie A con una maglia unica. Quest’ultimo riporta uno stemma tricolore che rende omaggio al titolo vinto durante la seconda guerra mondiale nel 1944. Storia
Fatta eccezione per un club chiamato Specia Calcio. Già da quando ha scoperto la Serie A solo la scorsa stagione, ma perché è dotato di un caso unico in Acerp, il Calcio. Non solo quello. Nella sua maglia realizzata dall’etichetta italiana, Akhilotti (Little Eagles) gioca con uno scudetto speciale.
Verde, bianco e rosso, questo legame non ha nulla a che vedere con quello che è riservato al campione di Serie A e che si dice sia il vincitore della Coppa Italia. Questo distintivo, con trofeo e data 1944, rappresenta il campionato vinto da La Specia nel 1944. Scudetto non ufficialmente riconosciuto dalla Federazione Italiana Gioco Calcio. Descrizione.
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La maglia dello Specia Calcio riporta lo stemma tricolore per commemorare la stagione 1944
Specia Calcio domina in Italia con sorpresa di tutti
Torna indietro. Durante la stagione 1943-1944, l’Italia fu distrutta dalla seconda guerra mondiale. A quel tempo, il paese era diviso in due parti: la Repubblica Sociale Italiana a nord e le forze alleate a sud. Non potendo organizzare un campionato generale, la Federazione Italiana Giuoco Calcio divide le squadre di Calcio in squadre in base alla loro posizione geografica.
Dopo le tappe regionali, a Milano si sono affrontate per il titolo le migliori squadre del Paese: Venezia, Torino e La Specia, che all’epoca erano principalmente costituite da vigili del fuoco. In questo mini campionato, La Specia ha pareggiato contro il Venezia prima di vincere contro il Torino di Silvio Piola, capocannoniere nella storia del Campionato Italiano. Risultati che permettono a Specini di battere il Calcio. Il problema è che la Confederazione Italiana Calcio non ha riconosciuto ufficialmente questa vittoria come un vero scudetto.
Un titolo letterario dal 2002
Il riconoscimento di questo titolo da parte della Federazione Italiana è arrivato solo nel 2002, grazie al supporto di società, tifosi e giornalisti. Il premio viene consegnato allo Specia Calcio quale vincitore. Gli permette di indossare un’armatura tricolore sulla maglia in ricordo di quel titolo. “La sua BPer questo la Lega Serie A non resiste ad avere due squadre (Specia e Campione Italiano) Con armatura tricolore sul petto, Gianluca Barendi, referente responsabile Specia Calcio.
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