Gli scienziati sono alla ricerca di risposte a un nuovo mistero nello spazio dopo che un telescopio nello Utah ha rilevato il raggio cosmico più potente visto in più di tre decenni, secondo gli autori del libro. Nuova ricerca È stato pubblicato giovedì sulla rivista Science.
Si pensa che una particella superenergetica sconcertante ed estremamente rara abbia viaggiato verso la Terra dall’esterno della Via Lattea, anche se l’origine esatta di questa particella turbocompressa dallo spazio rimane un mistero. Alcuni esperti hanno suggerito che il raggio cosmico, soprannominato la particella Amaterasu in onore della dea del sole nella mitologia giapponese, potrebbe essere stato generato da fenomeni fisici sconosciuti.
secondo Articolo pubblicato su NatureClancy James, astronomo della Curtin University di Perth, in Australia, ha affermato che la “sorprendente” scoperta ha portato alcuni scienziati a chiedersi “cosa potrebbe produrre un’energia così elevata”. I raggi cosmici, invisibili a occhio nudo, sono particelle cariche – spesso un protone – che viaggiano attraverso lo spazio provenienti da altre galassie e fonti extragalattiche a una velocità prossima a quella della luce.
I raggi cosmici con energie superiori a 100 exaelettronvolt (EeV) vengono rilevati raramente. secondo NASAI raggi cosmici entrano costantemente nell’atmosfera terrestre e “forniscono uno dei nostri pochi campioni diretti di raggi cosmici”. Tema Dall’esterno del sistema solare.”
I raggi cosmici scoperti decenni fa avevano “più energia di quanto fosse teoricamente possibile”
Il raggio cosmico più potente, chiamato particella Oh-My-God, è stato scoperto più di 30 anni fa e misurava circa 320 exaelettronvolt (EeV) quando fu scoperto. Secondo la rivista Nature, un singolo EeV è circa un milione di volte più grande di quello raggiunto dai più potenti acceleratori di particelle costruiti dall’uomo.
“Niente nella nostra galassia ha la capacità di produrlo, e la particella aveva più energia di quanto fosse teoricamente possibile per i raggi cosmici che viaggiano verso la Terra da altre galassie”. Lo afferma una dichiarazione dell’Università dello Utah. “La particella ‘oh mio’ semplicemente non dovrebbe esistere.”
I raggi cosmici appena scoperti – rilevati per la prima volta il 27 maggio 2021 al Telescope Array nella contea di Millard, nello Utah – avevano un’energia di 240 MeV. Toshihiro Fujii, un astronomo dell’Università Metropolitana di Osaka in Giappone, ha scoperto i segnali “a sorpresa” – che avevano misurazioni coerenti con quelle prodotte dai raggi cosmici supermassicci – mentre eseguiva un controllo di routine dei dati al telescopio.
Uno scettico Fuji inizialmente si chiese se ci fosse stato un errore, come una sorta di bug nel software, o se i rilevatori della struttura fossero stati danneggiati da qualcosa di superpotente. I raggi cosmici ad alta energia di solito hanno un viaggio relativamente regolare attraverso lo spazio (il che significa che non dovrebbero essere influenzati dai campi magnetici galattici ed extragalattici), rendendo più facile per gli scienziati individuare lo starburst, il buco nero o la galassia in cui si verifica l’energia. . Da dove veniva Spike.
Da dove provengono i raggi cosmici ad alta energia?
Le origini esatte di queste particelle ad alta energia rimangono poco chiare, anche dopo anni di ricerca. John Matthews, portavoce del telescopio del centro, ha detto che quando gli scienziati hanno cercato di tracciare la particella Oh-My-God e questa nuova particella, il suo percorso verso la fonte non ha portato a qualcosa con un’energia sufficientemente elevata per produrla. Università dell’Utah E coautore dello studio.
“Questo è il mistero, cosa diavolo sta succedendo?” ha detto Matthews.
secondo Giovanni Balesprofessore a Università dell’Utah “Questi eventi sembrano provenire da luoghi completamente diversi nel cielo”, ha affermato il coautore dello studio, il Dr. I più grandi finora scoperti sembrano aver avuto origine nel vuoto o nello spazio vuoto.
“Non è che ci sia una fonte misteriosa.” Fatture Egli ha detto. “Potrebbero essere imperfezioni nella struttura dello spazio-tempo, stringhe cosmiche in collisione. Voglio dire, sto solo parlando delle idee folli che le persone avanzano perché non esiste una spiegazione convenzionale.”
Fujii e il suo team stanno aggiornando la struttura del telescopio per renderla quattro volte più sensibile di prima, il che consentirà ai ricercatori di catturare un numero maggiore di questi rari raggi cosmici ad alta energia e di tracciare le loro origini con maggiore precisione.
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