giovedì, Dicembre 26, 2024

Scatena i dinosauri robotici in un'esperienza selvaggia

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Di TJ Small | pubblicato

Con una mossa che unisce due dei più grandi lavori di Michael Crichton, gli scienziati rilasciano dinosauri robotici in libertà per scopi sperimentali. La mossa, che sembra presa direttamente dall'atto di apertura di un film slasher, è stata fatta per dimostrare le tecniche di caccia ai dinosauri, confermando antiche teorie sui modelli fossili. I video dell'enorme dinosauro robotico sono stati condivisi su YouTube, incluso uno che mostra l'enorme creatura che spaventa un'ignara cavalletta con il battito delle sue potenti ali.

Fortunatamente, i dinosauri robotici in questione sono grandi e abbastanza ingombranti, il che significa che gli esseri umani che vivono vicino ai cosiddetti terreni di caccia non devono temere che le loro vite diventino un misto di… Jurassic Park E L'ovest Nel futuro prossimo.

Gli scienziati hanno creato un esperimento sui dinosauri robotici per rispondere al motivo per cui alcuni dinosauri avevano le ali molto prima che l’evoluzione permettesse loro di volare.

I dinosauri che gli scienziati hanno ricreato con parti robotiche appartengono al gruppo Pinaraptora, che comprende uccelli preistorici che assomigliano a rapaci e hanno artigli che sporgono dalle loro ali. I ricercatori sono rimasti a lungo perplessi sull’uso di queste ali piumate, che ancora oggi adornano le fattezze degli uccelli moderni.

Per porre fine alle preoccupazioni sull'uso delle ali di Benaraptora, un team di ingegneri dell'Università Nazionale di Seoul, in Corea del Sud, ha creato dinosauri robotici con specifiche tanto simili a quelle reali quanto hanno potuto stimare per imitare il comportamento delle creature. Nella natura selvaggia.

Ciò ha permesso ai ricercatori di confermare che le ali venivano utilizzate principalmente per volare su brevi distanze dopo aver saltato da alberi o altre aree elevate senza fornire la capacità di volare completamente.

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Fonte immagine: Jinseok Park, Piotr Jablonski et al

Questa è stata una teoria che gli scienziati hanno portato avanti per secoli, a causa dei fossili che suggerivano che le ali piumate non fossero abbastanza forti da sollevare da terra alcuni generi di Benaraptora. Tuttavia, i dinosauri robotici hanno fornito ulteriori informazioni sui modelli di caccia delle specie Benaraptura, che i ricercatori ora ritengono avrebbero mangiato in modo simile ai moderni animali da strada.

Alla ricerca di cibo

I roadrunner, forse Benaraptura, cacciavano con un metodo chiamato foraggiamento sbattendo le ali con sufficiente forza da spaventare la preda dai nascondigli alti e bassi.

Ecco perché il video dei dinosauri robotici che spaventano le cavallette è così importante, perché aiuta a illustrare questa strategia di caccia. Naturalmente, una gigantesca struttura di ossidiana su ruote offre poche conferme di questo fatto, poiché qualsiasi creatura di grandi dimensioni che si muovesse in questo modo probabilmente ispirerebbe una cavalletta a dirigersi verso le colline.

Tuttavia, una ricerca condotta dal team della Seoul National University ha dimostrato che il 93% delle cavallette ha risposto al battito iniziale delle ali, mentre solo il 47% è fuggito quando le ali sono rimaste ferme.

Rafforzando ulteriormente questi dati, i risultati sembrano mostrare che le cavallette avevano maggiori probabilità di scappare quando i dinosauri robotici avevano macchie bianche sulle ali o piume sbattenti sulla coda.

Mentre gli scienziati continuano a esaminare i documenti preistorici alla ricerca di dati sulle strutture ossee dei dinosauri, gli ingegneri hanno continuato a spingere i confini di ciò che è possibile nel nostro panorama tecnologico moderno, consentendo ulteriori progressi di questo tipo. L'anno prossimo, a quest'ora, potremmo avere il nostro santuario robotico dei dinosauri, completo di evacuazione annuale quando il Robo-Rex emerge dai suoi trespoli e si schianta contro una folla di persone in attesa.

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fonte: natura


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