venerdì, Novembre 22, 2024

Scoperto un grave squilibrio energetico su Saturno: ScienceAlert

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Gli imbrogli di Saturno non finiranno mai? Gli scienziati hanno scoperto che il pianeta inanellato soffre di un enorme squilibrio energetico stagionale in tutto il mondo.

Questa scoperta rappresenta un punto di svolta nella nostra comprensione del tempo e del clima sui pianeti giganti gassosi, sulla loro evoluzione a lungo termine e sui cambiamenti in corso.

“Questa è la prima volta che uno squilibrio energetico globale su scala stagionale viene osservato su un gigante gassoso”. dice il fisico Liming Li Dall’Università di Houston. “Questo non solo ci fornisce nuove informazioni sulla formazione e l’evoluzione planetaria, ma cambia anche il modo in cui dovremmo pensare alla scienza planetaria e atmosferica”.

Ecco cosa significa. La potente luce solare che scorre in tutto il sistema solare impregna di energia tutto ciò che colpisce. Anche i pianeti perdono energia raffreddandosi e si irradiano nello spazio principalmente sotto forma di radiazione termica.

Nel caso dei pianeti giganti gassosi, compreso Saturno, c’è anche una fonte di energia che scorre nelle loro profondità e che influenza il clima del pianeta dall’interno.

Un team guidato dallo scienziato atmosferico Xinyu Wang dell’Università di Houston stava studiando i dati Cassini su Saturno per esaminarne la luminosità quando hanno notato qualcosa di interessante. La differenza tra quanta energia assorbe e quanta energia emette può variare fino al 16%, con fluttuazioni in linea con le stagioni del pianeta.

Dopo un attento esame, i ricercatori hanno scoperto che questo si riferisce alla distanza di Saturno dal Sole in un dato momento. L’orbita di Saturno non è perfettamente circolare; In realtà ha una forma ellittica – una proprietà chiamata eccentricità – che comporta una differenza di distanza di circa il 20% tra la sua distanza più vicina al Sole e quella più lontana.

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Un disegno che mostra lo squilibrio energetico sul pianeta Saturno. (NASA/JPL)

Quando Saturno è più vicino, riceve molta più radiazione dal Sole rispetto a quando è più lontano, portando ad uno squilibrio energetico stagionale. Questo è molto diverso dal modo in cui funziona la Terra; La sua orbita è più circolare, quindi non sperimentiamo lo stesso netto contrasto.

Questo non è ciò che nessuno si aspettava nemmeno per i giganti gassosi.

“Negli attuali modelli e teorie sull’atmosfera, sul clima e sull’evoluzione dei giganti gassosi, si presuppone che il bilancio energetico globale sia in pareggio”. Wang spiega. “Ma crediamo che la nostra scoperta di questo squilibrio energetico stagionale richieda una rivalutazione di tali modelli e teorie”.

Ciò significherebbe che l’energia sbilanciata di Saturno potrebbe svolgere un ruolo ancora sconosciuto nella generazione di massicce tempeste convettive che scavano in profondità nell’atmosfera, e che processi simili potrebbero verificarsi su altri pianeti giganti gassosi, come Giove, la cui eccentricità è solo meno pronunciata. .Un po’ di Saturno.

Potrebbe anche aiutarci a capire un po’ meglio il tempo sulla Terra, dove lo squilibrio energetico è molto meno significativo, ma ancora non pari a zero. Altri pianeti coperti di gas, come Nettuno e Urano, il cui funzionamento interno ed esterno non sufficientemente esaminato rimangono un grande mistero per noi umani.

“I nostri dati suggeriscono che anche questi pianeti avranno significativi squilibri energetici, in particolare Urano, che prevediamo avrà lo squilibrio più forte a causa della sua eccentricità orbitale e dell’elevata inclinazione”. [tilt]”, Wang Lui dice.

“Ciò che investigheremo ora identificherà i limiti delle osservazioni attuali e formulerà ipotesi verificabili che andranno a beneficio di quella futura grande missione”.

Non cambiare mai, Saturno.

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La ricerca è stata pubblicata in Comunicazioni sulla natura.

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