Pochi giorni fa, Google ha presentato Gemini, il suo ultimo modello LLM (Large Language Model) per attività di intelligenza artificiale. La società ha annunciato che in futuro una versione più piccola di Gemini arriverà sugli smartphone Android di punta, inclusi Pixel e Galaxy. Ora, un nuovo rapporto rivela come Google intende sovraperformare altri marchi di telefoni Android, incluso Samsung, con il suo ultimo assistente AI chiamato Pixie.
Il Pixel 9 potrebbe avere un esclusivo assistente AI chiamato Pixie che può fare molto di più degli attuali assistenti AI
secondo Segnalare informazioni (Tramite 9To5Google), Google porterà il suo esclusivo assistente AI chiamato Pixie sui suoi smartphone, a partire da Pixel 9 e Pixel 9 Pro. I dati verranno raccolti da Gmail, YouTube e altri prodotti Google sullo smartphone Pixel dell’utente per fornire suggerimenti più personalizzati. Ad esempio, può eseguire attività multimediali complesse, come suggerire indicazioni per il negozio più vicino all’utente dove può acquistare un particolare prodotto che ha fotografato. Samsung sta inoltre introducendo diverse funzionalità basate sull’intelligenza artificiale per i suoi prossimi smartphone, a partire dal Galaxy S24.
Se te lo stai chiedendo, Pixie non è l’Assistente Google con Bard che Google ha mostrato qualche settimana fa. Ricordiamo che in futuro Google Assistant con Bard sarà gestito anche da Gemini Nano e sarà lanciato anche su smartphone non Google, compresi i telefoni Samsung. Google Assistant può anche essere fornito con Bard per iPhone come app autonoma.
Alcuni anni fa, una nuova versione dell’Assistente Google è stata lanciata prima sui telefoni Pixel e per qualche tempo è stata limitata a questi dispositivi. Pixie potrebbe anche essere un’esclusiva degli smartphone Pixel. Il rapporto afferma che Google vuole portare queste nuove funzionalità di intelligenza artificiale su più prodotti, inclusi smartphone e smartwatch con specifiche inferiori.
Sembra che Google abbia discusso internamente anche degli occhiali per realtà aumentata. Questi occhiali possono avere a bordo fotocamere e un assistente AI. Potrebbe essere in grado di vedere ciò che vede l’utente, riconoscere oggetti, aiutare chi lo indossa a utilizzare determinati strumenti, risolvere un problema matematico o aiutare a suonare strumenti musicali. L’ultima volta che abbiamo sentito parlare di occhiali per realtà aumentata, Google li stava accantonando a favore del prossimo dispositivo XR di Samsung, che funziona su Android e contiene un chip Qualcomm.
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