Secondo quanto riferito, una donna italiana che stava facendo surf su un’isola al largo della costa occidentale di Sumatra è morta in uno strano incidente quando è stata pugnalata da un pesce spada.
L’agenzia di stampa indonesiana Antara ha riferito che Giulia Manfrini, 36 anni, stava facendo surf nelle acque dell’isola Masukot nelle isole Mentawai, al largo della costa occidentale di Sumatra, quando è stata trafitta dal becco di un pesce spada.
Il capo ad interim dell’Agenzia per la gestione dei disastri delle Isole Mentawai, Lahmuddin Siregar, ha detto ai media che la sua agenzia era stata informata dell’incidente che ha coinvolto un cittadino italiano che stava facendo surf.
Ha detto che Manfrini stava prendendo le onde nelle acque di Ombak Bingbing sull’isola di Masukot nella zona sud-occidentale di Siberut.
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“Inaspettatamente, il pesce spada è saltato verso Manfrini e lo ha inchiodato al petto del turista”, ha aggiunto Siregar.
Dalle informazioni ottenute da Antara dalla polizia di Siberut risulta che Manfrini chiese aiuto salutando due testimoni anche loro stranieri, Alexander Ribas e Massimo Ferro.
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I due testimoni sono accorsi in soccorso della Manfrini e le hanno prestato i primi soccorsi prima di trasportarla in una vicina clinica, dove è stata dichiarata morta.
Da un esame effettuato dall’equipe medica di Bay Bay Bushkamas è emerso che Manfrini aveva una ferita da arma da taglio nella parte superiore del torace, profonda circa 5 centimetri. Il rapporto affermava inoltre che il naso della vittima aveva la schiuma, indicando una mancanza di ossigeno dovuta all’annegamento.
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La salma di Manfrini si trova attualmente a Bye Bye Pushkamas e dovrebbe essere trasportata nella città di Padang prima di rientrare in Italia.
Secondo quanto riferito, Manfrini è cresciuto a Venaria Reale, in Italia, una comunità fuori dalla città di Torino.
Della morte improvvisa di Manfrini ha parlato sabato il sindaco di Venaria Reale, Fabio Golivi.
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“Tutta la comunità venariana si stringe attorno alla famiglia di Giulia Manfrini”, ha detto Jollivi in un post tradotto. “La notizia della sua morte ci ha scioccato e ci ha fatto sentire impotenti di fronte alla tragedia che le ha tolto la vita così prematuramente”.
Prosegue dicendo che Manfrini sognava di fare surf e di aprire un’agenzia di viaggi per vacanze sportive.
“A Madre Chiara, a Padre Giorgio e a tutte le persone che le volevano bene, un toccante abbraccio da parte mia e di tutta la città”, ha detto Jollivi.
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Il cordoglio è arrivato dopo la notizia della morte di Manfrini.
Una persona che racconta di aver trascorso l’ultima sera di Manfrini con lei a raccogliere melograni e a parlare di fare la marmellata di fichi scrive dell’amica: “Possiamo solo dire quanto ha ricavato dalla sua breve vita, e quanto l’ha riempita così piena”.
“Siamo una grande comunità dal cuore spezzato che amava Julia con tutto il cuore. Era l’amica più divertente che avevamo e portava sempre gioia e amore al nostro gruppo”, ha scritto un’altra persona.
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La regione delle Isole Mentawai è una popolare destinazione turistica internazionale, soprattutto per il surf.
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