Gregorio Borgia/AFP
ROMA – Un turista americano sul Vesuvio, vicino a Napoli, ha dovuto essere soccorso, secondo la cronaca e l’Associazione Guide Vesuviane, dopo che sarebbe scivolato nel cratere di un vulcano italiano mentre cercava di recuperare il cellulare caduto.
L’agenzia di stampa La Presse ha riferito che la polizia ha citato sabato pomeriggio il turista e i suoi familiari come deviati dal percorso autorizzato per avvicinarsi al cratere, apparentemente per farsi un selfie.
Il capo dell’Associazione Turismo Confesercenti del Vesuvio, Paolo Capelli, ha detto che quattro guide vulcanologiche hanno risposto subito dopo che una di loro ha notato il turista cadere nel cratere del vulcano e stava vivendo “gravi difficoltà”.
Cappelli ha dichiarato in una nota che le guide hanno calato una corda di 15 metri nella buca, hanno tirato il turista e gli hanno prestato i primi soccorsi dopo che aveva subito abrasioni alle gambe, al braccio e alla schiena. Cappelli ha detto che poi è arrivata la polizia del Parco dei Carabinieri che ha portato l’americano in questura per sporgere denuncia.
Il Vesuvio, che eruttò nel 79 d.C. e distrusse la vicina città di Pompei, è un popolare luogo di escursioni.
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