Le Brigate Al-Qassam, affiliate ad Hamas, hanno pubblicato un video che mostra il rilascio di una prigioniera e di due bambini.
Le Brigate Al-Qassam, affiliate ad Hamas, hanno pubblicato un video che mostra il rilascio di un ostaggio e di due bambini.
Il filmato trasmesso da Al Jazeera mercoledì sera è stato girato da lontano e mostra la donna sconosciuta e i bambini di spalle.
Gli uomini, presumibilmente combattenti di Hamas, sono stati visti allontanarsi dopo averli lasciati in un’area aperta vicino alla recinzione, che potrebbe essere il confine tra Israele e Gaza.
Non è chiaro quando sia stato girato il video. Le autorità israeliane non hanno ancora commentato il video.
Le Brigate Al-Qassam, il braccio armato di Hamas, hanno affermato in un comunicato che la donna è cittadina israeliana.
La dichiarazione afferma, secondo un rapporto dell’Agence France-Presse, che “un colono israeliano e i suoi due figli sono stati rilasciati dopo essere stati detenuti durante gli scontri”.
Hoda Abdel Hamid di Al Jazeera, riferendo da Gerusalemme Ovest, ha detto che i media israeliani stanno trattando il video con “un pizzico di sale”.
Un giornalista ha affermato che Hamas è riuscito a controllare i danni e che si è trattato di una trovata mediatica. Altri canali israeliani dicono che questa versione è avvenuta prima. Alcuni sostengono che ciò sia accaduto sabato e che Hamas in questo momento stia cercando di migliorare la propria immagine internazionale”.
“Le immagini si stanno ancora diffondendo in tutto il paese, sono state appena trasmesse su Al Jazeera, e le persone stanno solo cercando di elaborare ciò che hanno visto”, ha detto, aggiungendo che finora ci sono state reazioni “misti”.
Sabato Hamas ha catturato circa 150 prigionieri durante il suo attacco senza precedenti contro Israele, che ha immediatamente dichiarato guerra a Gaza.
Il Ministero della Sanità afferma che i continui bombardamenti israeliani per cinque giorni hanno causato la morte di oltre 1.050 persone, tra cui centinaia di civili, e il ferimento di oltre 5.000 altre persone a Gaza.
L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi afferma che 250.000 persone sono state sfollate nella Striscia palestinese, su cui Israele impone un assedio completo, creando quella che gli osservatori definiscono una “catastrofe umanitaria”.
L’esercito israeliano afferma che da sabato più di 1.200 persone, tra cui 155 soldati, sono state uccise in Israele.
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