- autore, Alex Smith
- Ruolo, notizie della BBC
- Rapporto da Londra
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Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha detto di aspettarsi “decisioni importanti” al vertice del G7 dei leader di sette dei paesi più ricchi del mondo per aiutare il suo Paese a combattere l’invasione delle forze russe.
“Gran parte dell’ordine sarà assegnato all’Ucraina, alla nostra difesa e alla resilienza economica”, ha detto in un post sull’app Telegram.
La Casa Bianca afferma che il G7 ha compiuto buoni progressi su un piano statunitense che prevede l’utilizzo dei beni russi congelati per raccogliere 50 miliardi di dollari (39 miliardi di sterline) all’anno per l’Ucraina.
Giovedì Zelenskyj, presente al vertice in Puglia, nel sud Italia, ha firmato un accordo di sicurezza con il Giappone. Si prevede che un accordo simile venga raggiunto con gli Stati Uniti.
I paesi del G7 – Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti – sono stati importanti sostenitori finanziari e militari dell’Ucraina dopo l’invasione russa su larga scala nel 2022.
I beni russi che il gruppo ha congelato, insieme all’Unione Europea, quando Mosca ha invaso l’Ucraina, ammontano a 325 miliardi di dollari. La maggior parte delle attività della Banca centrale russa si trovano in Belgio.
Secondo il diritto internazionale, i paesi non possono confiscare tali beni alla Russia e consegnarli all’Ucraina.
Ma l’erba genera molto interesse – circa 3 miliardi di dollari all’anno – quindi l’idea è di utilizzare quell’interesse in modo creativo.
Il piano è quello di ottenere un prestito sui mercati internazionali, concedere circa 50 miliardi di dollari ogni anno agli ucraini e utilizzare i 3 miliardi di dollari per pagare gli interessi su questo prestito ogni anno.
Ma ci sono ancora molti problemi tecnici da risolvere.
Il consigliere per la sicurezza del presidente Biden, Jake Sullivan, afferma che gli “elementi chiave” del piano sono stati identificati e che è probabile un buon risultato.
Nelle ultime settimane, i funzionari russi hanno parlato dell’idea di trarre interessi dai beni sequestrati come “furto”, minacciando ritorsioni.
Con Biden nel mezzo di una serrata competizione elettorale, e molti altri leader occidentali in svantaggio nei sondaggi, c’è pressione per offrire sostegno all’Ucraina finché è ancora possibile.
Il primo ministro britannico Rishi Sunak, di fronte a una crescente difficoltà in vista delle elezioni generali del mese prossimo, è pronto ad annunciare fino a 309 milioni di dollari per sostenere i bisogni energetici e umanitari dell’Ucraina.
Gli elettori dovranno presto affrontare anche il partito del presidente francese Emmanuel Macron, che ha chiesto elezioni parlamentari anticipate dopo la clamorosa sconfitta contro il partito di estrema destra Raggruppamento Nazionale nelle elezioni del Parlamento europeo svoltesi lo scorso fine settimana.
Il primo ministro italiano Giorgia Meloni si è vantato del fatto che il suo Paese si sta dirigendo a questo vertice con il “governo più forte di sempre”, dopo un’ottima prestazione alle elezioni europee dello scorso fine settimana.
La fragile situazione politica in molti paesi del G7 sta inducendo alcuni osservatori ad avere basse aspettative su ciò che può essere raggiunto.
“Se c’è qualcosa che uscirà da questo vertice è la paura di un disastro davanti ai nostri occhi”, ha avvertito Nathalie Tocci, direttrice dell’Istituto italiano per gli affari internazionali, citando possibili nuovi governi guidati da Donald Trump negli Stati Uniti e Turchia. L’estrema destra in Francia ha un ruolo importante.
All’ordine del giorno del summit al Savilltree Resort ci sono anche:
- Guerra a Gaza: Tutti i leader del G7 avevano precedentemente sostenuto la posizione del presidente americano Joe Biden Un piano per porre fine alle ostilità – Incluso un cessate il fuoco immediato, il rilascio degli ostaggi e un aumento degli aiuti
- Immigrazione: L’Italia chiede ad altri paesi di contribuire finanziariamente al Piano Mattei, che prevede sovvenzioni e prestiti ai paesi africani per sviluppare le loro economie. Ma molti commentatori sospettano che questa possa essere una copertura per l’Italia per reprimere l’immigrazione
- Sicurezza economica: La carta anti-coercizione, adottata dopo l’incontro dello scorso anno, mira a impedire a paesi – come Cina e Russia – di usare il proprio potere economico per imporre la propria volontà ad altri. Si ritiene che gli Stati Uniti siano desiderosi di discutere nuovamente la questione questa volta
- Sicurezza dell’IA: La questione è stata sollevata anche l’anno scorso, con la creazione di un processo per promuovere “un’intelligenza artificiale sicura e affidabile in tutto il mondo”.
Papa Francesco – che diventerà il primo Papa a partecipare al vertice del G7 – affronterà il tema dell’intelligenza artificiale alla conferenza.
In precedenza ha chiesto una regolamentazione globale dell’intelligenza artificiale, avvertendo del suo pericolo per l’etica e i diritti umani.
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